2007-02-09 00:10:46 · 12 risposte · inviata da lally 3 in Matematica e scienze ➔ Medicina
io non sono pro o contro niente -ma se uno (tipo il fatto di welby) insiste nel dire che non ce la fa più e vuole proprio morire penso che dopo tutto bisogna aiutarlo, visto che probabilmente non è neppure più in grado di ammazzarsi da solo. Sono invece contraria a far passare leggi "contro l'accanimeto terapeutico" che potrebbero facilmente essere utilizzate da chi ha fretta di liberarsi di parenti malati cronici e senza speranza..e magari ricchi sfondati.
2007-02-09 06:01:16 · answer #1 · answered by aliena.doc 6 · 0⤊ 0⤋
Pro perchè una persona deve avere il diritto di decidere se continuare a soffrire in modo atroce oppure no.
2007-02-09 08:15:00 · answer #2 · answered by Anonymous · 1⤊ 0⤋
direi ke sn d'accordo,ognuno deve decidere della propria vita,ke poi secondo me quella nn è vita è una sottospecie,nn t puoi rendere conto di quanto è bella la vita,nn t muovi nn sei indipendente,e di ke ne dica la chiesa preferisco morire ke vivere per modo di dire in quel modo!!ciau dany
2007-02-09 08:14:25 · answer #3 · answered by danipunk_ice IO PROTESTO!!! 4 · 1⤊ 0⤋
vedere spegnersi un proprio caro fra sofferenze atroci porta a pensare anche che andando contronatura, si può fare del bene a chi soffre...
2007-02-09 08:13:49 · answer #4 · answered by ? 6 · 1⤊ 0⤋
pro... ognuno è libero di fare ciò che vuole della sua vita!!ciao
2007-02-09 08:13:13 · answer #5 · answered by elena 3 · 1⤊ 0⤋
se una persona e' un malato terminale e il cervello decide che non deve Più respirare e' giusto non accanirsi
bisogna smettere di farlo soffrire
2007-02-10 09:30:23 · answer #6 · answered by CURO 4 · 0⤊ 0⤋
pro perchè ogni persona ha diritto di scegliere della propria via e poi non è giusto far continuare soffrire le persone ke stanno male e non hanno più una vita normale
2007-02-10 09:03:47 · answer #7 · answered by eleonora 5 · 0⤊ 0⤋
ritengo che bisogna cercare di salvare l'uomo fino a che è possibile ma quando non c'è più niente da fare è giusto che la natura faccia il suo corso.
2007-02-09 12:03:38 · answer #8 · answered by whitevanilla5 2 · 0⤊ 0⤋
Se responsabili di come si vive siamo tutti noi individualmente, la logica dice che siamo anche responsabili di come gestire la morte e quali disposizioni darne in merito. A mio parere e` errato l' argomento che il padrone della vita e` solo il Creatore. Come nel comportamento non e` l' azione in se` ad essere moralmente buona o cattiva, ma l' intenzione che accompagna l' azione, cosi`, nella morte, non e` la morte in se` che diventa un' azione cattiva, ma l' intenzione che ci porta a morire. In questo caso, sarebbe la disperazione e il pessimismo distruttivo nei confronti della vita. Desiderare una morte indolorosa credo che sia nei limiti della sopportazione individuale, per cui non esistono leggi che impongano il soffrire ed il dolore in modo generale, quasi ad intendere che noi esseri umani siamo privi di ragione e ragionevolezza come i bruti, che soffrono vita natural durante, se non intervenisse a volte l' uomo con una atto di compassione. Sarebbe un atto di compassione proibito a noi stessi?
2007-02-09 08:31:24 · answer #9 · answered by giulietta 7 · 0⤊ 0⤋
Pro perchè come deve essere nostra la scelta di vivere deve essere nostra anche la scelta di non vivere. Pro perchè dobbiamo poter difendere la nostra dignità. Pro perchè nessuno e dico nessuno dovrebbe costringerci a sopportare certe sofferenze in nome di un principio etico. Pro pechè anche le persone che amiamo siano libere di vivere e di non continuare a soffrire
2007-02-09 08:20:06 · answer #10 · answered by Serena 3 · 0⤊ 0⤋