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Vi voglio raccontare una parabola letta su un antichissimo rotolo ritrovato nel deserto del Sahara e datato circa 10500 anni fà.
"E venne un uomo a bussare alla mia porta chiedendomi aiuto per la sua povertà.
Gli risposi: Il lavoro nobilita l'uomo quindi lavorerai per me nei miei campi, da mattina a sera, sdrumando dalla tua fronte per la fatica.
Non ti darò attrezzi per raccogliere il mio grano, non ti darò paglia per fare i mattoni della mia dependance, ma un pugno di riso ed un pezzo di formaggio alla sera non ti mancheranno e potrai anche bere dell'acqua dalla purissima fonte che sgorga nel mio giardino.
Alla fine sarai nobile e mio fratello.
Lui si voltò ed andò dal mio vicino che lo fece entrare, lo vestì, lo nutrì e lo lavò senza chiedergli nulla in cambio se non il suo affetto."
Qual è secondo voi la morale di questa antichissima vicenda?

2007-02-08 05:45:21 · 3 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Mitologia e folclore

3 risposte

Non fermarti mai alla prima offerta chiedi sempre a più persone?

2007-02-08 06:36:58 · answer #1 · answered by Federica F 4 · 0 0

la morale è: i vicini di casa rompono sempre le balle

2007-02-08 08:35:45 · answer #2 · answered by Anonymous · 1 0

la natura pareggia sempre i conti per ogni str££zo c'e' ne e' sempre uno buono.

2007-02-08 08:18:04 · answer #3 · answered by El GRINGO 7 · 0 0

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