Nelle vecchie lampadine ad "incandescenza di filamento" occorre che un'elevata quantità di elettroni scorra nel filamento e, per attrito - come quando ti freghi le mani per scaldarle - lo portino ad emettere luce visibile: un qualunque cucchiaino posto sulla fiamma del gas ti darà un risultato simile. L'energia in eccesso fornita al materiale viene restituita, riemessa sotto forma di onde elettromagnetiche nella zona del visibile, ciò che chiamiamo "luce".
Nelle più recenti - ma neanche tanto - lampade elettroluminescenti c'è invece un gas. Il quale, stimolato anche solo da un leggero passaggio di elettroni, emette raggi ultravioletti, i quali a loro volta colpiscono la superficie interna della lampada, precedentemente verniciata con una sostanza che si definisce "fosfòro" e che, così colpita, emette una luce vivida e potente, con il vantaggio di un basso consumo di elettroni, cioè di energia elettrica.
Curiosità: i "neon", come li chiamiamo impropriamente noi, vennero già esposti alla Mostra Universale di New York nel '32, o giù di lì, ma, per le "esigenze" di chi la corrente elettrica la vendeva, consumavano troppo poco, non convenivano cioè alle centrali elettriche: fecero del loro meglio per boicottarle ma, negli anni '50, dovettero infine desistere: ed i "neon" e tutti i loro derivati si diffusero sempre di più.
Ciao, e buona giornata.
2007-02-10 02:02:35
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answer #1
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answered by Ariel 6
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l'hai detto tu. le lampadine a risparmio energetico fanno risparmiare fino all'80 % di elettricità rispetto a quelle tradizionali ammortizzando così i costi sulla bolletta anke se qnd le compri nuove costano un po' di più
2007-02-10 01:51:58
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answer #2
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answered by Giacomo R 2
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ke consumano un quinto di energia delle vekkie dandoti la stessa luce - e durano migliaia di ore
2007-02-10 01:50:27
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answer #3
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answered by el_pino05 3
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La differenza è appunto il rispario che si ha in termini di energia. Questo è dovuto al diverso principio d'emissione delle radiazioni luminose. Quelle normali funzionano ad incandescenza, ovvero la luce viene prodotta dal riscaldamento di un filamento di tungsteno posto all'interno della lampadina, per mezzo della corrente che vi viene fatta passare all'interno. Nella lampadina può esserci il vuoto o, di solito, viene messo del gas(argon e kripton soprattutto).
Le lampade a risparmio energetico, invece, funzionano secondo il principio della fluorescenza(di solito). In pratica vengono mandate delle scariche elettriche agli elettrodi posti alle estremità della lampada, che portano allo stato di eccitazione le molecole di mercurio(allo stato gassoso e a una pressione molto bassa) che quindi aumentano l'energia dei proprio elettroni che, ritornando poi ai livelli energetici normali cedono l'energia acquistata, emettendo raggi ultravioletti(che noi non possiamo vedere) che poi noi vediamo sotto forma di radiazioni luminose grazie alle polveri fluorescenti poste all'interno delle lampade.
In pratica la corrente che consumiamo con le lampade a fluorescenza è minore perchè c'è una minore dispersione di energia.
2007-02-10 02:15:45
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answer #4
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answered by Anonymous
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le lampadine a basso consumo hanno la stessa funzione del neon quindi funzionano a 12 v.
2007-02-10 02:08:26
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answer #5
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answered by Anonymous
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da quanto so sono più efficienti ed ecologiche
2007-02-10 01:52:03
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answer #6
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answered by Anonymous
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