AVIARIA: DA ISS TEST RAPIDO PERMETTE DIAGNOSI IN 3 ORE
Un test ultrarapido, che permette in sole tre ore di dare risultati e svelare o meno la presenza del temuto virus H5N1 dell’influenza aviaria nelle persone sintomatiche. Lo ha realizzato l’Istituto Superiore di Sanità. A illustrarlo a Roma è stata Isabella Donatelli, del laboratorio di Virologia dell’ente di ricerca italiano, nel corso del workshop ‘Avian influenza and pandemic risk’ all’Iss a cui hanno partecipato molti esperti italiani e internazionali. Il sistema ‘made in Italy’, in realtà “funziona per qualsiasi virus influenzale. Ma certo la molla è stata quella dell’influenza aviaria”, ha spiegato Donatelli. Per la scienziata italiana si tratta di uno strumento “importante in caso di pandemia, per eradicare sul nascere la malattia. Dunque essenziale per il suo contenimento”. Nello specifico – ha detto l’esperta dell’Iss - di tratta di un metodo molecolare ‘in real time’. La sua importanza è tale che “è già attivo e con il ministero della Salute – ha proseguito Donatelli - abbiamo iniziato un programma che prevede di trasferire le conoscenze su questa nuova tecnica al resto del Paese. L’obiettivo è di formare gli operatori di tutta la rete di laboratori periferici, attraverso veri e propri corsi di addestramento”. La lotta contro l’influenza aviaria gioca anche di anticipo però. Per questa ragione l’Unione europea ha appena dato il via libera a un nuovo progetto a cui parteciperanno l’Iss per l’Italia, insieme agli enti omologhi di Gran Bretagna, Francia, Germania e Norvegia. “Si chiama Panfluvac e partirà il prossimo gennaio. Il suo obiettivo – ha detto Donatelli - è quello di arrivare a preparare in anticipo un vaccino contro la possibile pandemia. Ma al contempo studieremo anche nuovi adiuvanti, che dovrebbero in teoria aumentare la risposta vaccinale”. Un risultato che l’esperta assicura di “estrema importanza perché potrebbe consentire la disponibilità di un numero di dosi sufficiente a vaccinare l'intera popolazione”. Il progetto Panfluvac altro non è che la prosecuzione di un’altra collaborazione europea, chiamata Flupan, appena conclusa. “Con Flupan – ha concluso la virologa dell’Iss - abbiamo messo a punto nuove strategie per la produzione di vaccini. Tecniche che, ora, sono in fase I di sperimentazione”.
questo è quello che dicono "ufficialmente" i soloni della sanità. ma tutti gli anni i vorologi dicono che arriverà la pandemia , e ormai (per fortuna) sono passati 4 anni. senza nessuna pandemia , solo una banale forma influenzale.
ciao e stai tranquilla ;-) :-)
2007-02-08 03:52:53
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answer #1
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answered by Anonymous
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ohhhhhhhhh........... noooooooooooooooooooooo................... rinizia sta storia...tu mangia il pollo ke è buono e nn preoccuparti..
ciao
2007-02-08 11:34:42
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answer #2
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answered by gallinari the biggest 4
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che dici apro un'agenzia di pompe funebri?
2007-02-08 11:33:49
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answer #3
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answered by Il Fancazzista social club 5
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secondo me è solo una mossa delle case farmaceutiche , per vendere piu farmaci!
2007-02-08 11:28:36
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answer #4
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answered by kerouak2004 5
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Aids, aviaria.....e ci stan pure dei grulli che ci credono.....
2007-02-08 12:03:56
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answer #5
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answered by Ducas D'Algol 6
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Forse è meglio che smetti di guardare "La storia siamo noi" e inizi a guardare il Grande Fratello, almeno sai in principio che sentirai delle cretinate. ;-)
Senza offesa, ho capito perfettamente che sei in buona fede :-)
2007-02-08 11:41:49
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answer #6
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answered by BuBuSettete 5
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forse ce ne sono di più per aids, epatite, polmonite e tubercolosi. Ma ovviamente sono morti di poca importanza, non sono nelle nostre latitudini..........
vabbè toglo lo strato polemico e triste per dire che nell'ufficio di un ospizio c'è testualmente scritto:
per gli uccelli morti chiamare ---------- (sarebbe il numero della polizia municipale) chi vuol capirla la capisca
2007-02-08 11:38:13
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answer #7
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answered by rocco (cò) 3
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Non ci sono pericoli per i paesi occidentali e industrializzati...la nostra cultura alimentare prevede seri controlli negli allevamenti e nella vendita dei prodotti avicoli...diversa la situazione nei paesi asiatici,dove gli allevamenti sono a carattere familiare,senza controlli e senza profilassi veterinaria...
Inoltre,la nostra copertura sanitaria è notevolmente superiore,per qualità e capillarità,di quella asiatica...
una pandemia potrà esserci,ma ben localizzata e isolata ai paesi poveri e densamente popolati dell'est e sud-est asiatico...noi possiamo stare tranquilli!!
2007-02-08 11:35:12
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answer #8
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answered by squadra C2 5
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ci sono piu' morti ogni anno per un raffreddore mal curato che in venti anni con l'aviaria.ciao
2007-02-08 11:32:42
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answer #9
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answered by beppe 5
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ma per favore!!!! abbaiamo già fatto fallire un settore con pretesti ASSURDI, e guarda caso l'epidemia di 200 milioni di morti annunciati ne ha fatti "addirittura" 50. ma per piaceere!
2007-02-08 11:32:26
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answer #10
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answered by bhobho 4
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