avere dei genitori che disprezza, ai quali non vorrà mai ispirarsi né diventare come loro
oppure due genitori perfetti e realizzati, coppia fantastica, super carriera, vita perfetta?
nel primo caso la persona troverà una sua strada personale, senza seguire un esempio pre-impostato, ma sarà disillusa sull'amore, sulla vita, sul mondo...
nel secondo, rischierà di sentirsi sempre una nullità davanti a un tale fulgido esempio di perfezione, e anelerà continuamente a raggiungere e rincorrere un modello non suo e insuperabile.
tra queste due opzioni secondo voi qual'è il male minore?
(per i polemici: sono due casi estremi, è un gioco, niente moralismi please)
=)
2007-02-09
08:39:12
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25 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Scienze sociali
➔ Psicologia
antidoto: nel primo caso non intendo affatto necessariamente genitori 'poco di buono', tipo carcerati o cose simili. genitori che disprezzi e che non sono stati affatto buoni genitori possono essere di tantissimi tipi, elencarli tutti sarebbe impossibile, il mondo è così vario... non intenderla come mi sembra tu abbia fatto come una questione social-economica: genitori disprezzabili possono essere benestanti e in carriera, mentre la coppia perfetta della seconda ipotesi può essere modesta, ma impeccabile.
2007-02-09
09:09:24 ·
update #1
homo faber fortunae suae : anche io :)
2007-02-09
09:46:31 ·
update #2
Figure genitoriali,in entrambi i casi,assenti.Incapaci di comprendere il figlio e la sua via .Quindi,non v'è male minore,ma infelicità,estrema,in ambedue i casi.
2007-02-09 09:23:07
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answer #1
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answered by ? 4
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secondo me la prima ipotesi è meglio, per la realizzazione degli individui, uno ha davanti agli occhi cosa NON vuole diventare e ha da subito le idee chiarissime.
e non è detto che si senta solo, perchè magari può comunque trovare l'amore.
magari si sentirà un pò in colpa per aver disprezzato i suoi genitori, ma mica deve dirglielo "mamma, sono diventato bekham perchè la vita che facevate tu e papà mi faceva skifo!"
può diventare qualcuno e imparare ad accettare i suoi più tardi, nella vita.
se invece ha un modello di perfezione irraggiungibile davanti è più facile che si senta insicuro
2007-02-09 16:55:26
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answer #2
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answered by Anonymous
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Concordo con Giovanni1962
2007-02-09 17:43:56
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answer #3
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answered by Anonymous
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il rapporto cn i miei nn è un grankè,anzi..c sn continue lotte!!nonostante qsto però,cn tutte le volte ke avrei voluto dir "vi odio",nn sono mai riuscita a disprezzarli e ad odiarli davvero!!
nn so se esiste una famiglia "perfetta" cm la descrivi tu ma penso sia meglio crearsi una strada autonoma,magari cn qlke critica(anke supernegativa).è qsto ke dà la forza,utile per nn arrendersi!!! i modell già fatti nn vanno da nessuna parte!!te ke pensi???
ahhhhhhhhhhhhh
baciiiii=))))****
2007-02-09 16:55:04
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answer #4
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answered by OpaleNobile 2
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preferirei la prima
la seconda personalmente mi porterebbe alla disperazione e nn riuscirei a sostenere il peso di 1 tale eredità mentre cn la prima inizialmente si soffre ma almeno impari presto ke la vita è fatta di sacrifici per ottenere ciò ke davvero desideri.
2007-02-09 16:55:00
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answer #5
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answered by A bee on a flower 7
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penso che il primo caso è quello che identifico come male minore: in quanto piu vicino alla realtà......la perfezione è un illusione e l'imperfezione è normale..
piu che altro penso che aiuterebbe a sviluppare una propria personalità..e tanta grinta... in uno mondo come questo dove la realtà apparentemente perfetta........ ritroviamo persone insoddisfatte e e con poca personalità....
La soffernza fortifica.......e le esperienze negative cmq costruiscono una corazza.....che è molto diversa.....da ciò che senti o leggi...quando la vivi nella propria pelle..........ed ogni vera emozione è un tributo di gioia...e viene apprezzata ....e vissuta.....quindi....forse una famiglia imperfetta......è meglio.....
Cmq.....come sappiamo sempre la situazione ottimale sta nel mezzo....ma questo è chiaro......mi sembra scontato...
baci
2007-02-11 07:06:39
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answer #6
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answered by Snike 5
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Qualsiasi cosa all'eccesso non va mai bene...
se dovessi scegliere la seconda....non sarebbe bello perche' se un minimo sei debole...ti senti nulla disagiato e inferiore ma perlomeno non provi disprezzo x chi ti ha dato la vita...sarebbe tremendo davvero...
2007-02-09 17:45:59
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answer #7
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answered by ? 5
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vediamo..nel primo caso potrai crescere nel disprezzo delle figure che i tuoi genitori sono stati,nel risentimento verso ciò che non ti hanno dato,alla ricerca di te stesso che nessuno ti ha mai aiutato a conoscere..ti farai un cu lo così per trovare la tua strada,ammesso di essere una persona con abbastanza palle da riuscirci e fortunata da incontrare qualcuno che finalmente ti illumini riguardo amore conforto e aiuto,tutto ciò che ti è mancato,sarà una vita abbastanza tosta ma ti farà crescere in fretta,ti resteranno comunque molte cicatrici.
Secondo caso..è possibile che dopo anni di una vita sotto vetro nella perfezione più totale,amato e accudito a 360gradi ti venga un certo rigetto e tu decida di fuggire e ditruggere nella tua mente quello che chiami "fulgido esempio di perfezione" e continuerai per una vita a non voler farti raggiungere,diciamo che vivrai una vita in corsa.. "born to run" appunto...
Mi sembra che nonostante tutto quello che si possa scrivere previsioni e calcoli se ne possono far pochi..la vita è strana e imprevedibile,devi viverla per sapere come andrà e che sceglierai,nessuna delle due è il male minore,nessuna delle due è un bene assoluto..è un lancio della moneta devi solo aspettare e vedere cosa ti è capitato e come lo vuoi affrontare.
2007-02-09 16:57:01
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answer #8
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answered by S.A.M.O. 2
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La mia estrema pigrizia mi spingerebbe verso la seconda ipotesi, cosi' ad ogni errore cadrei su un cuscino di piume e non su pietra appuntita.
Sarei il figlio imperfetto di una coppia perfetta ........ ma la domanda non trovera' mai una risposta definitiva e' come chiedere meglio essere il migliore dei peggiori o il peggiore dei migliori?
2007-02-10 08:43:29
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answer #9
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answered by El GRINGO 7
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Secondo me anche nel secondo caso puoi scegliere la tua vita...l'importante è che i genitori non scelgano per te...apprezzati o meno se rispettano le tue scelte la tua vita è tua!
2007-02-10 06:35:14
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answer #10
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answered by stellina*** 6
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