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qualcuno saprebbe per caso dirmi qual è la via di sintesi della pseudouridina....per favore??
vi sarei grata se nella risposta citaste anche le fonti
grazie 1000!!!

2007-02-11 20:42:34 · 2 risposte · inviata da melavvelenata88 3 in Matematica e scienze Medicina

2 risposte

visto che il copia-incolla qui sopra non c'entra nulla con la sintesi metabolica provo a risponderti io.

La pseudouridina si forma per metilazione post-sintetica dell'uridina, la via di biosintesi è quindi quella dei nucleotidi pirimidinici:

carbamil-P + aspartato > carbamil-aspartato > diidrorotato > orotato + PRPP > orotidin-5'-P > UMP

(fase catabolica) UMP > [5'-nucleotidasi] > uridina

poi però il passaggio a pseudouridina non so dirti come avvenga esattamente e a carico di che enzima/i...

2007-02-12 22:59:35 · answer #1 · answered by Henry 2 · 0 0

Il flusso dell'informazione genetica

Il codice genetico





La sintesi delle proteine è un meccanismo complesso le cui informazioni sono contenute nella sequenza nucleotidica del DNA e che, con la duplicazione, vengono tramandate alle generazioni successive. La trascrizione del DNA in mRNA assicura la conservazione delle informazioni contenute nei geni e la loro esportazione alle macchine molecolari che dovranno eseguire la traduzione, i ribosomi. L' RNA messaggero è dunque una catena che contiene le sequenze nucleotidiche dell'elica codificante del DNA. Ma come vengono lette tali sequenze per poi tradurle nel linguaggio degli aminoacidi? E' ovvio che non può esserci corrispondenza tra un nucleotide e un aminoacido essendo diversa e largamente insufficiente la "numerosità" dei nucleotidi.

Anche se si considerassero le doppiette, le combinazioni possibili di quattro basi, prese a due a due sarebbe 42 =16, ancora insufficiente per codificare tutti e venti gli aminoacidi.

Accurati studi hanno dimostrato che la sequenza di basi dell'mRNA viene letta a triplette. Le combinazioni possibili sarebbero così 43 = 64, più che sufficienti per codificare i venti aminoacidi. Sulla base di ingegnosi esperimenti scientifici si è potuto alla fine decifrare tutto il codice genetico e le sue proprietà. (vedi figura)





Il codice genetico è infatti composto dalle 64 triplette possibili di cui 61 codificanti per un determinato aminoacido e tre di fine lettura o codoni non senso (stop in figura). La tripletta AUG, evidenziata in figura, è il codone d'inizio della lettura sia negli eucarioti che nei procarioti. Se però questa tripletta non è all'inizio della lettura, essa codifica per l'aminoacido metionina.

Tutte le triplette nell'mRNA prendono il nome di codoni.

La sequenza aminoacidica di una proteina è quindi definita dalla sequenza delle triplette del DNA portate nel citosol dalla sua "fotocopia" rappresentata dall'mRNA.

Il codice genetico non è sovrapposto il che vuol dire che nessun nucleotide fa parte contemporaneamente di più di un codone. Esso viene letto senza punteggiatura. Come è ovvio data la diversa numerosità, non esiste una corrispondenza biunivoca tra triplette e aminoacidi nel senso che ad una tripletta, delle 61, corrisponde un aminoacido ma più aminoacidi possono essere codificati da più di una tripletta. Si dice per questo che il codice è non ambiguo, poiché nessun codone specifica per più di un aminoacido e degenerato, non dando però a questo aggettivo il significato negativo che ha nell'accezione corrente. La degenerazione del codice invece è la caratteristica più sorprendente per la quale per molti aminoacidi la terza base può oscillare liberamente. La degenerazione è, in definitiva, anche un sistema di difesa dalle mutazioni puntiformi spontanee che se colpiscono la terza base possono non alterare la sequenza aminoacidica e quindi la conformazione tridimensionale e l'efficienza della proteina. Il codice è universale.





Le molecole che si incaricano di leggere i codoni e di trasportare i relativi aminoacidi è il tRNA.

Come si fede in figura, il tRNA ha un anticodone che legge l'mRNA in direzione 5'→ 3', per cui cominciano la lettura col nucleotide libero in 3'OH. Questi particolari RNA sono piccole molecole a singola elica, con tratti di doppia elica, con una peculiare forma tridimensionale. (figura in basso)

Essi sono formati da quattro anse che li fanno somigliare ad un trifoglio. L'ansa dell'aminoacido, in terminazione 3' contiene la tripletta CCA, ed è la zona in cui si lega l'aminoacido corrispondente all'anticodone, che, come si vede in figura, da il nome all' ansa dell'anticodone. I tRNA contengono basi insolite come la diidrouridina e la pseudouridina ( ψ ) nell'ansa TψC. oltre alla ribotimidina. Alcuni tRNA contengono anche zuccheri modificati.

Come detto i tRNA sono sintetizzati dalla RNA polimerasi III e nelle cellule sia procariote che eucariote vi è almeno un tRNA per ciascun aminoacido.

Mentre la struttura a trifoglio è una buona schematizzazione didattica del tRNA, la sua struttura tridimensionale vera somiglia più ad una L rovesciata e attorcigliata, come si vede nella seguente figura.





Nella prima fase della sintesi proteica, che avviene nel citoplasma, i 20 diversi aminoacidi si legano tramite legame estere all'estremità 3' del loro tRNA ad opera di un enzima chiamato aminoacil-tRNA sintetasi. L'aminoacido è così attivato ed è pronto per essere trasportato sulla catena polipeptidica in crescita dove avverrà la formazione del legame peptidico con l'aminoacido successivo.

















| il DNA | duplicazione del DNA | gli RNA e la trascrizione | il codice genetico | la sintesi proteica |

2007-02-11 21:17:07 · answer #2 · answered by blu_sex 6 · 0 0

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