evidentemente ne ha troppo, se si permette che intervenga con le sue ingerenze. non dimentichiamoci che abbiamo votato i nostri politici non i vescovi
2007-02-15 21:45:12
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answer #1
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answered by Anonymous
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Nella stesura dei patti lateransi c'è una clausola secondo la quale la Chiesa non dovrebbe interferire negli affari di stato,ma questa si appella appunto al "non possumus" per ribadire la sua fermezza su situazioni che cozzano contro la linea della stessa.Ho trovato su internet un'affermazione sull'argomento che mi sembra valida:
Il premio Nobel per la letteratura Octavio Paz, di fronte a queste argomentazioni disse che si deve cercare di “riscattare un sentiero abbandonato e che bisogna ripercorrere per recuperare la capacità di dire no, di riannodare la critica delle nostre società obese e addormentate, risvegliare le coscienze anestetizzate dalla pubblicità ”. Per discendere “nel fondo dell'uomo, là dove è custodito il segreto della risurrezione. Bisogna dissotterrarlo”.
2007-02-12 11:39:49
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answer #2
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answered by bikaner 7
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I Patti Lateranensi, che stabilirono l'indipendenza dello Stato Vaticano e la non ingerenza del Vaticano nella politica italiana.
"I Patti sono costituiti da due strumenti diplomatici distinti:
- un trattato che riconosce l'indipendenza e la sovranità della Santa Sede e che crea lo Stato della Città del Vaticano; uno degli allegati a questo trattato è una convenzione finanziaria per ricompensare la Santa Sede delle perdite subite nel 1870.
- un concordato che definisce le relazioni civili e religiose in Italia tra la Chiesa ed il Governo (prima d'allora, cioè dalla nascita del Regno d'Italia, sintetizzate nel motto: "libera Chiesa in libero Stato").
- l'esenzione, al nuovo Stato denominato «Città del Vaticano», dalle tasse e dai dazi sulle merci importate
- il risarcimento di «750 milioni di lire e di ulteriori titoli di Stato consolidate al 5 per cento al portatore, per un valore nominale di un miliardo di lire» per i danni finanziari subiti dallo Stato pontificio in seguito alla fine del potere temporale
ATTRAVERSO IL CONCORDATO IL PAPA ACCONSENTÌ DI SOTTOPORRE I CANDIDATI VESCOVI ED ARCIVESCOVI AL GOVERNO ITALIANO PER RICHIEDERE AI VESCOVI DI GIURARE FEDELTÀ ALLO STATO ITALIANO PRIMA DI ESSERE NOMINATI, E DI PROIBIRE AL CLERO DI PRENDERE PARTE ALLA POLITICA."
2007-02-12 11:36:35
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answer #3
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answered by Anonymous
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La chiesa, immagino che tu ti riferisca a quella cattolica che da due millenni va a braccetto con il potere anche e soprattutto se è corrotto, ha legami ed alleati dovunque e il suo potere è enorme, soprattutto in Italia.
Ma ti sembra logico che ad ogni telegiornale ti propinino quello che ha detto il Papa o qualcuno dei suoi scagnozzi? La chiesa dovrebbe parlare ai fedeli di religione nelle chiese, non all'Italia dai teleschermi!
E i politici, per paura di perdere i voti dei baciapile, rfanno finta di condividere idee ( vedi DICO) contro riforme che, almeno a parere della maggior parte degli italiani, sono valide.
E, ci tengo a sottolineare, io non sono di sinistra e non ho votato sinistra, ma cerco di ragionare con la mia testa!!!!!
2007-02-16 13:07:35
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answer #4
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answered by Castigamatti 4
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la chiesa ha un potere magico: recentemente ho visto un TG3
che apriva con l'opinione del papa sui pacs.......
ANNUNZIO VOBIS
GAUDEUM MAGNUM
HABEMUS PAPAM
non vediamo l'ora di sentire di nuovo queste belle parole.
2007-02-14 17:42:14
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answer #5
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answered by mud&honey 1
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al di la dei patti la chiesa ha un potere enorme rispetto allo stato così è e così sarà
2007-02-12 11:32:35
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answer #6
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answered by cinzia r 5
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sono i patti lateranensi stipulati tra la chiesa e il governo di mussolini nel 1929! si stabiliva che la religione cattolica fosse accettata e riconosciuta come chiesa di stato, anzi di fatto si proibiva la libertà di altre religioni. la chiesa ha molta influenza nella vita politica italiana vedi le elezioni degli anni 70 quanod la dc era apertamente appoggiata dal mondo ecclesiastico vedi adesso con i pacs o con la libertà di ricerca scientifica. vedi anche le bttaglie radicali per l'aborto, il divorzio o la liberalizzazione delle droghe leggere. in italia non esisterà mai uno stato laico affrancato dalla chiesa cattolica
2007-02-12 11:30:30
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answer #7
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answered by kirk 73 3
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Se iniziassimo sin da bambini,alle scuole elementari, a studiare la Costituzione oltre ad ampliare i propri orizzonti, otterremmo un
maggior amor patrio non retorico,una minor xenofobia ed una reale comprensione della separazione tra Stato e Chiesa,tra etica e morale.Penso che un buon cristiano non abbia bisogno dei continui moniti (non far questo,non far quello) perchè saprebbe decidere nel suo intimo cosa fare e si sentirebbe meno
"pecora" nel gregge e più cane da pastore pronto a difendere le
aggressioni che la Chiesa riceve quotidianamente dall'edonismo
imperante. E' forse morale limitare e non riconoscere i diritti individuali ?
2007-02-19 17:09:04
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answer #8
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answered by Ettore G 3
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per rispondere anche ad Erasm02000, non credo che il problema sia se la Chiesa (istituzione) può o non può dire la propria, perché giustamente può farlo e non perde occasione per farlo.
il problema si pone quando martella giorno dopo giorno un'intera popolazione, tentando di imporre il proprio pensiero alla cittadinanza di un Paese Straniero.
va ricordao infatti che quando parla perlomeno il Papa sta parlando un Capo di Stato straniero. E' come se Chirac ogni giorno si rivolgesse agli italiani, e ai politici italiani dicendo "questo non si deve fare perché è contrario al diritto naturale" oppure "questo va fatto così", eccetera.
come noi non accetteremmo un'ingerenza del genere da parte di Chirac (e come non accettiamo le accuse del presidente della Croazia a Napolitano, che rappresenta l'intera Italia), non dovremmo accettare le ingerenze di un Capo di Stato straniero come Benedetto XVI.
dopotutto a questo punto anche noi, Italia, potremmo fare pressioni esplicite sullo Stato della Città del Vaticano su temi essenziali come il riconoscimento dei diritti universali dell'uomo (Carta ONU) che la Chiesa non ha mai firmato né sottoscritto (e poi vengono a parlarci di presunta "Verità"?).
va tenuto infine conto del potere mediatico che il papa e Ruini hanno. Se un politico dice una cosa può convincere un tot di persone, ma se il capo dei Vescovi dice una cosa, tendenzialmente l'intera comunità di fedeli seguirà le parole che dice (perché penserà che, non essendo Ruini un ignorante, ma anzi persona molto colta, avrà molto probabilmente ragione).
quando si parla bisogna tenere conto anche di questo.
2007-02-14 09:16:50
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answer #9
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answered by Angelo P 2
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magari fosse..
2007-02-12 13:27:07
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answer #10
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answered by pensieronuovo 1
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