palesemente dalla parola, mi verrebbe da pensare un convogliatore di gas idrogeno, ti consiglierei di fare qualche giretto su web, è più veloce che aspettare che qualcuno ti dia la risposta su yahoo.. in particolare ho visto che ad Arezzo è stato sviluppato da poco un nuovo e ben progettato impianto di stoccaggio e convogliamento dell'idrogeno con molto successo e soddisfazione della popolazione, visto che è di veloce realizzazione, max sei mesi, economico, max 1.5 milioni di euro e soprattutto pulito e sotterraneo..
spero di essere stata utile.. baci baci
2007-02-08 03:50:14
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answer #1
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answered by Patmau 2
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Dovrebbe essere un condotto che trasporta idrogeno.
2007-02-08 03:55:43
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answer #2
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answered by fe_fe 2
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E' semplice , lo dice la parola stessa , è un tubo ( o un insieme di condutture) che trasporta il gas Idrogeno , dalla produzione fino alla distribuzione , l'idea è legata alla possibilità futura (speriamo non remota) di creare una rete di vendita di questo pulito combustibile per uso automobilistico ed altro.. Ciao!
2007-02-08 03:54:51
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answer #3
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answered by Evandro 2
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http://www.arezzoweb.it/notizie/speciale.asp?anno=&idnotizia=3068
http://www.satollo.com/energie-alternative/2006/03/
mi sembra una gran bella cosa.
2007-02-08 03:51:00
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answer #4
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answered by milka16 6
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Ad Arezzo il primo idrogenodotto d'Europa
(Modificato il: 4/1/2007)
L'impianto è a San Zeno
In fase di ultimazione il primo idrogenodotto d’Europa. E’ a San Zeno ed il frutto dell’azione congiunta di Fabbrica del Sole, Comune di Arezzo e Coingas. Con loro altri importanti partners nazionali del settore.
“Il progetto – ricorda Emiliano Cecchini, Presidente de La Fabbrica del Sole – si articola in cinque lotti: la stazione di stoccaggio dell’idrogeno, le tubazioni sotterranee, i cogeneratori, i rilevatori ed i contatori di idrogeno ed infine il laboratorio dimostrativo – HydroLab”. Il risultato finale? “Un idrogenodotto sotterraneo in grado di servire le utenze del Distretto orafo che già utilizzano l’idrogeno a scopi industriali. Da una ‘baia di stoccaggio centralizzata’ verrà rilanciato l'idrogeno che, oltre a soddisfare i pre-esistenti bisogni industriali andrà ad alimentare 6 celle a combustibile per produrre energia elettrica e calore a zero emissioni”.
La novità aretina è rappresentata proprio dall’elemento che sottolinea Alberto Ciolfi, Presidente di Coingas, l’azienda pubblica che in questi giorni sta terminando la posa delle tubazioni: “la distribuzione dell’idrogeno avviene infatti attraverso la rete che stiamo predisponendo e non, come normalmente accade, con le tradizionali bombole. Questo progetto contiene un elevato livello di innovazione che consente anche la trasformazione di energia in calore”.
Risultati positivi, anche da un punto di vista economico, per le aziende che si “allacceranno” all’idrogenodotto: per loro si prevede una drastica riduzione dei costi.
Soddisfatto, quindi, l’assessore all’innovazione tecnologica, Ilario Nocentini: “fondamentale è la sinergia tra soggetti locali quali la Coingas e la Fabbrica del Sole e aziende nazionali che hanno portato know how. Quello che sta per partire è veramente un esempio di innovazione”.
2007-02-08 04:01:04
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answer #5
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answered by Elisa 2
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