Candido o l'ottimismo (" Candide ou l'optimisme " in francese) è un racconto filosofico di Voltaire. Voltaire scrisse prima un poema sul cataclisma (1756) e successivamente redasse il Candido (1759). Voltaire scrive il Candido in un periodo successivo a numerose persecuzioni nei suoi confronti che l’hanno portato sulla via di una visione disincantata del mondo.
Nonostante la presa d’atto dell’esistenza del male, non risulta, comunque, che Voltaire nel Candido esalti il pessimismo, quanto si limiti a stigmatizzare la pretesa di "vivere nel migliore dei mondi possibili", precetto su cui Leibniz montò il cardine della propria filosofia. Non a caso l'illuminista francese incarna nella figura del precettore Pangloss il filosofo tedesco, intento ad istruire il giovane Candido a vedere il mondo che lo circonda con ottimismo, sebbene si succedano in continuazioni controversie e disavventure.
Ciaooooooooooo
2007-02-11 05:22:52
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answer #1
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answered by Anonymous
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Questo celebre romanzo di Voltaire contiene una forte critica sociale verso l'epoca in cui l'autore viveva. Narra la storia di Candido, giovane che attraversa innumerevoli peripezie nel corso della vita, ma avendo sempre in mente la frase che il suo educatore Pangloss disse prima che iniziassero le scorribande dei bulgari e l'abbandono del suolo natio: "questo mondo è l'ottimo dei mondi possibili", e tutto è per il meglio nel migliore dei mondi possibili. Ma la realtà sarà ben diversa: pene corporali, assassini, ruberie, stupri, torture, corruzione, schiavitù. Non si salvano dalla malvagità né mussulmani, né cristiani, né bassi briganti né alte cariche pubbliche. E continuamente, dopo la dispersione dei protagonisti, ecco che, in condizioni sempre diverse e assurde, Pangloss e il discepolo si rincontrano, e il primo spiega al secondo che questo è sempre il migliore dei mondi possibili, non importa se mentre lo dice ha i segni della tortura sul corpo, le bruciature di un incendio doloso, le abrasioni di una corda per impiccagione sul collo. Esiste però un porto franco per l'umanità, l'Eldorado, antica dimora degli Incas dove ora vive un popolo pacifico, dove le strade sono lastricate d'oro e diamanti, dove vige la cordialità, dove sono ben accetti gli ospiti, dove si è comprensivi e tolleranti: peccato che questo luogo sia irraggiungibile, e Candido vi riesca a giungere solo per una irripetibile opportunità della fortuna.
Questo romanzo merita tutta la fama che lo ha circondato: intenso, graffiante, saggio, mantiene anche a secoli di distanza tutta la sua portata di innovazione narrativa. E' un romanzo che può anche essere definito filosofico, ma non è mai pesante né uggioso, anzi è divertente, umoristico e fortemente ironico.
2007-02-11 12:35:09
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answer #2
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answered by lella 6
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Qua...certo che un'analisi di tutto il testo qui è dura....dimmi le parti che ti servono. Comunque per un riassunto...beh...è talmente breve come libro che in due ore se ti metti lo leggi...
2007-02-12 07:09:30
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answer #3
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answered by ascilto - LGBT friendly - 6
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