Prova a sentire il parere di un rappresentante sindacale dell'azienda. Cerca di raccogliere prove che dimostrino quel che affermi (che so, memo, copie di documenti da cui risulti l'assegnazione continua e non giustificata/giustificabile a lavori al di sotto delle tue mansioni, magari come specificate da contratto; ordini del giorno per riunioni da cui sei stato escluso per ragioni insufficienti o non valide o mai date, altro - tutto deve essere fatto in maniera legale ). Il sindacalista di cui dicevo probabilmente potrà dare il nome di un avvocato specializzato in questo tipo di problemi, nel caso te la senta di arrivare ad una denuncia e/o causa (non é tanto il coraggio quanto l'energia psichica che può arrivare a mancare, o il denaro. E saresti esposto ad una "visibilità" che magari non vuoi). Comincia a guardarti in giro per UN ALTRO posto di lavoro - quando in un'azienda scatta il mobbing, di solito le cose NON sono sanabili; a volte è applicato su impulso "dall'alto"... In alternativa o in aggiunta per un'eventuale causa o comunque per tua difesa, puoi cercare altre persone nella stessa azienda che sono state vittime di mobbing e consigliarti/unirti a loro, e comunque puoi averne più informazioni. Se hai una certa confidenza col tuo medico, parla anche con lui di quel che sta succedendo; potrebbe avere già seguito altri casi di persone nella tua situazione e darti dei buoni consigli o delle prescrizioni (e fare diagnosi eventualmente utili per una denuncia) per contrastare la possibile forte ansia che potrebbe essersi sviluppata nel frattempo.
Per quanto riguarda il chiedere al sindacalista, il domandare se a qualcun altro é successa la stessa cosa al lavoro, é banale il dirlo ma cerca di essere estremamente discreto: non far notare che stai cercando materiale, che stai chiedendo aiuto, che hai chiesto a un sindacato; non fornire appigli a pretesti di non collaboratività con l'azienda o di "cattivo rendimento", per quanto puoi, se ce la fai psicologicamente in questo. Chiaro che cercherebbero di usare ulteriormente contro di te questi fattori. Se te la senti, cerca libri di sociologia, psicologia ecc. sul mobbing, per capire bene come funzionano i meccanismi e vedere se si può far diminuire o contrastarlo in qualche modo. Ci sono vari tipi di reazione - compresa quella di iniziare ad esercitarlo contro qualcun altro a nostra volta, o contro i propri persecutori. Se si può evitare almeno questo non sarebbe male; ma se sembra l'ultima spiaggia, allora piuttosto é meglio cambiare lavoro in fretta. C'é un film che esemplifica benino questo tipo di situazione: si chiama "Mobbing - Mi piace lavorare", con Nicoletta Braschi
2007-02-10 00:51:51
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answer #1
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answered by Malte 3
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parlarne con un avvocato e denunciare il capo,mi sembra giusto.non fare al prossimo del male quando adempie al proprio dovere è un insulto all'amore verso il prossimo
buona fortuna
2007-02-10 00:00:52
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answer #2
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answered by ? 5
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E' una delle tristi realtà dei giorni nostri....vai dai sindacati, ti consiglieranno loro sù come portare avanti la cosa, fargli causa e poi....fagli cacare un pò di soldi a quei pagliacci che ti hanno preso di mira e che ti stanno facendo del male!! Trovati anche un altro posto di lavoro perchè fortunatamente ci sono ancora degli ambienti sani dove la gente si rispetta.
Auguriiii
Andyyy
2007-02-10 00:33:14
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answer #3
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answered by Gallo citrone ★★★ 5
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ultimamente ho sentito tanto parlare di mobbing....dipende naturalmente dal comportamento del dipendente lavoratore....parlo da dipendente e non lo trovo giusto.
Alcuni amici l hanno subito e si sono licenziati di loro spontanea volontà....psicologicamente parlando erano a terra....
cosa fare in questi casi?se non vuoi rovinarti il fegato trovati un altro posto...se invece hai forza di volontà combatti.
ciao paoletta
2007-02-10 00:08:35
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answer #4
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answered by paola f 1
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tanto affetto..ciao nn pensarci............
2007-02-09 23:55:38
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answer #5
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answered by joint52 3
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