mi chiedo perchè----
tanto odio---e tanto accanimento---verso chi è diverso spiritualmente da te---
io sono atea-
il mio compagno cattolico cristiano praticante---tutte le domeniche non manca alla messa del signore---
lui dice--sono invitato--e vado con gioia--
non impone --la sua fede---
rispetta la il mio ateismo--e io rispetto il suo credo--
è semplice--
vivere in pace---
se ----c'è una base di bontà--
siamo solo due ---individui----ma siamo esempio
di pace!
2007-02-11
04:16:23
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22 risposte
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inviata da
keinze
7
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
perchè----tanto odio--allora?
quale è la radice--o la bomba--
che produce-----la guerra--fra popoli--
per la religione?
----
2007-02-11
04:21:55 ·
update #1
molte volte parliamo di religioni----
non solo il cristianesimo---
ma ---è un qualcosa di mistico----
che in lui crea fede---
e io non ho---
non conosco----
o non sono pronta----a capire-
2007-02-11
04:24:30 ·
update #2
non credere---
non significa bestemmiare---
o insultare---chi crede--
qualunque sia la fede---
il rispetto---
deve essere prioritario!
2007-02-11
04:27:18 ·
update #3
anzhelique----
amo il mio compagno---
perchè ha molte doti----
e la più bella---
è il rispetto!
2007-02-11
04:34:05 ·
update #4
Keinze, non finisci mai di stupirmi e per questo non posso fare a meno di partecipare alle tue domande mettendo a disposizione il mio pensiero metafico.
Per quanto mi definisco uno spiritualista, ho dei forti dubbi sull’ utilità delle religioni, in quanto è più facile seguire le ritualità dei dogmi che passare dalla teoria alla pratica. Dio, dall’ uomo, non vuole assolutamente niente, al massimo ci chiede solo di evolverci spiritualmente ma attraverso un lavoro individuale poiché la fede istituzionalizzata equivale essere atei. Dio non va pregato, va amato con le nostre azioni, il resto è soltanto ipocrisia. Sarebbe interessante fare una sintesi sul concettosi Dio perché non mi risulta che possa suddividersi in funzione di pittoreschi costumi folcloristici.
Uno dei motivi che scatena l' odio tra le opposte religioni e che nessuno vuole cedere i propri credenti ad altri concorrenti dottrinali. Del resto questa marea di gente, sballottata da un dio e l' altro, non é altro che una macchinazione politica per strumentalizzare le masse in favore di certe rivalse tra le varie nazioni cui Dio non c' entra affatto. Temo che le religioni siano nate proprio per ricattare la politica attraverso spostamenti di voti, non vedo altri motivi poiché la fede dovrebbe essere priva dei rappresentanti di Dio. Guai se Dio avesse scelto come suo rappresentante l’essere umano!!!! E’ il meno indicato e poi non mi risulta che abbia interesse per la nostra sorte. Chi ci crede tenderà a cercarlo tra i meandri della logica incluso anche i principi che governano l’Universo. Chi non ci crede continuerà a non crederci indipendentemente dall’ esistenza di dottrine religiose. Dunque, a voler essere seri, alla tua domanda io mi sento di rispondere così: fin quando esistono le religioni difficilmente regnerà la pace tra i popoli, perché nell’uomo è stata inculcata la cultura della guerra, della diversità dei popoli, delle religioni, di far leva su opposti fanatismi per il gusto di combattere contro un nemico. Ormai non c’è più niente da fare, l’uomo di per se è un essere distruttivo per natura, poi ci si mette anche i pretesti del fanatismo sia politico che religioso per complicare le cose. Non solo, ma c’è da considerare che un ulteriore incremento demografico porterà inevitabilmente a nuovi scompaginamenti politici con conseguenze tragiche.
Ciao
2007-02-11 06:29:45
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answer #1
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answered by Anonymous
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BELLE PAROLE
e allora perchè qui su RELIGIONE
si può bestemmiare Dio e il Papa
e si guadagnano TANTI punti? ..facciamoci furbi !
2007-02-11 12:24:10
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answer #2
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answered by wakab 4
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A differenza degli atei io sono orientato verso l'esistenza di dio, perchè credo che sia lui il creatore, ma non sono praticante in quanto non riconosco, o accetto che dir si voglia, le religioni. Comunque sono d'accordo con te.
Io rispetto ogni religione, ed ognuno è libero di professare la religione che vuole. La scelta è individuale.
Ma non accetto assolutamente il fanatismo religioso, quello che porta all'intolleranza, all'odio e in casi estremi alla morte delle persone. E questi tu li chiami religiosi? Predicano tanto e poi sono degli assassini...
2007-02-11 13:24:16
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answer #3
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answered by ღεÏзღBlack butterflYღεÏзღ 3
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l hai detto tu,tu rispetti il suo credo lui rispetto il fatto che sei atea.e banale ma e cosi!purtroppo c e sempre qualcuno che fomenta la massa facendogli credere che la loro religione e l unica,quella vera,pura e c e sempre qualcuno che crede di sapere meglio degli altri cosa dice Dio.la fede da sola e speranza diventa un arma quando viene adattata per una religione specifica purtroppo.
comunque se non ci fossero le religioni troverebbero un altra scusante per ammazzarsi
orpheus da cattolico posso dirti che i messaggi contraddittori e la violenza sono tanto nel corano quanto nella bibbia.ci sono troppe metafore che danno potere a chi ne ha le redini di interpretarlo a suo piacimento,per questo bisogna sempre ricordare che sono state scritte da uomini,i messaggi di Dio li applichiamo tutti ogni volta che facciamo del bene indipendentemente da tutto.
2007-02-11 13:20:14
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answer #4
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answered by batterylow 3
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alcune religioni possono definirsi tali e basta, con le proprie iideologie e credenze e fra queste c'è sempre rispetto reciproco. c'è , purtroppo quella islamica che si differenzia da tutte le altre per il fatto che nei paesi islamici dove la vita civile anzichè essere regolata da norme avulse dalla religione, si rifanno alle sure del Corano (scritto 1600 anni fa). Ciò fa si che coloro che nelle moschee leggono e applicano questi versetti lo fanno a loro insindacabile giudizio, spesso travisando il vero contenuto di tali versetti facendo si che coloro che ascoltano si convincono della "bontà" delle parole dell'imam di turno e si comportano indiscuibilmente sulla base della predica che non è spesso una parola di pace e fratellanza come in quella cattolica. non voglio scendere in altri dettagli per eviare insulti se per esempio riporto fatti di cronaca dove si è evidenziato che da alcune moschee sono partiti dei terroristi per andare a commettere stragi in alcune parti del mondo. (spero di non essere tacciato di razzista per dire le cose come stanno)
2007-02-11 13:14:21
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answer #5
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answered by Zelota 1
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parole sacrosante...
Le guerre che si stanno scatenando in buona parte del mondo hanno ben poco di religioso.La fede ritengo c'entri poco.Il problema è il potere,la politica delle oligarchie che governano le "democrazie" occidentali, le "dittature dei molti" come le definiva Voltaire, ed i sistemi teocratici islamici.
2007-02-11 12:39:02
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answer #6
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answered by Zio Ingemar 4
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ciao!!!si è vero bisogna rispettarsi ma dipende anche da chi ai d'avanti..il tuo compagno è cattolico,e il cattolicesimo è tollerante altre religioni non accettano le diversità.io sono stata con uomo mussulmano..e ti posso garantire che purtroppo certe religioni non lasciano lo spazio alla comprensione.o sei della loro religione,o ti converti,se no sei da "eliminare".sarebbe bello vivere in un modo dove tutti ci accettiamo...ma è un'utopia.
2007-02-11 12:24:36
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answer #7
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answered by Anonymous
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Io sono agnostico (con ovvia formazione cattolica), una mia ex era musulmana non praticante (Francia). La nostra storia è finita per 100 motivi ma non sicuramente per colpa della religione.
Sono convinto che tutte le religioni in se abbiano qualcosa di buono, purtroppo sono le persone che le gestiscono e dove c'è sete di potere ed interessi la religione diventa un comodo alibi per guidare le masse distorcendo i valori e trasformando chi è diverso da te in un nemico.
2007-02-11 12:23:04
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answer #8
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answered by Caìgo 7
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kei sono daccordo con te. purtroppo è difficile convivere con religioni che nel loro credo mettono il fanatismo. alla fine i cattolici sono piuttosto tranquilli, a parte capitoli tristi e da dimenticare come le crociate, trovo vivano serenamente. mentre i musulmani ahimè (non tutti perfortuna) prendono troppo sul serio le parole del loro corano e sono guidati nelle loro guerre sante da capi spietati. io trovo ci possa essere la convivenza, ma è difficile e ancora lontana. bisognerebbe risanare molte menti distorte.
2007-02-11 12:22:16
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answer #9
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answered by sismagirl 5
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Io sono musulmana non praticante, e il mio compagno è cattolico non praticante. E' una cosa che non ha mai creato problemi, e anzi me ne rendo conto solo ora della differenza. Magari non potremo fare unmatrimonio in chiesa/moschea, forse ci sposeremo col civile o forse semplicemento convivremo. Resta il fatto che crediamo che ci sia un essere superiore, ma che non ci sia bisogno di mediatori per comunicare con questo "essere".
Brava Kei, e tanti auguri ,-)
2007-02-11 16:16:26
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answer #10
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answered by daphne 5
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