...popolarità fra i cattolici per influenzarli nel voto ma al tempo stesso che comici o cantanti come il cosiddetto molleggiato Celentano possano usare la loro per fare i messia politici?
Risparmiatevi pure gli insulti, è solo una domanda sulla vostra concezione della democrazia.
Ciao.
2007-02-11
21:39:31
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23 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Politica e governo
➔ Politica e governo - Altro
Valerio: io spero che tu scherzi. E così, vero?
2007-02-11
21:49:39 ·
update #1
Libera chiesa in libero stato non vuol dire che la chiesa non possa esprimersi. Lo stato non è in nessun modo tenuto a seguirne le direttive. Se poi la maggioranza del popolo è cattolico, allora si segue il volere del popolo in quel caso, non della chiesa.
2007-02-11
21:51:45 ·
update #2
Laura: sulla prima affermazione (quella degli asini che volano) sono d'accordo. Però se lo dicesse Benigni, ad esempio, anche a sinistra ci sarebbe molta gente disposta a crederlo!
2007-02-11
21:54:22 ·
update #3
Valerio: e allora sei messo male
Comunque io non sono cattolico, ma sono abbastanza intelligente da rispettare le opinioni altrui e da rendermi conto che in un paese si tutela la religione più diffusa.
2007-02-11
22:03:10 ·
update #4
Nightcrawler: e allora si spiega ancora meno il perchè venga accettata la sua libera espressione, visto che è in qualche modo accostabile a quella clericale
2007-02-11
22:32:19 ·
update #5
Hai ragione.
Molto spesso si tende a confondere l'opinione espressa da autorità (su cui si può concordare, dissentire o anche condannarla) dal diritto delle stesse autorità ad esprimere l'opinione (giusta o sbagliata che sia).
Unico limite è o dovrebbe essere il patto che la Chiesa e lo Stato hanno sottoscritto nel 1984 dove ciascuno dei contraenti ha riconosciuto nel rispettivo ambito piena sovranità all'altro.
Solo che distinguere cosa sia "farsi i propri ambiti" o invadere la sfera di sovranità altrui è un discorso facile in teoria, ma difficile in pratica.
2007-02-11 22:30:46
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answer #1
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answered by ? 7
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Perchè già un certo signore il cui nome era Camillo Benso Conte di Cavour diceva: libera Chiesa in libero Stato: + chiaro di così si muore! E sono passati più di cento anni da allora!
invece vuol dire proprio quello: sul potere spirituale loro sono l'autorità competente, sul potere temporale loro devono limitarsi ad osservare e prendere atto di quello che succede senza interferire in merito!
2007-02-12 05:48:53
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answer #2
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answered by Hap Collins 6
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citazione:
> in un paese si tutela la religione più diffusa
Uno stato democratico (e laico) dovrebbe tutelare e garantire libertà di espressione a _tutte_ le religioni che non si pongano in contrasto con le leggi dello stato stesso.
Trovo inammissibile pensare di imporre a _tutti_ l'etica di _una_ religione, per quanto la più diffusa.
Nel legiferare i ns. politici dovrebbero aver ben chiaro il concetto di laicità dello stato. In troppi mi sembrano fin troppo proni alle ingerenze (perchè di questo si tratta) dei vescovi italiani (e solo italiani: non mi risulta che i vescovi spagnoli od olandesi si comportino così).
2007-02-12 06:38:17
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answer #3
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answered by Norrin_Radd 3
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La religione non ha niente a che fare con la politica, è una libera scelta dell'individuo, il quale può scegliere se credere o no e in che cosa credere. L'Italia NON è un paese Cattolico (così sta scritto nella Costituzione) è un paese laico.
Detto questo, il Papa e Ruini possono dire quello che vogliono, ci mancherebbe altro. Ma il Governo ha il DIRITTO e il DOVERE di legiferare secondo il mandato ricevuto, CHE VIENE DA CATTOLICI, BUDDISTI, ATEI, ECC. CHE VIVONO NEL NOSTRO PAESE E PAGANO LE TASSE COME TUTTI (SOLO L VATICANO NON PAGA UN BEEP!) E VOGLIONO ESSERE RAPPRESENTATI!
LA CHIESA DOVREBBE LASCIARE LIBERTA' DI COSCIENZA, IL CATTOLICESIMO SI BASA SUL LIBERO ARBITRIO!
2007-02-12 05:56:39
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answer #4
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answered by Anonymous
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Nel paese che ospita il Vaticano accade di tutto e nemmeno riusciamo più a notare certe cose perchè abituati a tutto o quasi.
Un altro motivo per il quale all'estero siamo derisi...
La chiesa oscura un paese, spesso vale anche per i non credenti.
2007-02-12 05:48:45
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answer #5
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answered by stonata_mente 3
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perchè la religione non dovrebbe fare politica... invece il personaggio pubblico è sempre un uomo con una propria idea. che spesso per fortuna, la esprime...
penso che Valerio abbia solo detto quello che pensa senza offendere nessuno... ragione o meno...
2007-02-12 05:48:09
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answer #6
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answered by monstergirl 4
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semplicemente perché celentano o la litizzeto non pretendono di rappresentare un'autorità suprema. esprimo il PROPRIO parere personale. e poi non ti pongono la questione in questi termini come fa il papa: o fai così o andrete all'inferno! (per i dico è prevista una nota VINCOLANTE per i cattolici! ma scherziamo?!?!).
ammirerei moltissimo se le gerarchie si esprimessero in questi termini: lo stato può legiferare come meglio crede, le leggi che non sono coerenti con la morale religiosa, semplicemente non verranno applicate dai cattolici. purtroppo la chiesa, specie cattolica è sempre stata paternale, totalizzante e la storia insegna preferisce un gregge d'ignoranti a uno che pensa da solo. (es. galileo).
2007-02-12 07:53:54
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answer #7
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answered by Ste 3
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la chiesa dovrebbe solo chiedere ai propri fedeli di seguire quelli che sono i suoi comandamenti e non costringere tutti a seguirli.Gesù ha detto :"Il mio regno non è su questa terra"ma mi sembra che il clero lo ha dimenticato.Se Celentano dice qualcosa ,lo dice a titolo personale e non credo influenzi più di tanto chi deve legiferare ,se lo fa la chiesa il discorso cambia
2007-02-12 06:44:40
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answer #8
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answered by ? 6
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Perchè la religione non è nè di destra nè di sinistra, la religione è uguale per tutti e i religiosi dovrebbero parlare di Dio e non di politica e di sesso, ma che ne sanno loro di sesso se non lo fanno come dicono
2007-02-12 06:05:31
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answer #9
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answered by varese c 1
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Vi erano tempi in cui le religioni erano il fulcro dell'organizzazione sociale. Ciò accade ancora nell'islam. In occidente dopo l'illuminismo si è accettato che gli uomini possano avere più religioni o nessuna nello stesso sistema politico: ecco perchè le religioni ed i sistemi politici debbono essere separati; ecco perchè, i religiosi pur avendo il diritto di tentare di convertire altri, non hanno diritto di imporre attravero leggi o l'organizzazine sociale la loro morale o il loro credo.
2007-02-12 05:52:01
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answer #10
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answered by enna 2
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