Che differenza c'è tra "patriarcato" e "matriarcato"?

Question

Si parla tanto di cultura patriarcale, che viene contrapposta alla cultura matriarcale. L'una si basa sull'autorità paterna, maschile, l'altra sull'autorità materna, femminile.
Che differenza c'è tra le due all'atto pratico?

Answer 1

All'atto pratico cambia solo il sesso della persona che comanda....alcune tribù fricane hanno come società quella patriarcale dove comandano gli uomini che possono avere anche più di una moglie...e di solito passano tutto il tempo a giocare a poker, bere ombre e pensare di fare le guerre a tutte le tribù vicine!
In altre tribù africane e neo-zelandesi mi sembra la società è matriarcale, qui le donne hanno pieno potere, possono avere più di un marito (cosa buona giusta), e anche se le malelingue dicono che passano tutto il tempo a farsi le treccine, bere il te, e sparlare delle altre tribù e dei loro uomini, queste tribù nvece vivono in pace e saggiamente la loro vita.
Noooooooooo nn sono femminista!!!!

Answer 2

patriarcato è quando mio padre al mercato ci manda mia madre,
matriarcato è quando mia madre ci manda me. quello che non cambia è mio padre che non ci va mai.

Answer 3

Sono due concezioni opposte della scala dei valori e, in ultima analisi, del mondo stesso. Il matriarcato ha come riferimento la terra, la madre, da cui tutto rinasce e a cui tutto ritorna per rinascere in continuazione nel ciclo del tempo e delle stagioni. Il patriarcato ha come riferimento il cielo a cui tutto tende, ma da cui nulla ritorna e il tempo diventa una freccia. Nel patriarcato tutto viene dal cielo, dallo spirito, non dalla materia o dalla natura che sono solo accidenti indesiderati e nocivi. Così l'albero della vita si capovolge, ora le sue radici sono nell'azzurro cielo e i suoi frutti si protendono verso terra (ogni cosa nasce in cielo, ove abita lo spirito creatore). Nel patriarcato il pensiero analizza, divide e distingue per poi ricombinarle come concetti nell'astratto, nel matriarcato non si stacca mai dalla percezione della loro fusione intima, concreta e primordiale di un flusso ciclico perenne.

Answer 4

Nell'epoca dell'età della pietra, quando la società era formata da piccole pacifiche tribù rurali, si venerava la Dea Madre. Il cielo notturno veniva visto come un grande utero materno da cui era stato generato l'universo intero.I vasi e le suppellettili venivano creati con l'aspetto della dea: enormi seni e pance.( vedi Venerì Steatopigie). A quel tempo vigeva il matriarcato. La donna più vecchia avava diritto di decidere le leggi. Però non prendeva decisioni se prima non avava convocato e ascoltato l'intera comunità. Vigeva l'assoluta parità: l'uomo aveva una parte fondamentale in quella società e veniva tenuto in considerazione in quanto oltre ad essere marito era anche figlio di quelle donne. Quelle tribù avevano raggiunto un felice rapporto paritario. Quando giunsero Dalla russia, spinti dalla fame, delle popolazioni barbariche feroci, che conoscevano l'uso del ferro, erano veloci perchè avevano addomesticato i cavalli, imposero le loro leggi e il culto dei loro dei maschilisti. Da allora la società si basò sul patriarcato. Esso è un sistema sociale nel quale l'autorità e le proprietà familiari sono accentrate interamente nel maschio più anziano, in ciascun gruppo di discendenza e la loro trasmissione avviene esclusivamente per via maschile, spesso privileggiando il figlio primogrnito.(vedi il 500 0 600 spagnolo). In questi casi l'uomo si eroga il diritto di superiorità sulla donna: giuridico, familiare, lavorativo, di tutela ed in casi estremi di vita o di morte. Lui diviene un padreterno e la donna la sua appendice. Il matriarcato fu un sistema sociale in cui la donna più anziana come madre e come capo famiglia , può realizzare il suo dominio sul gruppo. Con la matrinealità questo potere viene ereditato dai discendenti in linea diretta dalla madre alla figlia, ed in assenza di altre femmine, al figlio maschio ed il rapporto di parentela è connesso con il fratello della madre. (vedi la dea Madre, gli egizi ed alcune popolazioni africane).
Saluti

Answer 5

Nessuna differenza.
In pratica dipende solo dai caratteri del patriarca ( uomo) e della matriarca ( donna)

Answer 6

quand studiavo legge il professore disse una volta che c'era uno stato in cui le donne avevano tutti i diritti e potevano avere più mariti...
non ricordo il nome di questo posto,come ho fatto a dimenticarlo?mi piacerebbe visitarlo e male che vada qui viverci;)
scherzi a parte..patriarcato e matriarcato non sono condivisibili,sono stati utili alla storia,ma ora basta.

Answer 7

Beh, lo hai detto tu stessa.."autorità".. quindi? vuol dire che all'atto pratico, in un caso tutto è accentrato sull'uomo..che prende le decisioni su tutto e ha la responsabilità (diritti e doveri) di gestire la famiglia (in certi paesi dell'africa la responsabilità patriarcale o matriarcale si estende anche ad intere comunità o tribù), viceversa, con l'autorità matriarcale è la donna ad aver accentrato su di sè tutti i diritti e i doveri e la rensponsabilità nel prendere le decisione e le azioni da intraprendere.
spero di esserti stato utie.
ciao.

Answer 8

All'atto pratico non c'è molta differenza: il matriarcato è un tipo di società in cui la famiglia fa centro alla madre,che nell'organizzazione domestica detiene la massima autorità, e spesso la donna in società di questo tipo detiene il potere.
Il patriarcato spesso si riferisce alla trasmissione dei beni che vanno di padre in figlio,ma in società di questo tipo il potere è comunque tenuto dal padre,è quindi un tipo di organizzazione che si basa sull'autorità di questo.
La differenza principale è il genere di autorità detenuta dalla figura di riferimento.
Un bacio

Answer 9

Secondo me, a parte il sesso della persona che detiene l'autorità massima, nessuna: sono entrambe culture "monche", nel senso che non danno il giusto peso all'altra parte.

Answer 10

Penso che all'atto pratico non dovrebbe esserci tanta differenza, poi dipende dal carattere dell'autorità