caro rocco se le cose non le sai non le consigliare nemmeno... allora carissima ragazza, io sono quasi un'ingegnera chimica, mi mancano 4 esami a laurearmi nella specialistica, quindi un pò d'esperienza ce l'ho.. ho 26 anni e non mi lamento di essere ancora all'università, infatti son rimasta indietro perché il primo anno non ho studiato molto, non per l'impossibilità della facoltà... basta non scoraggiarsi quando si vedono cose incomprensibili.. succede un pò di panico ma niente paura!! si può fare tutto, basta volerlo! ah, io studio a Pisa (gran bella città, stracolma di universitari e non troppo caotica)..
allora, devo dire la verità, non pensavo che questa facoltà fosse quello che in realtà è.. e non credere, un solo esame di fisica, un paio di chimica, due di chimica industriale... il resto è tutto concentrato su impianti chimici e altri esami molto diversi tra loro.. della chimica ce ne sbattiamo, a noi interessano i processi di produzione e le caratteristiche delle sostanze con cui si ha a che fare, se sono pericolose, tossiche.. io ho scelto la specializzazione in ambientale e c'è la possibilità di occuparsi della sicurezza sugli impianti, di studiare le dinamiche degli incidenti per evitare il ripetersi, esplosioni, nubi tossiche.. usiamo modelli meteorologici per prevedre le conseguenze.. poi dipende, come sbocchi ce ne sono diversi, a chi piace può capitare di doversi occupare della progettazione di impianti (ma è una cosa rara, ormai impianti non se ne costruiscono di nuovi, è più una questione di riqualificazione degli esistenti), di studiare le emissioni industriali, nuovi combustibili come gli oli vegetali (la mia tesi triennale è stato lo studio delle emissioni da un motore diesel alimentato a gasolio tradizionale mixato con olio vegetale, molto interessante), insomma, diverse cosette.. difficile riuscire a dirti tutto.. poi ci sono le specializzazioni in materiali (studio e ricerca di nuovi materiali, proprietà e cose varie ma a me non piaceva molto) e in generale (basato più sulla strumentazione e il controllo dei processi chimici, cercare di ottimizzare le variabili di processo e cose molto matematiche ma molto interessanti).. inoltre so che sulla triennale ci sono indirizzi ancora più mirati ma sono stati attivati in seguito e non ne so molto mi dispiace..
comunque la caratteristica principale che bisogna avere per andare fino in fondo è la determinazione e la voglia di impegnarsi nello studio, essendo ingegneria si sa, è un bel casino.. basta non mollare, se un esame va storto pazienza, mai perdersi d'animo!! spero di esserti stata utile, comunque se queste cose non ti piacciono un ramo molto particolare dell'ingegneria è quello biomedico.. se tornassi indietro farei quella.. un bacio e in bocca al lupo per il tuo futuro, qualunque strada sceglierai cerca di fare qualcosa che ti piace veramente, allora riuscirai sicuramente meglio!!!
2007-02-11 03:34:24
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answer #1
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answered by SARINA 2
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Guarda se vuoi posso dirti come è chimica industriale...comunque per ingegneria chimica ha detto bene sarina. La differenza tra noi e loro sta tutta nel fatto che loro (ingegneria) studiano più l'impianto, noi (chimica industriale) come tirare fuori da certe sostanze un processo industrialmente valido. Poi ovvio ci sono tanti rami, tanti sbocchi...Aggiungo anche io non ti spaventare all'inizio: io ho fatto un liceo classico e di materie scientifiche ne sapevo tanto quanto topo gigio...l'importante è seguire bene dall'inizio ( e non fare la scansafatiche come me il primo anno). In bocca al lupo qualunque cosa sceglierai di fare.
2007-02-12 10:51:49
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answer #2
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answered by ascilto - LGBT friendly - 6
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la domanda la dovevi fare in ingegneria e non in chimica visto che e' molto piu' simile a ingegneria che e chimica, da quello che so e diretto alla progettazione di impianti chimici e quanto correlato a questi, nulla o poco a che fare con la sintesi organica
2007-02-11 09:41:03
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answer #3
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answered by rinogc 3
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io non ho fatto ingegneria chimia, ma ingegneria idraulica.
il politecnico a torino è un qualcosa di fenomenale, docenti preparati e sistema didattico abbastanza funzionante.
il problema quale è? devi amare lo studio oppure finisci come me a 31 anni devo presentare la tesi. Per capirci, entri al mattino alle 8 esci al pomeriggio alle 18 (quando va bene), mole di studio mastodontica e lezioni toste. Specie per il biennio devi avere una preparazione matematica perfetta, danno per scontato che tu sappia fare: integrali, derivate e limiti bene come unaddizione o una moltiplicazione.
Poi per ingegneria chimca dovrai sapere tutte le leggi chimiche e fisiche per forza.
comunque il consiglio è: prova almeno un anno e poi valuta, se non riesci ad ingranare vai a fare chimica, un pò piu facile ma con le stesse possibilità occupazionali
2007-02-11 09:41:31
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answer #4
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answered by rocco (cò) 3
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