Ti faccio i miei complimenti non solo per la domanda ma anche per l' osservazione giusta che hai fatto. Ti dico questo, per molti, avvolte la verità e` un po` scomoda sotto tanti punti di vista, e avvolte, bisogna avere il coraggio di non solo ammettere e accettare la verità, ma anche di troncare con le dottrine e insegnamenti non aderenti alle Sacre Scritture. Molti lo fanno semplicemente per comodità o semplicemente perché e` più facile seguire la massa, o anche perché molti non vogliono prendersi le proprie responsabilità........dico questo perché ognuno di noi ha la facoltà di ragionare e capire dove si sta sbagliando, dovremmo seguire i Bereani un popolo nella Grecia settentrionale dell'antichita` che presero a cuore le sacre scritture e furono un' esempio nell'ascoltare i consigli, in 1Timoteo 17:11 viene detto
"Ora questi ultimi erano di mente più nobile di quelli di Tessalonica, poiché ricevettero la parola con la massima premura di mente, esaminando attentamente le Scritture ogni giorno per vedere se queste cose stavano così".
E` vero anche che oggi nel mondo c'e` molta apatia e questo porta le persone ad essere indifferenti al messaggio Biblico, e` poi un'altro motivo e riportato in 2Corinti 4:4 la quale viene detto che "l’iddio di questo sistema di cose ha accecato le menti degli increduli, affinché la luce della gloriosa buona notizia intorno al Cristo, che è l’immagine di Dio, non risplenda [loro]" Qui l'iddio di questo sistema di cose si riferisce a satana che fa il possibile per far allontanare le persone dalle verita` Bibbliche.
Detto questo voglio concludere che sono sicura che tutte le persone sincere di cuore e coloro che hanno rispetto per la Sacra Bibbia e che credono in Dio prima o poi capiranno cio` che e` giusto e cio` che e sbagliato.
2007-02-09 18:32:08
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answer #1
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answered by ♥ℒαɗγ♥ 7
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Molti restano cattolici perchè non comprendono appieno la portata della salvezza, e delle conseguenze del non accettarla, quindi non sentono alcun bisogno di cambiare.
Altri restano cattolici per tradizione, per pigrizia; altri per paura del giudizio altrui, perchè "sennò gli altri chissà cosa pensano", altri ancora perchè "la cultura glielo impone".
Anche molti sacerdoti cattolici che leggono la Bibbia come si deve si convertono al Vangelo, mentre altri, specialmente quelli più "in alto", sono troppo attaccati all'autorità che la loro religione gli da per voler cambiare: nella loro mentalità mondana il Vangelo non gli conviene.
***Xyz: scusa, ma mi pare proprio che il versetto del "tu sei pietro e su questa pietra ecc ecc" sia stato tolto dal contesto, perchè solo così può ricevere l'interpretazione che ne dai.
Il nome "chiesa universale" se l'è dato il primo papa (che non è pietro), non gliel'ha dato Dio, quindi che valore ha?
Venerazione o adorazione sono sempre culti resi a uno che non è Dio, ed è scritto di dare il nostro culto solo a Lui e a nessun'altro.
Masturbazione? se ne parla, invece: "non commettere atti impuri" non ti dice niente?
Dimmi dove dice, nella Bibbia, che maria non solo è rimasta vergine tutta la vita, ma che è pure ascesa in cielo: io lo cerco da anni e non l'ho ancora trovato. (in compenso conosco il nome di un fratello e un cugino di Gesù, a prova che la parola "fratello" vuol dire proprio fratello).
E' scritto che i preti devono (non "possono") essere sposati: perchè il cattolicesimo invece lo vieta?
Il cristianesimo non ha bisogno di mezzi per combattere il politeismo. Basta predicare alla gente come ha fatto Paolo: nient'altro.***
2007-02-09 01:57:29
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answer #2
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answered by Anonymous
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L’apostolo Paolo identifica la fonte della loro apatia: “Se, ora, la buona notizia che dichiariamo è infatti velata, è velata fra quelli che periscono, fra i quali l’iddio di questo sistema di cose ha accecato le menti degli increduli, affinché la luce della gloriosa buona notizia intorno al Cristo, che è l’immagine di Dio, non risplenda loro”. (2Co 4:3, 4)
A proposito del grande bisogno che l’uomo ha di udire Dio, nel senso di prestare scrupolosa attenzione e di ubbidire alle sue parole come indica la Bibbia, anziché di vedere Dio come pretenderebbero alcuni, R. C. Denton osserva: “Nella Bibbia, la parola principale per indicare il modo in cui l’uomo risponde a Dio è ‘udire’, anziché ‘vedere’ . . . Nelle religioni misteriche la massima esperienza religiosa era quella di ‘vedere’ il dio; ma nella Bibbia, dove il fondamentale atteggiamento religioso è l’ubbidienza alla parola divina, si dà importanza a ‘udire’ la sua voce. La più importante formula della religione d’Israele comincia con le caratteristiche parole: ‘Ascolta, Israele’. ‘Chi è da Dio’ non è il mistico che ha visto una visione, ma colui che ‘ascolta le parole di Dio’ (Giovanni 8:47)”. — The Interpreter’s Dictionary of the Bible, a cura di G. A. Buttrick, 1962, vol. 2, p. 1;
2007-02-09 08:33:09
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answer #3
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answered by papavero 6
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non si è cattolici perchè si va in chiesa o si legge la bibbia, ma è la nostra cultura che ha queste radici dalla Sorbona in Francia ove hanno insegnato filosofi e santi, le varie dinastie europee (spagna, grecia, olanda, belgio, danimarca, norvegia, italia, germania, austria, portogallo, inghilterra ecc) che come riferimenti (protestanti, cattolici, avventisti, valdesi ecc) hanno avuto Gerusalemme - luogo cristiano-ortodosso-musulmano per quanto avvenuto oltre 2000 fa.
Per questo l'occidente è cattolico, come l'oriente è musulmano e fa riferimento a Maometto, profeta, non a chi pratica le moschee o legge il corano (anche loro hanno gli atei o chi se ne frega) certo che la loro religione rispetto la nostra non è un fatto privato, ma impregna anche l'atto pubblico.
la professione della religione è un altro discorso.
2007-02-09 01:08:50
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answer #4
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answered by Anonymous
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Sono daccordo con te per questo 10 anni fa me ne sono andata. Ma sai, essere ipocriti su cose di cui si ignora praticamente tutto (con l'aggravante di voler essere ignoranti, perchè non arrivarci è un'altra cosa) è facile. Una volta l'ho chiesto ad alcuni membri della mia famiglia ma sono caduti dalle nuvole, come se stessi mettendo in dubbio chissà cosa. Per loro è impensabile lasciare quella che non è più religione bensì tradizione.
Ovviamente rispetto il loro credo, perchè ne hanno bisogno. Non mi permetterei mai di dirgli che sono stupidi o di offenderli in altro modo. I miei pensieri li tengo per me. Vorrei solo che ci credessero almeno di più, che cercassero di risolvere i dubbi che almeno in parte sono sicura hanno. Poi se rimangono cattolici sarà una loro scelta ma la superficialità mi fa sentire male. Soprattutto vorrei avessero un rapporto diverso con Dio, invece pendono dalle labbra di uomini e santi.
2007-02-09 01:09:47
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answer #5
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answered by milka16 6
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l. a. tua domanda, anche consistent with come è formulata, dimostra che tu l'insegnamento cattolico non l'hai ricevuto, o non l'hai capito, o non l'hai creduto, o l'hai dimenticato. Non capisco poi cosa c'entri un fatto di cronaca nera con presunti danni psichici arrecati da una fede. Al contrario di quanto pensi tu, le persone più felici che conosco sono non solo cattoliche, ma addirittura consacrate.
2016-12-17 12:52:15
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answer #6
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answered by ? 4
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I cattolici sono tali per inerzia, prescindendo cmq da una considerazione più generale che la mente del credente ristagna, ergo...
2007-02-09 12:52:44
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answer #7
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answered by antoniomaraspin 4
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perché ci hanno educato ad essere cattolici una testimone di geova mi ha dette le stesse cose che tu hai scritto
2007-02-09 01:08:49
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answer #8
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answered by konnye 7
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se studi teologia o compi un cammino di catechesi capirai molte cose e darai risposte ai tuoi dubbi,altrimenti resterai sempre con questa tiritera nel cervello,sempre che tu abbia voglia di chiarirteli
ciao e buona vita
p.s. guarda che xyz ha detto già molte cose valide a riguardo
2007-02-09 04:33:39
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answer #9
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answered by aliénor 6
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la maggior parte dei cattolici non legge la bibbia: chi lo dice? Tu? Vivo in Angola e qui il 90% dei cattolici possiede una bibbia e tutti in diverse forme partecipano alle lectio divine, ai corsi biblici, sei mai uscito fuori dalla tua città? Conosci tutto il mondo? mi sembri superbo in questa affermazione.
Il papa è il vicario di Cristo e capo della Chiesa Cattolica, così come il dalai Lama lo è per la sua religione, quale è il problema?
La tua interpretazione della Bibbia è fondamentalista, anacronistica e letterale, sai che esistono scienze "laiche" che aiutano a comprendere i testi scritti in linguaggi antichi? Vuoi dirmi che tu leggi la vita sociale di un romano di 2000 anni fa con gli stessi criteri di oggi?
La Bibbia è un libro spirituale ed è chiamato a dare risposte spirituali, non a fornire date, luoghi geografici o altro, questo tipo di lettura non è cristiana (vedi protestanti, ortodossi e cattolici...) Parli di Dogmi, spiega il significato di questa parola per favore, poi quale significato hanno all'interno della dottrina... non credo che tu li conosca...
ciao e buona vita
meno male che sei arrivato tu a rivelarci che siamo dei bugiardi, tenteremo di convertirci e diventare come te depositari della verità...
2007-02-09 02:25:27
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answer #10
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answered by Anonymous
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