Sto iniziando ad aprezzare l'arguzia delle tue domande che poca gente coglie. E son sempre più convinto che frequentiamo gli stessi ambienti.
Non sei sicuramente un maschilista, e come me apprezzi le donne che sanno essere donne, senza bisogno di fare le veline smutandate per farsi apprezzare. Ma nemmeno quelle che fanno le sottomesse ti possono piacere, probabilmente il tuo ideale di donna in carriera e un tipo alla Hillary Rodham Clinton alla quale non perdoni del tutto di aver perdonato il marito.
Non usciresti a cena di certo con la Margherita Hach, io si (una cena e basta sia chiaro).
Comunque leggendo le risposte prima della mia vedo che le donne e le ragazze che hanno scritto in molte non vedono le sfumature dei colori, ma solo bianco e nero e sinceramente mi rattrista perchè emerge cosa pensano degli uomini in generale.
Forse hanno anche in parte ragione tra noi uomini ci sono tanti maschi idioti che vedono la vita a compartimenti stagni come i più beceri razzisti che si possano immaginare, quindi abbassano il nostro livello d'immagine per dirla in chiave moderna.
Io apprezzo molto le donne che hanno cura di loro stesse, quelle donne che senza bisogno di farsi trucchi straordinari o acconciature galattiche, conservano intatta la loro personalità, il loro amor proprio e da li in poi poco importa il lavoro che fanno se massaie o direttrici d'azienda.
D'altra parte è vero quando si dice "... rispettati e sarai rispettato .."
ciao
rpsoft
2007-02-09 18:53:49
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answer #1
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answered by rpsoft57 6
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Ma perché essere in carriera equivale a perdere la propria femminilità?! Cmq se con questa domanda intendi riferirti a tutte le donne che x carriera rinunciano alla famiglia e cose affini mi trovo d'accordo con te... non credo sia bello per una donna... ma ognuno fa le sue scelte...
2007-02-09 00:52:53
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answer #2
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answered by Sofia C 2
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secondo me farsi una carriera non significa rinunciare alla femminilità. al massimo si puo parlare di una scelta tra carriera e famiglia, cioè anteporre l'una all'altra ma è già un altro discorso. si puo conservare la propria femminilità pur puntando in alto nel mondo del lavoro. farsi una carriera come si deve, per una donna, non significa assomigliare quanto piu possibile ad un uomo. significa anzi, farsi venire due cogl..ni cosi, altro che quelli degli uomini!!! =)
2007-02-09 00:51:14
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answer #3
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answered by Anonymous
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la carriera e la femminilità non si escludono a vicenda. una donna che vuole fare carriera non necessariamente lo fa per essere maggiormente apprezzata, può farlo per sè stessa, per le sue ambizioni personali, per realizzarsi, esattamente come un uomo. qualità come la caparbietà, l'impegno, la dedizione al lavoro, l'ambizione, il desiderio di "arrivare", la leadership, sono anche caratteristiche femminili, non solo maschili.
la grande differenza sta nel fatto che un uomo riesce a conciliare meglio gli impegni perchè dietro di se ha una donna che si occupa della casa e delle faccende domestiche. anche qui non si può fare di tutta un'erba un fascio, molti uomini sono dediti alla casa e aiutano la propria compagna.
dovremmo cercare di superare certi stereotipi culturali che ormai non sono più di moda.
2007-02-09 01:08:55
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answer #4
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answered by Daniela T 6
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de facto la donna che rinuncia alla sua femminilità è più stimata e rispettata dai colleghi uomini, (che altrimenti la trattano da zokk***.o da mamma esaurita che prova a fare anche la manager con scarso riconoscimento o da zitella acida rompic+++++++)
Io sono estremamente contraria al radicamento diffuso di questo stererotipo, e pertanto già da ora voglio essere me stessa nei vari gradini della carriera:
- un look femminile, con il giusto tocco di sensualità, perchè mi piace essere donna e non voglio costringermi in abiti maschili o iperclassici
- sensibilità e professionalità nel lavoro
- tanti bimbi, al momento giusto, conciliando col lavoro la vita di mamma, se necessario portandomeli in studio
spero di riuscire a restare una donna a tutto tondo, e ad essere percepita come una brava professionista per le capacità che ho, perchè i ruoli mi stanno stretti e non sopporto l'ipocrisia di molti colleghi uomini che si credono depositari dell'esperienza e della professionalità
chi la dura la vince !!!
RP SOFT concordo con te...
2007-02-09 00:55:38
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answer #5
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answered by StellaBlu 3
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Non confondiamo le donne che hanno bisogno di lavorare e quelle che lavorano solo per soddisfare il proprio ego e che rinunciano a tutto pur di dimostrare al mondo e a se stesse che sono esseri superiori. Queste ultime sono quelle che io chiamo donne in carriera e che non sanno fare a cucinarsi un uovo fritto e lavarsi una mutanda Generalmente frigide o insoddisfatte. Anzi incaz+zate nere con i maschi. Queste non le apprezzo, mi stanno sul piffero. Le altre si, le rispetto.
La femminilita' pero' l'hanno entrambe (qualcuna no)....si tratta solo di come viene gestita.
2007-02-09 00:53:48
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answer #6
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answered by Anonymous
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semmai il contrario...
2007-02-09 00:54:21
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answer #7
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answered by Nico 3
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Che significa rinunciare alla femminilità ? Togliere le scarpe con il tacco a spillo ? Le capacità professionali di una donna e l'apprezzamento che ne consegue da parte dei collegi maschi può benissino esistere a mio modo di vedere adottando un abbigliamento molto femminile, non rinunciando al trucco purchè non esagerato. W le donne che non rinunciano ad esserlo in ogni campo!
2007-02-09 00:49:28
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answer #8
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answered by Sydney 6
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E perchè mai una donna in carriera dovrebbe rinunciare alla sua femminilità?
Tu sei uno di quelli convinti che le donne devono stare solo a casa a cucinare? Questo per te è la femminilità?
2007-02-09 00:48:56
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answer #9
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answered by Estasi 6
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Ma che cosa intendi per femminilita'? Vestirti come una velina? O stare a casa a fare le pulizie e cucinare? O stare sottomessa al maschio? Non vedo perche' le donne in carriera non siano femminili!
2007-02-09 01:10:52
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answer #10
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answered by Grilla Parlante 6
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