La parità di diritti civili è certamente totalmente auspicabile. C'é da aggiungere però che occorre fare uan distinzione biologica sull'attività lavorativa: mi sembre sia inutile negare che mensilmente la donna ha per qualche giorno un rallentamento della attività (se non addirittura una impossibilità a lavorare per disturbi fisici che non sono certo io a scoprire) e lo dico con cognizione di causa essendo stato a capo di personale composto dai due sessi. Ciò va tenuto conto in una economia aziendale e questo spiega perchè in vari casi dove l'impegno deve essere costante e continuo senza flessioni, si preferisce un uomo. Sia chiaro che ciò non incide sull'intelligenza e su altre qualità che le donne hanno più degli uomini ma la biologia non l'ho fatta io...
2007-02-10 21:27:01
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answer #1
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answered by faamegiu 5
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le donne vogliono tanti diritti quanto gli uomini, ma hanno meno doveri e certamente non ne vogliono, ad esempio in alcuni comuni le donne sopra i settant' anni pagano meno tasse degli altri e le donne fino a qualche hanno fa erano esentate dalla naja
pro per gli stessi diritti
pro per gli stessi doveri
2007-02-11 01:50:51
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answer #2
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answered by δαvιδε ζ 5
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scusa fino ad ora è sempre stato l'uomo a comandare...e guarda a che punto siamo arrivati.....le donne hanno un'altra sensibilità e un diverso modo di risolvere i problemi, non dico che siano migliori o peggiori......però sono diverse ecco perchè secondo me c'è un grande bisogno della figura femminile nelle isituzioni.....
2007-02-11 01:40:01
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answer #3
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answered by Saibbuzzu 3
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secondo me uomo e donna , sono la stessa cosa perciò non so perchè dovete votare!insomma se l'uomo governasse da solo sarebbe un mondo di schifo !!e poi noi non ci saremmo se non ci fossero le donne.Già CHE HAI LETTO QUESTO SMS MI POTRESTI DIRE COME SI GUARDANO LE RISPOSTE CHE TI DANNO!
2007-02-11 01:21:35
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answer #4
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answered by Goku ssj 5 2
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Il prevaricare dell'uomo sulla donna risale alla notte dei tempi.
Oggi si è giunti alla quasi parità dei sessi ed il cammino continuerà in quella direzione.
Un uomo non deve comandare in quanto uomo; ora è indispensabile mettersi in gioco ed - a parità d'intelligenza - la
partita è apertissima.
Giusto così.
2007-02-10 21:37:02
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answer #5
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answered by bertocco_2000 4
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Guarda che l'uomo non ha mai comandato, diciamo che prima la differenza era che l'unica fonte di guadagno veniva da lui, ma non per questo doveva essere il detentore del potere, si sa che le donne hanno sempre comandato loro.
Ora la parità consiste nel fatto che i soldi in casa li portano entrambi e la donna è più indipendente... il vantaggio è che ci sono più soldi, lo svantaggio è che sta sparendo l'immagine della donna angelo del focolare che a tempo pieno alleva figli, affianca l'uomo e pensa alla famiglia, ruolo importantissimo la cui scomparsa porta spesso alla rottura di famiglie e alla perdita di valori.
L'ideale sarebbe riuscire a trovare un giusto equilibrio tra le due immagini, ma questo sta alle capacità della persona e alla cultura con cui è stata cresciuta, è troppo importante l'antico ruolo della donna e trovo giusta la parità solo a patto che non venga perso di vista questo.
Niente dovrebbe essere fatto per femminismo o per maschilismo, soprattutto quando si crea una famiglia.
2007-02-10 21:27:27
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answer #6
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answered by ammazzoiltempo 6
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La domanda è saggia (ho messo la stella), ma le risposte difficilmente potranno essere sensate, salvo mettere in piedi complessi ed elaborati trattati di sociologia.
Credo nella parità dei sessi per quanto riguarda il rispetto della diversità, ma questo è già un controsenso, appunto perchè la diversità implica la mancanza di uguaglianza, e quindi nega la parità.
Dovremmo metterla sul piano dei pari diritti e delle pari opportunità, e su questa strada, negli ultimi trent'anni, si sono fatti passi da gigante, però ancora molta strada c'è da fare.
Probabilmente, la donna conquisterà sempre maggiori e migliori ruoli sociali, ma la parità come comunemente si intende non verrà mai raggiunta, appunto per le pregevoli diversità di fondo.
Per john wilmot:
Quando un dito indica il cielo, l'imbecille guarda il dito!
Guarda che non si tratta di gaypride, ma di parità dei sessi, fra cui, secondo me, vanno inclusi gay, lesbiche e transgeder.
Fata delle Dolomiti (nick bellissimo):
Perchè "in fin dei conti..."?
Per Davide:
insomma, sei un po' pro ed un po' contro: mi sai dire però perchè, secondo te, i divorzi aumenterebbero a vista d'occhio?
Forse per il timore dell'uomo di perdere la barra del timone, che da sempre è stata in mano alle donne?
Per animablue:
Se ho capito bene la tua risposta, devo osservare che le tue idee non fanno onore alle Donne.
Spero di avere male interpretato la tua risposta.
2007-02-10 21:18:44
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answer #7
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answered by Robert Saw 4
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assolutamente Pro..in fin dei conti..siamo tutti uguali....
2007-02-10 21:05:42
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answer #8
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answered by __Sister__ 5
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pro al100%!!!
2007-02-12 01:54:00
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answer #9
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answered by Anonymous
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ne pro ne contro siccome non e' mai esistito l'eteropride non dovrebbe esistere il gayparide. ognuno libero di far cio' che vuole senza propaganda di diritti che non esistono.
2007-02-10 21:06:21
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answer #10
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answered by john wilmot 1
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questa parità dei sessi io non la trovo tanto utile alla società,solo alcuni casi;se dice la parità dei diritti e non dei doveri,chi ah imposto questa legge ,quel giorno doveva essere ubriaco fradicio.
2007-02-10 21:30:07
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answer #11
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answered by piero f 3
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