La domanda contiene una risposta insita: se sono felice, non ho ulteriori bisogni. Quindi, se sono felice, non ho bisogno d'essere più bello, più ricco, più... qualsiasi cosa mi possa rendere felice, perché lo sono già.
Il concetto tuttavia andrebbe sviluppato: cos'è che da la felicità? Essere belli, avere una famiglia o cosa? Secondo me la risposta varia da individuo a individuo, dal suo grado di materialismo, dai suoi obiettivi personali e da quanto qusti obiettivi siano davvero suoi e non piuttosto gli obiettivi che altri han detto essere quelli giusti e che fa propri nella peranza di semplificare il suo cammino.
Nel mio caso: sono felice, per quanto permette il mondo che mi circonda. Ma lo sono perché con gli anni ho imparato a conoscere il mondo (che è spesso MOLTO difficile da sopportare) e imparo ogni giorno come... sopravvivere alla vita!
Occorre anche precisare che non sono "sempre felice". Non credo sia umanamente (e fisiologicamente) possibile, a meno di essere dei dementi: come si potrebbe esserlo, ad esempio, in seguito ad un lutto? E' normale essere preda di un po' di infelicità. Ma è brutto quando questa infelicità ci accompagna troppo frequentemente: ecco che allora dobbiamo cercare dentro di noi delle risposte: cos'è che ci rende più felici? O anche solo meno infelici? E tutto ciò ovviamente senza rivolgerci ai "surrogati chimici" (alcol, droghe, fumo) che se da un lato ci illudono temporaneamente di farci trovare la felicità, distruggendo il nostro corpo e la nostra mente in realtà non fanno che peggiorare le cose. E spesso non ce ne si rende conto.
In una risposta precedente ho letto di "Forrest Gump". Ecco, quel film ci riporta proprio alla ricerca della felicità: Forrest lo è... quasi (con qualche rimpianto, ad esempio quello di non essere più intelligente, come rivela lui stesso alla fine). E tuttavia, imparando a convivere con sé stesso lui diventa una persona positiva. E solo chi segue la sua strada, nel film, lo diventa: il suo ufficiale diventa felice solo molto dopo aver perso entrambe le gambe ma diventando socio della Bubba-Gump ed imparando a convivere col suo handicap. Se ci fai caso, gli unici ad essere felici sono quelli che imparano a convivere con le difficoltà. Gli altri, che non si rendono conto di quanto sono fortunati, si autodistruggono (con l'AIDS, ad esempio, ma non solo).
In breve: la risposta è sempre e solo da qualche parte dentro di noi, e può cambiare nel corso degli anni.
Se, comunque, si considera che intere religioni sono nate per rispondere al "bisogno di felicità" dell'uomo (il Buddhismo nasce proprio per l'impossibilità di trovare una felicità duratura di Siddharta, che quindi ritiene preferibile annullare ogni effimera possibilità di felicità purché si riesca ad eliminare al contempo anche tutto il grandissimo dolore esistente al mondo; altre grandi religioni, tra cui le principali monoteiste, si limitano addirittura invece a promettere la felicità dopo la morte, sempre che ci si comporti secondo i loro dettami), allora vedi che la tua è una domanda a cui non credo troverai una risposta così facilmente su "answers".
2007-02-12 03:06:35
·
answer #1
·
answered by auguzto 2
·
1⤊
0⤋
A me piacerebbe essere bella e felice
2007-02-14 06:37:34
·
answer #2
·
answered by Anonymous
·
0⤊
0⤋
solo semplici,e vedere le cose come sono in realtà...
2007-02-12 18:03:27
·
answer #3
·
answered by luca s 1
·
0⤊
0⤋
Soprattutto colti e felici la bellezza e solo soggettiva, naturlmente poi essere tutto non mi farebbe schifo, ma comunque mi accontento
2007-02-12 13:12:47
·
answer #4
·
answered by ValerioCesare 2
·
0⤊
0⤋
La felicità è nella semplicità; ma anche l'intelligenza non è scontata da possedere.
In questo mondo, dove la felicità è così difficile da ottenere, sceglierei sicuramente la seconda...anche se un pensierino per la prima lo farei ;)
ciao!
2007-02-12 11:47:48
·
answer #5
·
answered by Pietro 2
·
0⤊
0⤋
Tutto e nulla... Ambiguità, solo ambiguità ha senso nella vita: tutto è misterioso, e un super pessimista incallito - il sottoscritto - può essere felice...come una pasqua!
Ottima domanda...
Thom
2007-02-12 11:30:21
·
answer #6
·
answered by Thom Back 2
·
0⤊
0⤋
"è meglio un Socrate insoddisfatto di un porco soddisfatto!"
2007-02-12 11:14:36
·
answer #7
·
answered by sirio84 2
·
0⤊
0⤋
Semplice, felice ed intelligente, perché la cultura la costruisci da solo, giorno per giorno.La ricchezza non garantisce né la felicità né l'intelligenza; io conosco gente ricca che è di un ignoranza unica. Poi, ti sembrerò retorica, ma la bellezza esterna non dura in eterno, invece la bellezza che ognuno di noi coltiva e costruisce dentro di se,quella è per sempre e rende le persone uniche.
2007-02-12 11:03:35
·
answer #8
·
answered by gipsy 3
·
0⤊
0⤋
Felici e fortunati. In fondo credo che il film "Forrest Gump" insegni questo. La sua ragazza sarà anche morta di aids, ma lui sopravvive al vietnam, a una tempesta, diventa ricco e gli rimane un figlio fantastico. Semplici e fortunati, questo rende felici!!!
2007-02-12 10:59:13
·
answer #9
·
answered by Michelle 3
·
0⤊
0⤋
Ho la cultura dell'esperienza,sono una bella persona dentro e piacente fuori,ho una buona intelligenza,sono una persona che vive in maniera semplice(casa/lavoro,lavoro/casa, palestra tre volte a settimana,calcetto la domenica mattina),ho la felicità di un lavoro che mi da grosse soddisfazioni,soprattutto di carattere etico e morale,e ho la ricchezza di una bellissima famiglia e di una decorosa casetta...oltre che di un'ottima salute!!
Meglio di cosi'....
ciauzz!!
2007-02-12 10:48:59
·
answer #10
·
answered by squadra C2 5
·
0⤊
0⤋