io sono per la collaborazione,il rispetto e l'aiuto reciproco ma penso ke ci siano ancora ruoli ben distinti tra uomo e donna e non parlo certo di fare le pulizie,,,,,,,,,cosi' come un uomo non potra' mai partorire un bambino,una donna non potra' mai fare cose di attinenza puramente maskile.....i pro della parita' se cosi' la vogliamo kiamare e ke in una famiglia c'e' maggior benessere perke' entrambi lavorano,ma il contro e' ke c'e' sempre meno tempo di stare insieme,meno voglia di raccontarsi e di vivere una sana sessualita',quando poi arrivano i figli ecco ke piu' spesso vengono lasciati ai nonni o alle baby sitter o peggio ancora lasciati ore e ore davanti alla televisione.........beh non voglio dilungarmi col riskio di annoiarvi ma mi kiedo:ne e' valsa la pena?era questo ke volevamo?
2007-02-09 11:05:44
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answer #1
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answered by Selvaggia 5
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Ecco, la questione del "desiderio morboso" preferisco pensare ti sia sfuggita, come espressione...
non pensi che dopo secoli di soprusi, sottomissioni, ingiustizie perpetrate nei confronti delle donne solo perchè vigeva la legge della predominanza fisica e del potere ottenuto con la forza e la violenza, non fosse giusto tentare di forzare il blocco delle convenzioni sociali e culturali con azioni e pensieri di rottura, se vuoi anche estremi, per scuotere le sensibilità e le convinzioni?
Personalmente penso che uomini e donne siano profondamente diversi, anche se le generalizzazioni fanno sempre torto a qualcuno.
Credo che quello che le donne vogliono non sia l'uguaglianza totale (non mi sogno di sollevare un armadio, ne' mi interessa farlo. Ma non vedo perchè a parità di lavoro con un collega uomo, io debba guadagnare meno, o non essere assunta perchè donna), ma l'uguaglianza dei diritti e delle opportunità.
2007-02-08 21:07:13
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answer #2
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answered by Gowinda 3
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La donna per secoli è vissuta in un mondo che negava i suoi diritti e seguiva un'ottica gerarchica maschilista, la funzione che le si riconosceva era solo quella di madre e moglie, basando questo giudizio solo su caratteristiche anatomiche e biologiche. I matrimoni duravano di più è vero, ma di certo non vi era alternativa, pur essendo infelice una moglie non poteva allontanarsi dal marito (almeno dai 1000, ovvero da quando l'istituto matrimonio è cominciato ad essere regolato dalla chiesa) sia perché non era previsto il divorzio sia perché era economicamente dipendente da lui. Ora le donne sono in grado di provvedere a se stesse e nel caso di problemi nella coppia è più facile decidere di prendere ognuno la propria strada, ciò non mi sembra in realtà sia un male, semplicemente comporta la necessità di una maggiore conoscenza dell'altro prima del grande passo. La società cambia e l'acquisto di libertà ed autonomia da parte delle donne potrà anche aver spaventato gli uomini, che vedono limitato lo strapotere che hanno avuto per secoli, ma credo fosse anche ora! è vero però che le femministe talvolta eccedono nel fervore, ciò non riduce però la bontà delle loro passate e legittime rischieste.
2007-02-08 21:00:19
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answer #3
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answered by illogica 2
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se il desiderio di parità fra uomini e donne ti sembra morboso
non credo tu sia molto aperto ad un sereno confronto sull'argomento
perciò non aggiungo altro
temo sarebbe vano
2007-02-08 20:56:26
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answer #4
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answered by pallanzogna 7
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il fatto che tu definisca morbosa la parità fra uomini e donne la dice lunga,vuol dire insomma che tu ritieni l'uomo superiore alla donna.complimentoni.certo,è verissimo che l'emancipazione femminile ha incasinato la società e il modo di pensare e gli schemi,ma l'"ordine" che prima regnava nella società è stato pagato a caro prezzo,principalmente dalle donne,le eterne schiave.secondo te è giusto che la metà del mondo si debba sacrificare per la tranquillità degli altri?e quando parli delle coppie.....non ti viene in mente che prima la coppia non aveva letteralmente la possibilità di scoppiare in quanto non c'era il divorzio?certo,gli uomini erano cmq avvantaggiati,potevano ripudiare la donna per adulterio o sterilità...ma per il resto,te credo che il matrimonio durava fino alla morte,non c'era la possibilità di interromperlo!!!!
2007-02-08 21:46:56
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answer #5
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answered by rondine 6
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è giustissima la parità, ma molte donne si sono sentite troppo potenti per questo che ripeto è giusto ed è un nostro diritto la parità, il guaio è che tante assumono un ruolo maschile anche nel pensiero, soffocando la femminilità che invece deve rimanere e essere custodita gelosamente anzi coltivata ...ecco perchè tante coppie falliscono....le donne vogliono essere uomini e gli uomini hanno imparato a rendersi indipendenti per difendersi dalla nuova aggressività del mondo femminile ......
2007-02-08 20:56:43
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answer #6
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answered by Anonymous
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io non sono nè maschilista nè femminista perchè questi pensieri vedono un sesso superiore all'atro.
io sono per l'uguaglianza (almeno intellettiva) fra i due... poi che gli uomini siano più portati a essere fisicamente prestanti superiori alle donne è indubbio... bisogna vedere però come si sfrutta questo vantaggio...
2007-02-08 20:54:27
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answer #7
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answered by Anonymous
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gia una volta sono stato insultato per la risposta che segue, adesso spero che chi legge, capisca il mio intento:
prima cosa, voglio precisare che rispetto la donna, e sono estremamente convinto che le società rette dal matriarcato, funzionavano bene.
quello che è accaduto negli anni 60, il fenomeno del femminismo, a parere mio è stato solo una manovra dettata dal consumismo, in quanto sono entrati nelle case degli italiani dei beni di consumo come la televisione, il frigorifero, per alcuni, la cucina a gas, (dove prime c'era la cucina economica) il Bagno (prima c'era solo il gabinetto (WC) il lavello smaltato ( prima era di sasso) come tale per potersi permettere tutte queste belle cose, anche le donne hanno dovuto inserirsi nel mondo del lavoro, venendo così a mancare come ruolo di moglie e madre nella Famiglia, con il risultato che questo fenomeno è andato sempre più ingigantendosi, a tal punto che certe donne, vivono solo per il lavoro, e certi (molti ragazzi) sono abbandonati a se stessi (vedi il degrado educativo di molti di essi) a tutto questo aggiungiamo il fenomeno droga, in certi ambienti la usano per stimolarsi ( a vario genere) chi per il lavoro così si sbattono meglio, chi per fare sesso ecc. ecc. e ovviamente anche i ragazzi entrano in questo tunnel.
Il mio parere è che purtroppo grazie al consumismo, la donna, si è trovata "costtretta" a cambiare ruolo, facendo si che le gonseguenze ricadessero sui figli e le famiglie intere.
Spero che chi legge capisca il mio dire, in quanto lo reputo molto complesso ma sempre a favore ed in rispetto delle donne, che io non colpevolizzo, ma le reputo vittime di un sistema.
Ciao
2007-02-08 20:49:25
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answer #8
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answered by Anonymous
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si la parità delle donne è uno dei motivi dello sfacelo della società..non ascoltare le donne che ti rispondono perchè sono di parte ovviamente.. che vedono tutto a modo loro e come dicono loro...mo stanno pure sti gay che non la fanno finita con le loro richieste perverse..ma dove stiamo andando a finire..ma perchè è cambiato cosi tanto il mondo rispetto al passato?cosa è successo??si sono impazzite le persone o cosa??
2007-02-08 21:13:19
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answer #9
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answered by max 4
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la parità è giusta... il problema è che l'uomo si fa schiacciare dalla donna a volte
Conosco uomini impauriti dalla propria moglie. E anche il contrario.
Chissa perche pero le coppie che scoppiano di solito sono quelle con la donna forte... sarà mica che la donna è più portata a prendere decisioni istintive e l'uomo a restare un attimo in stallo per cercare di risolvere le cose.
La donna è un ciclone di passioni, l'uomo è un temporale razionale, che valuta le situazioni in lato pratico
2007-02-08 21:29:27
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answer #10
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answered by Tit 4
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