Quando agli scontri a Genova un "manifestante" viene ucciso da un carabiniere mentre gli sta scagliando addosso un estintore il carabiniere è un assassino.
Se a Catania un "tifoso" uccide un poliziotto con un lavandino allora il "tifoso" è l'assassino.
Non è un pò strano? Ma se il poliziotto a Catania per difendersi avesse sparato al "tifoso" e ora sarebbe vivo che cosa si sarebbe detto?
Io credo cose completamente diverse, anche se gli scontri sarebbero stati gli stessi....non siamo un pò umorali nei nostri giudizi?
2007-02-09
06:18:03
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9 risposte
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inviata da
gargoyl76
3
in
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Il mio intento non era certamente offendere un morto, sto solo ragionando sul modo in cui consideriamo gli eventi.
2007-02-09
07:58:40 ·
update #1
Paperino credo che le pigne in testa le abbia tu, non sto mettendo a confronto i motivi delle due morti, che sono ovviamente diversi, anzi è proprio quello il problema, io credo che se le parti fossero invertite, cioè il poliziotto nel fare il suo dovere, come è giusto che faccia, l'avesse ucciso per difendersi, ora staremmo di fronta ad un'altra condanna alla polizia come con Carlo Giuliano. Invece è morto il poliziotto è akllora, come dovrebbe però essere sempre, la condanna si fa ai delinquenti!
2007-02-09
08:02:17 ·
update #2
Anch'io sto comunque dalla parte della giustizia e infatti per me in tutti e due i casi la ragione era dalla parte delle forze dell'ordine, invece sembra che per "l'opinione pubblica" la ragione stia dalla parte del morto a prescindere da chi sia il delinquente e chi quello che, facendo il suo lavoro e cercando di portare l'ordine, rischia la vita.....io è questo che non sopporto...i commenti e le valutazioni spesso vengono fatte solo in funzione dell'"emozione" e non della ragione.
2007-02-10
12:52:10 ·
update #3