Esistevano solo due categorie:
1 - Le bellissime, delicate, e soprattutto buone;
2 - Le bruttussime, zoticone e quindi cattive.
Poi l'impressione che mi hanno sempre dato, è che si deve lottare per raggiungere la felicità.
2007-02-08 21:40:21
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answer #1
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answered by anemonella75 6
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Ce ne sono di due tipi: le matrigne e le eroine perseguitate. Le matrigne (lo dice la parola stessa) sono carogne e pericolosissime, le eroine sono spesso del tutto inette e devono essere salvate dall'eroe. Se c'è qualcosa, anche la più improbabile, che non devono fare, la fanno sempre. Anzi se la vanno a cercare! Pensa alla Bella Addormentata: c'è un solo fuso sopravvissuto alla distruzione ordinata dal padre re in tutto il regno, in cima alla torre più alta e remota del castello? E lei lo va a trovare e, ovviamente, si punge! O Biancaneve: tu l'avresti accettata la mela da quello schifo di strega? Lei, sì. Ci sono poi le eroine curiose, quelle che sposano un essere misterioso, (in genere vittima di una fattura che lo ha trasformato in animale), e che non devono fare un qualcosa, tipo guardare dal buco della serratura ecc. ecc., e che invece, puntualmente, lo fanno così lui scompare e loro poi si devono sbattere per tutto l'orbe terracqueo per ritrovarlo. Ricordi Carducci? "Sette paia di scarpe ho consumato, sette fiasche di lacrime ho colmato..." Quelle sono eroine forti, coraggiose, che superano, prove, spesso si travestono, anche da uomo, protofemministe, insomma, ma ciò perchè all'inizio della storia hanno commesso una colpa (curiosità, disobbedienza, ecc) e devono scontare una pena. Per cui si ritorna da capo. Le donne delle fiabe sono belle ma spesso un po'(?) sceme e non contano niente, socialmente parlando. Per contare qualcosa devono conquistarsi un uomo (possibilmente un marito), che poi le proteggerà (lui, sì, lui può, anche se è un frillo da niente). Alleluia! C'è anche la moglie avida, quella che frega il marito, che ha vuto la fortuna di trovare un genio da qualche parte, e che a furia di richieste sempre più assurde finisce per stufarlo e per perdere tutto. E il marito non l'ammazza nemmeno! Incredibile! In questo caso è il marito lo scemo, ma sono rari. Concludendo, mi pare che le fiabe, tutto sommato, siano piuttosto misogine. Che ne dici?
2007-02-08 23:11:37
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answer #2
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answered by annamaria l 6
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bè così su due piedi,ho in mente due tipi di donne:una cattiva(e non sembre brutta..) ,strega,e indipendente e l'altra indifesa,con tanti amici ma in attesa dell'amore...
2007-02-08 21:41:19
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answer #3
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answered by elvira312 3
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Fate, principesse, megere... Tutti aspetti della figura materna
2007-02-16 11:23:32
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answer #4
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answered by paolo b 3
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Tesi di Laurea???
A me hanno fatto sviluppare un sistema di restauro digitale delle immagini!!...Urk!
Me sa che ho sbajato facoltà!
2007-02-16 11:20:07
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answer #5
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answered by Emiliano 1
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nessuna ormai i giovanii di oggi non capiscono
2007-02-15 21:18:45
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answer #6
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answered by frenk92 1
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Ciao, io ricordo bene la figura della principessa, della fata, della strega, della nonna (sempre buona), della bambina carina e ubbidiente, delle mamme che fanno raccomandazioni ai piccoli, della povera-ma-bella. Le figure negative erano sempre bruttarelle, anche se ricordo che la matrigna di Biancaneve era una bella-ma-cattiva.
Spero di esserti stata utile, ciao!
2007-02-12 03:10:50
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answer #7
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answered by mooninthewood 1
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Le brutte erano cattive e arroganti.
Le belle erano buone e dolci e passive.
Mi ricordo che quelle belle cantavano sempre.......poi le donne belle soffrivano molto(tante volte erano molto povere), ma alla fine si sposavano sempre con il principe e diventavano delle mogli adorate e ricche. Se avevano sofferto per colpa di una sorella o madrastra malvagia riuscivano a perdonarle alla fine.
Le madri erano sempre buone e le madrastre erano sempre cattive.
2007-02-11 05:30:59
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answer #8
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answered by Mari76 6
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ce ne sono vari tipi:
1) la principessa bella buona e indifesa, spesso orfana o con i genitori poco presenti, che chissà perchè ha quasi sempre qualche matrigna,sorellastra, o qualche strega invidiosa che le rovina la vita. aspetta fiduciosa il principe che la salva e poi vive felice e contenta.
2)la strega, matrigna, sorellastra,non sempre brutte, ma cattive, che cercano di liberarsi della principessa per usurparle il trono, rubarle il principe, i genitori etc.
3)la principessa libera e indipendente, coraggiosa, poco regale e un po' mascolina che però quando incontra il principe si scioglie.
4)la fata buona che dona conforto e aiuta ad affrontare le situazioni.
in bocca al lupo =)
2007-02-08 22:00:37
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answer #9
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answered by k_girl 4
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Bhe io ricordo sempre che le donne rappresentavano l'una una parte angelica, e l'altra una parte cattiva rappresentante il male, la prima figura aveva spesso tratti bellissimi, quasi sempre era vittima della seconda e a volte come Biancaneve o Cenerentola era povera, l'altra aveva il potere la ricchezza e l'invidia per la prima, la favola si concludeva sempre con la sconfitta del male e la vincita del bene quindi la figura femminile emergente era quella Bellissima e angelica e soprattutto buona e generosa che diveniva principessa! Io non so che tipologia di tesi stai dando ma mi permetto di consigliarti di fare una ricerca nel campo antropologico, perchè molte favole, nelle tradizioni popolari, in origine nascono per soli adulti ed erano racconti un pò "a luci rosse" che poi sono stati tramutati in racconti per bambini negli ultimi secoli! In bocca al lupo per la tesi!
2007-02-08 21:50:16
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answer #10
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answered by glamour802003 2
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