Solo accettando te stesso darai modo agli altri di apprezzarti per quello che sei..?

Question

Ho sentito molte volte questa frase, spesso in un libro, telefilm o non ricordo cosa..In quel momento ho pensato che fosse giusta..se io non riesco ad accettare me stessa, difetti compresi, come posso sperare che qualcun'altro mi ami completamente per quello che sono? ma d'altra parte, non cerchiamo un'altra persona che sia la nostra mezza mela, colui o colei che ci completa? se riuscissimo ad accettarci e amarci per quello che siamo, che bisogno avremmo di qualcuno che ci completi, dato che ci sentiamo a nostro agio con noi stessi?? e se invece di pensare ad amarci per quello che siamo, passiamo il tempo a cercare la nostra mezza mela, rischiando poi di non trovarla..se non la troviamo non potremo mai definirci completamente felici? voi che ne pensate?

non? -.- esatto cosa??

Answer 1

ESATTO

Answer 2

Mi piace questa domanda.
Ho passato anni non accettandomi e cercando negli altri l'accettazione per sentirmi meglio e giusta.......ma nn ho ottenuto un gran che.....adesso invece ho imparata ad accettarmi, sopportarmi a volte...e vivere insieme a me anche da sola.....ed è stata una bella scoperta in quanto mi sento molto piu in sintonia con il mondo..non mi sento così sbagliata...o almeno lo sò di esserlo...ma mi dco...se qualcuno mi vuole bene...lo fà per quello che sono......
Del mio complementare cmq ne ho bisogno.....ma non lo cerco......se arriverà....sarà stupendo...e così potrò condividere con lui e lui con me tanta strada già fatta e tutta quella da fare.....ma la vittoria è che se non arriva.....non sarò lì a piangermi addosso......perchè non è piu la cosa piu importante.......c'è tutto il contesto attorno a me....che mi dà tante soddisfazioni...amici.figlio, aiutare altre persone.dare altri tipi d'amore..quindi.... work in progress

Answer 3

Credo di aver amato solo due volte veramente in vita mia di quell'amore che quando ti manca la persona senti il vuoto e hai paura di morire per il dolore ma non erano persone che sopperivano ai miei difetti ma che avevano qualcosa che a me mancava tipo io sono molto razionale e pianifico molto loro mi davano quel po di pazzia che a me manca o a me piace una cosa e a loro un'altra e allora si faceva un po quello e un quell'altro non so se riesco a spiegarmi... infatti è l'altra meta della mela non la parte di te che manca tu sei un entità e loro un'altra un completamento... Incasinata lo so ma spero di essermi spiegata e ti parla una che in questo momento non si ama per niente...
Bacio Baby

Answer 4

Apprezzare se stessi per le proprie qualità non è l'antitesi di essere apprezzati da qualcun altro. Anzi, sono due cose che si compensano.
Noi pensiamo sempre che l'erba del vicino sia più verde, e per questo ci sfuggono immagini belle di noi, che solo una persona esterna potrebbe percepire. Io quando ero molto giovane non mi accettavo quasi per niente, soprattutto nell'aspetto fisico. Poi, col passare del tempo sono cresciuta, ed ho iniziato ad avere più cura di me stessa. Ho capito che da grande avrei voluto fare qualcosa di importante, come scrivere libri. Ma ignoravo che mi mancava qualcosa di fondamentale: la fiducia in me stessa. Nel frattempo sono stata bocciata un anno alle superiori, e da quando ho conosciuto il mio ragazzo la mia vita è migliorata. Col suo amore mi ha fatto capire che avevo molte più potenzialità di quel che credevo. Da quel momento non mi sono mai lasciata andare. Ho preso a studiare seriamente, ho smesso di seguire le critiche degli altri se queste mi sembravano controproducenti, ho iniziato l'università, cosa alla quale non avrei mai pensato se non fosse stato per il mio ragazzo.
Come vedi io ho intuito le mie radici, e mi sono anche impegnata per svilupparle, ma è stata la seconda metà della mela a tirare fuori di me la forza necessaria, e a rendermi una persona migliore. Non mi vergogno a dirlo. Penso che chiunque debba qualcosa ad un'altra persona per averla resa speciale.
Io direi che la vita non dovrebbe essere una bilancia tra l'amore per se stessi e l'amore per gli altri. Tutti e due vengono insieme, oppure l'uno prevarica l'altro, ma questo dipende solo dal tipo di persona.
In definitiva, si può amare se stessi quanto si vuole, ma l'amore per gli altri, quello è impossibile da reprimere.
Ciao.

Answer 5

L'altra metà non colma i tuoi difetti....e tu non colmerai i suoi difetti....nessuno è perfetto....ma vi sopporterete a vicenda;);););)e starete bene se siete fatti l'una per l'altro....e sarete felici(insieme)....e se accetti prima te stessa ti aiuterà tantissimo anche a capire gli altri...

Ciao ciao

Answer 6

Uhm... Interessante quesito. Io la penso così: noi dobbiamo amare noi stessi, accettare noi stessi, apprezzare noi stessi. In questo modo emaniamo positività (volgarmente chiamata "fascino"), il che ci fa sembrare desiderabili. Ovviamente questo non vuol dire considerarci perfetti. Se ci considerassimo perfetti, non avremo bisogno di cercare qualcun altro (ma qui qualcuno potrebbe obiettare che l'uomo/la donna tende sempre ad accoppiarsi, per continuare la specie). Accettarci, apprezzarci, amarci vuole semplicemente dire conoscerci, e conoscere se stessi è il primo paso per consocere gli altri.
Poi personalmente io alla storia della mela non ci credo per niente.

Answer 7

Chi ti ha mai detto che l'altro deve completarci?
Noi dobbiamo maturare e differenziarci da tutto il resto come individui, e imparare ad accettare l'idea di non essere perfetti (certo, non è facile coi messaggi che passano dai mass-media). Allora, e solo allora, possiamo impegnarci a condvidere la vita con qualcuno. Che ci dà ciò che riteniamo di aver diritto di avere da una storia sentimentale. Che ci fa sentire al centro del mondo, affettivamente appagati. ma, senza il quale, a dispetto di tutto ciò che si dice, continueremmo a vivere comunque. Grazie a Dio. (e questo non ha niente a che vedere col fatto che io penso che l'amore sia, in tutte le sue forme, stupendo.)

Answer 8

non......