Io mi sono separata il giorno dell'entrata in vigore della legge sull'affidamento congiunto. La separazione non era consensuale. Mi sono toccati 500 euro (400 per i bambini, e 100 per me), destinati agli alimenti, da passare in contanti, assegno, bonifico, insomma, sotto forma di SOLDI, non in derrate (es. pasta, latte, zucchero, ecc.) come voleva fare il mio ex. Oltre a quest'onere, a lui spettano le spese mediche e scolastiche. A me, tutto il resto. Tra l'altro non sono nemmeno sicura che il mio avvocato mi abbia tutelato per il meglio: la casa è umida, piccolissima e fatiscente. L'abbiamo costruita insieme, io e lui, su un terreno che mia suocera ci aveva "dato", ma non essendo stato fatto nessun atto, risulta essere una di lei proprietà, dunque, io sono un'ospite sgradita, se non avessi avuto i bambini sarebbe riuscita a cacciarmi e sarei finita sotto un ponte...Dirò di più: davanti al giudice, mio marito ha dichiarato di versare a sua madre 200 euro per "permettermi" di vivere in quella casa: e il giudice l'ha autorizzato a versare 200 euro in meno di alimenti ogni mese... inoltre, andando via da casa, si è portato via tutte le cose di valore: telecamera, computer, macchina fotografica, mixer, casse acustiche, ecc. Non mi ha lasciato niente. Ho dovuto cercarmi urgentemente un lavoro come lavapiatti in un ristorante, a 50 euro per un minimo di otto ore... Ora, per fortuna, insegno lingue alle elementari, ma ho conosciuto due anni davvero orribili, te lo garantisco.
io non credo tu debba passare niente a tua moglie per una casa di sua proprietà. C'è un però: non dimenticare, come mio marito ha fatto, di essere sempre sotto gli occhi dei tuoi figli. Io dovevo litigare per un paio di scarpe nuove per l'ora di ginnastica. Ho subito di tutto, umiliazioni, accuse, dispetti, offese...cose che ti rimbalzano, se non ami più una persona. Ma ai tuoi figli no, non rimbalza niente: loro vedono tutto e giudicano. Dallo psicologo, è emerso che i miei figli hanno un atteggiamento protettivo nei miei confronti: mi hanno visto piangere, faticare, disperarmi...dall'altra parte hanno visto un padre che non si faceva mancare nulla: belle giacche, macchina nuova, profumi costosi...e, in mezzo, le scarpe, il gelato, la t-shirt che io ero costretta a negargli...Io non volevo che emergesse questo, ma hanno di lui l'immagine che lui gli ha mostrato: assente, egoista, a volte persino crudele.
Prenditi il giusto, dài il giusto. Non lasciarti sfruttare o ingannare. ma ricorda che, coi tuoi figli è un'altra storia: da loro, non ti sei separato. se hanno bisogno di te, corri. Sarà un sacrificio in più, e forse ti sentirai beffato due volte, ma il tempo ti ripagherà ampiamente!
2007-02-11 08:36:44
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answer #9
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answered by pulcina35 5
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