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Capita spesso di ricevere, sia a livello personale che sociale, a giustificazione di parole, comportamenti o scelte tanto duri da essere cattivi, il raggiungimento di un buon fine....

2007-02-11 03:22:13 · 3 risposte · inviata da Ginevra S 3 in Scienze sociali Scienze sociali - Altro

Cara Lore K, ti ringrazio per la risposta.
Peccato che non sia la tua, ma quella di Machiavelli e di Cicerone che già conoscevo.
Forse non mi sono espressa bene, per cui aggiungo che mi interessa conoscere le vostre "personali" opinioni al riguardo.
Grazie a chi ancora vorrà rispondermi.

2007-02-11 04:58:21 · update #1

3 risposte

Dipende dai mezzi e dal fine non si può fare una generalizzazione. Più il fine e nobile ed utile più si può allargare la schiera dei mezzi che si possono utilizzare.

2007-02-11 03:26:40 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

sempre.... però le conseguenze non sai quali possono essere! per esperienza ti dico che il + delle volte mi è andata bene ma altre no purtroppo, cmq nn tornerei indietro!

2007-02-14 12:46:34 · answer #2 · answered by miky 1 · 0 0

Fin dal Rinascimento....almeno...!!!!! Pensa al "pricipe" di Machiavelli.......
Da tempo con il termine machiavellico si è inteso un atteggiamento spregiudicato nell'uso del potere politico, di amicizie di comodo: un buon principe statista deve essere astuto, mentitore, abile manovratore negli interessi propri e del suo popolo. Ciò si accompagna a un travaglio personale che il Machiavelli sentiva nella sua attività quotidiana e di teorico, secondo una tradizione politica che già in Cicerone affermava: "un buon politico deve avere le giuste conoscenze, stringere mani, vestire in modo elegante, tessere amicizie clientelari per avere un'adeguata scorta di voti".
Ciaoooooooooooo

2007-02-11 11:54:20 · answer #3 · answered by Maya 7 · 0 1

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