Ho sentito che il papa nel suo ultimo messaggio ha espresso l'ennesima condanna nei confronti sia della proposta di legge sulle unioni di fatto, sia del relativismo, sia del desiderio di potere. Passi la prima: ognuno è libero di pensarla come vuole, se la regola per essere ammessi al club dei cattolici è quello di intendere l'unione di due persone solo quella che si esprime davanti all'altare fra un uomo e una donna la cosa in fondo non riguarda chi non fa parte del club e niente deve imporre di condividere questa regola a chi non fa parte del club. Sulla seconda ci sarebbe già molto da ridire, ma capisco che la fede possa vedere il relativismo come fumo negli occhi, ma è sulla terza che scatta un'irrefrenabile nausea: come può il capo di un'istituzione che ha fatto della ricerca del potere il fine costante di tutta la sua storia, che è nata al servizio del potere e per il potere, pronunciarsi in tal modo senza rabbrividire per l'ipocrisia?
2007-02-10
04:17:33
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17 risposte
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inviata da
etcetera
7
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
I cattolici convinti si lamentano oggi: perché ce l'hanno tanto con noi? Che sia perché l'esserci accorto quanto il re sia nudo ci fa rabbrividire ogni volta che tenta di nascondersi dietro stracci moralistici che sembrano pronunciati solo per darla a bere al gregge?
2007-02-10
04:21:02 ·
update #1
Ok, Maria p, lui ha la libertà di dire ciò che vuole (guai se non fosse così) e io ho la libertà di rabbrividire di nausea quando lui parla! Che altro potrebbe fare, tu mi dici se quello è il messaggio di Cristo e lui il suo vicario, capo di un'istituzione che ha contraddetto e contraddice da secoli quel messaggio? Semplice, stracciarsi le vesti e andare a vivere in una baraccopoli (non ha che l'imbarazzo della scelta, ce ne sono tante), imporre ai suoi vescovi di fare altrettanto e lì ricominciare tutto daccapo.
2007-02-10
04:54:53 ·
update #2
Fatti, fatti e non parole di scusa ci vogliono, Antonio! Rinunciare a ogni tentativo di agire a livello politico (Cesare deve essere lasciato a fare ciò che deve fare senza continue intromissioni!). Ma, ripeto, non è qui questo il punto: il punto è che la Chiesa cattolica è (oggi, non ieri o mille anni fa) un'istituzione intrisa di desiderio di potere fino al midollo, verso il suo interno e verso l'esterno, quindi non può dare lezioni al mondo in materia, perché ogni sua lezione suona falsa.
2007-02-10
05:02:20 ·
update #3
E' vero, Stefano Francesco (e anche HK ha ragione) nella chiesa ci sono uomini santi che operano nella povertà, nel sacrificio personale per dare aiuto e da loro (da te) accetterei completamente il monito pronunciato dal papa. L'ho scritto anche in una risposta che ho dato poco fa. Ma se il monito viene dai palazzi, dalla sede per intenderci, mi dispiace, è più forte di me, lo trovo ancora oggi falso e intollerabile. Sarà un mio limite, ma vi assicuro che non è solo mio e qui sta il fulcro di chi religioso anche meritevole, avverte e non capisce il perché del disprezzo del laico. Ripeto, le scuse di un papa non bastano, se tutta la chiesa, papi e vescovi compresi, si stracciassero le vesti e si trasferissero in una baraccopoli, forse la Chiesa potrebbe rifondarsi e recuperare qualcosa. Perché è dai tempi di San Francesco che l'organizzazione sfrutta la santità di alcuni suoi menbri a vantaggio suo. (e non ditemi che nei palazzi vaticani non c'è lotta per il potere!)
2007-02-10
07:01:23 ·
update #4
Che il potere logora lo capiscono tutti. Il fare osservazioni sul logorio del potere non sta ad indicare di esserne anche modelli schivi dal potere, che astutamente si puo` suddividere in temporale e spirituale. Ma la bramosia di qualsiasi potere, sia fatto di soldi, di forza o di anime da salvare, non sfugge al logorio della vita. Ecco perche` dove esiste l' uomo, religioso o laico, il potere logora la vita indiscutibilmente. Anche il mio medico, con la sigaretta in bocca, mi invitava a smettere di fumare...per il mio bene, finche` un giorno che veramente riuscii a smettere di fumare, ebbi il coraggio di far presente al mio medico curante di smettere anche lui di fumare in mia presenza...sempre per il mio bene. Chi ha orecchi da intendere, intenda. Comunque, il medico e` lui....lui ha studiato medicina per aiutarmi. La mia preoccupazione e` sempre stata quella di evitare il logorio di potere, di evitare il fumo, anche quello negli occhi. Per ottenere questo, mi avvalgo dei consigli utili. Ipocriti lo siamo tutti sotto vari aspetti, ma se un consiglio da un ipocrita e` valido, io non ci farei caso alla persona, ma al contenuto delle sue parole. Se tutti quelli che predicano razzolassero bene in quello che stanno predicando, le chiese sarebbero chiuse. Certo che darsi la zappa sui piedi deve sicuramente far male ! E` che ogni predica dovrebbe sempre cominciare con un " mea culpa " personale. Altrimenti forse e` meglio tacere o avere l' umilta` di San Celestino Papa.
2007-02-11 00:30:38
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answer #1
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answered by giulietta 7
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Amico, è un capolavoro della dialettica il tuo: non occorre aggiungere altro...
2007-02-10 12:29:23
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answer #2
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answered by Anonymous
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Approvo in parte ciò che hai detto.
E' vero che la storia papale è quella che è, e che nella bramosa e spasmodica ricerca del potere non ha esistato a sacrificare il Testo Sacro su cui si supponeva si basasse, però ti invito (come faccio anche con gli altri) a non generalizzare.
Ci sono persone, come Stefano Francesco ma non solo, che si dedicano al prossimo, magari al servizio della chiesa cattolica, ma in buona fede, visto che non credo lui sia andato là a battere cassa.
Certo, queste sono opere che non salvano visto che è ben altro che lo fa, ma non me la sento di biasimarlo.
Comunque per quanto riguarda il discorso del papa hai ragione. Ci vuole un bello stomaco per dire quelle cose con tutto quello che la curia ha fatto finora e sta facendo ancora.
Comunque è normale: da che è nata la chiesa cattolica, il potere religioso si è sempre scontrato con quello politico per la supremazia, e oggi è lo stesso anche se meno evidente.
2007-02-10 13:34:03
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answer #3
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answered by HK 6
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E' vero,
I cattolici convinti si lamentano oggi: perché ce l'hanno tanto con noi?""
Non siamo noi ad avercela con i cattolici, ma loro con noi laici, ogni scelta NUOVA si sentono aggrediti nei valori che sembra abbiano SOLO e solo loro.
Io sono per il Libero ARbitrio, e loro che definiscono il libero arbitrio il DONO più grande di Dio, non permettono agli altri di esercitarlo...
Incoerente no?
2007-02-10 12:39:34
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answer #4
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answered by roberto 3
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che dire, sono d'accordo su tutto, anche se forse sei stata addirittura troppo accondiscendente sui pacs: io mi cheido ma le unioni di fatto vogliono entrare nel mondo del matrimonio religioso? non mi pare. allora cosa importa alla chiesa?? basta con il potere temporale della chiesa!!
2007-02-10 12:31:02
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answer #5
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answered by Eutalia 4
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Mi dispiace per Stefano Francesco e per tutti gli uomini di Chiesa che come lui lottano tutti i giorni in nome dell'Amore, ma Maral ha assolutamente ragione.
L'ipocrisia è decisamente spessa in questo caso, tanto più che ancora oggi la Chiesa Cattolica persegue, più o meno velatamente il potere fine a se stesso.
Il fatto, indiscutibile, che all'interno della Chiesa siano presenti persone di alto valore morale, non può far dimenticare che ne esistono altrettante che la morale non sanno dove alloggi.
E' facile criticare la Chiesa Cattolica per la Storia passata, ma il presente è davvero così cristallino caro Stefano Francesco?
Non equivocare, io non penso che la Chiesa Cattolica sia inutile e dannosa, credo però che nonostante gli sforzi sovrumani dei fantastici personaggi come te, la sua credibilità rimanga piuttosto bassa.
2007-02-11 13:29:02
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answer #6
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answered by Anonymous
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Il Papa parla ai cattolici se non lo volete sentire tappatevi le orecchie.
I cattolici in politica rappresentano le idee e i valori in cui credono milioni di persone.
Le nostre idee valgono quanto le vostre, e pertanto la libertà di opinione e di parola deve essere rispettata.
La democrazia consente a tutti di essere rappresentati.
Prima chi sceglieva di convivere lo faceva per non avere obblighi nei confronti del partner, ora per favorire gli omosessuali, chi vorrà convivere senza obblighi non potrà più farlo dovranno esserci solo incontri occasionali, altrimenti scattano obblighi come per gli sposati.
Prima convivevano per non avere obblighi, ora gli vanno bene i di.co. Ma valli a capire! Siamo alle solite si parla per slogan e per sentito dire!
2007-02-10 17:08:42
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answer #7
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answered by blackbarry 4
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Nell'Ottocento si credeva che se tuo padre andava a letto con delle prostitute, il figlio ne avrebbe potuto subire delle conseguenze con varie malattie, che erano un mezzo perchè qualcuno scontasse la pena. Una cosa insensata, come è insensato è il tuo ultimo pensiero. Anche perchè ti contraddici in quanto dimostri di essere perfettamente d'accordo con il Papa... non hai condannato il desiderio di potere della Chiesa quando anche il Papa lo ha fatto? Fa merito anzi che il Papa riesconosca gli errori della Chiesa (anche se non propriamente suoi) e ne faccia monito e annunzio per l'umanità...
Io questa non la chiamo ipocrisia ma Maturità.
Aggiunta: Anche se sono cristiano, sarei stato d'accordo con te nel condannare gli exploits del cardinal Ruini su fisco, pensioni o politica (assolutamente inappropriati!). Ma tu hai citato tutti argomenti assolutamente legati alla morale cristiana che non è possibile impedire siano espresse e devono comunque essere rispettati. Io non approvo i pacs ma non mi sognerei mai di offendere un tale che li approvasse.
2007-02-10 12:46:12
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answer #8
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answered by gulp! 3
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In Italia si fa sempre tanta confusione....
Uno stato deve essere laico e dare delle regole di base.
Poi è la coscienza di ognuno che deve fare il resto. Se un cattolico è contrario a (ex) pacs e quant'altro, nessun problema...risponde semplicemente e correttamente alla sua coscienza. Non ha bisogno di "babbo stato" che gli dica cosa fare.
L' importante è essere coerenti e non fare il cattolico di comodo (e purtroppo per esperienza personale ne ho visti troppi).
2007-02-10 12:33:34
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answer #9
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answered by Caìgo 7
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Se invece di giudicare gli uomini vi rifaceste al messaggio originale di Gesù non dovreste scerverlarvi tanto per capire perché la Chiesa, con i suoi errori, cerchi sempre di riproporlo.
Non so, dimmi, cosa ti aspetti tu dalla Chiesa? Che proclami che le unioni tra gay sono sante quando Dio stesso distrusse Sodoma e Gomorra? Che annunci che il sacramento del matrimonio è superfluo? Che il cristiano DOC deve ricercare ricchezza e potere? Ricordate le origini, Dio che si fa povero e viene ad abitare in mezzo a noi.
2007-02-10 12:32:56
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answer #10
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answered by Galaad 2
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