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La mia affermazione non vuole essere frutto di arbitrario atteggiamento fideistico. Attribuisco a Dio quello che l’intuizione e il mio sentire (e in parte persino la ragione) mi suggeriscono.

Penso che il fulcro del problema siano i concetti di Amore-Unità e Separazione.
Dio non può che essere concepito come Ente Supremo e Perfetto in cui gli opposti si fondono: l’uno e il molteplice diventano la stessa cosa, la particella comprende il Tutto e viceversa.
Se nell’Uomo è rimasta Eco di questa straordinaria Essenza questa si avverte più chiaramente quando l’animo umano si fa guidare dalla Consapevolezza della propria appartenenza al Tutto (essere Unità), quando l’Uomo rompe l’illusione di essere solo tra un mare di solitudine e scopre il legame con tutto ciò che esiste.

2007-02-07 12:57:58 · 22 risposte · inviata da ♥ღ♥MELISSA♥ღ♥ 5 in Società e culture Religione e spiritualità

22 risposte

Bella, brava, brava e bella.
Bella la domanda, brava nella risposta.

Condivido pienamente queste tue affermazioni che racchiudono tutto il senso generalizzato della fede e dell'ignoto che ne deriva. E' un concetto molto semplice che racchiude il tutto, e allo stesso tempo di tale complessita' che non ci e' dato di comprenderlo pienamente.
Dio e' Amore! e' l'unica cosa che ci e' data di sapere di Dio, ed e' la cosa in cui credo quotidianamente quando dico che ho fede. E' una magia che viviamo tutti i giorni, e che riunisce il singolo al tutto in una perfezione senza limiti.
Gesu' non diceva altro... Dio e' Amore, Dio e' amore!! tutto il resto ha poca importanza. La legge di Dio (del nuovo testamento) come legge dell'amore. La codificazione religiosa che ne e' poi derivata (la Chiesa) e' frutto dell'uomo e della sua politicizzazione della conoscenza.

Credo che anche la vita e' un atto pieno di Amore, godiamocela per quello che e'.

G.

2007-02-09 03:09:29 · answer #1 · answered by G. 2 · 1 0

Dio è amore perchè corre dietro l'uomo da quando è decaduto dopo il peccato originale, mandando profeti e giusti a parlare in suo nome e ad indicare il cammino di salvezza. Dio è amore, perchè parlando all'uomo che può capire cosa vuol dire l'amore per un figlio, ha voluto sacrificare il proprio figlio per dire all'uomo ti amo più di mio figlio.
Dio è amore perchè nonostante il disprezzo e le offese nei confronti dei suoi insegnamenti dati all'uomo per salvarlo, continua a perdonare e ad aspettare la nostra conversione.
Dio è amore perchè chi lo ha seguito ha potuto sperimentare la sua dolcezza e la sua bellezza, e ha potuto contemplarlo con gli occhi della fede.
Dio è amore perchè ci vuole felici per l'eternità, e vuole il nostro bene.

2007-02-08 11:55:07 · answer #2 · answered by blackbarry 4 · 1 0

Questa Nuova Consapevolezza Spirituale genera quella esperienza d’Amore che è il sentirsi Uno con tutte le cose fino al sacrificio di sé per il bene degli “altri” (perché anche essi sono parte di sé).
Non solo: più ci si allontana da Dio - Unità - Amore più aumenta la sofferenza degli uomini.
Ciao! hai ragione!

2007-02-08 09:26:38 · answer #3 · answered by Anonymous · 1 0

Ma cos'è, buddismo?
Guarda che Dio è un essere concreto quanto noi.
Dio è uno e trino, non tutto. Dio ha creato tutto e controlla anche tutto, ma non è tutto.
Dio è Dio.
Il creato è il creato.
L'uomo è l'uomo.

2007-02-08 05:10:50 · answer #4 · answered by HK 6 · 1 0

ti parla una credente un pò diciamo a metà che ha bisogno di riconfermare la sua fede...,ma voglio dirti il pensiero del prete della mia parrocchia.Lui dice...che Dio prima di tutto è perdono...per qualsiasi cosa succeda al mondo..lo so può sembrare strano ma infondo è cosi..visto che Dio ha perdonato a noi umani quello che abbiamo fatto a suo figlio...poi Dio è sicuramente anche amore...visto che il perdono è amare incondizionatamente senza se e senza ma....questo è Dio...credo che sia la visione più giusta di lui..al di la di tutte le discussione filosofiche ed ecclesiastiche si fanno sulla sua trinità sulla sua volontà...dio è perdono e di conseguenza amore verso tutto....dio è il non giudizio!!ciao

2007-02-08 03:53:37 · answer #5 · answered by mocaccina 5 · 1 0

Perché commettete l' errore di attribuire all' uomo una divinità che non ha? Tutti parlano di Dio come se lo toccassero, addirittura ancora si crede che possa aver parlato agli uomini attraverso i 10 comandamenti e creato l'inferno per i trasgressori della sua legge. Intendiamoci, la tua intuizione é perfetta, sembra addirittura dettata dal mio Maestro spirituale il quale mi dice sempre di non parlare con la mente ma come spirito. Infatti la tua intuizione é quella che più di tutti si avvicina alle vere matrici metafisiche cui siamo costituiti. Il corpo non obbedirà mai alla Coscienza Superiore, anzi è d' intralcio poiché vi sono tutte le sovrastrutture che tendono a impossessarsi della nostra identità sostituendosi a quella spirituale. Si tratta di un tiro alla fune cui a Dio non interessa affatto, e non può essere diversamente perché tutte le nostre confabulazioni mentali ci portano a considerare Dio un qualcosa a portata di mano o peggio ancora un qualcosa a nostra immagine e somiglianza. Guai se Dio ci amasse sulla scorta di un sentimentalismo umano, in cui vuole piegare un' incommensurabile struttura Divina alla mercé di una vile materia destinata a morte. Il corpo non può assolutamente avere gli attributi che Dio ha dato SOLO e SOLTANTO allo SPIRITO, tutto il resto é ascrivibile a qualcosa d' irreale, illusorio, di un' energia che si presta a mostrare molteplice pseudo realtà dando luogo a fenomeni relatività. Ne consegue che noi come esseri umani siamo inesistenti , tanto é vero che Dio non alza, ne alzerà mai, una mano in favore dell' uomo. Terremoti, uragani, guerre, ingiustizie, eccidi, stermini di massa, problemi climatici, siccità, devastazioni ecologiche, povertà, ecc....Ma dov' é questo Dio?
Come mai pur AMANDOCI possa permettere tutto questo?
Qualcuno dovrebbe rispondermi, invece si continua a pensare che Dio possa amare un' umanità così distruttiva quando invece meriterebbe le fiamme dell' inferno. Peccato che non esiste !!!!!
Se ti sta a cuore Dio, e intendi conoscerlo veramente, devi pensare l'infinito, poi ti devi compenetrare in un' altro infinito ancora e poi un'altro ancora, Il che significa che noi possiamo percepire Dio solo da trapassati, cioè da spiriti. Eppure, anche con i poteri che ha lo spirito, ti può sembrare assurdo, di questo Dio ne sapremo sempre poco. Noi ci avviciniamo o ci crediamo di avvicinarci, ma Lui si allontana, insomma tra Dio e noi Spiriti c' è una distanza incolmabile, cioè l'infinito. Ti sarei grato/a se mi spiegassi questa frase cui riporto integralmente:

“Penso che il fulcro del problema siano i concetti di Amore-Unità e Separazione.
Dio non può che essere concepito come Ente Supremo e Perfetto in cui gli opposti si fondono: l’uno e il molteplice diventano la stessa cosa, la particella comprende il Tutto e viceversa”

Credo che su questo tuo teorema vadano riviste alcune considerazioni di grande interesse. Ne vogliamo parlare? L’ amore non ha il suo contrario. E gli opposti estremismi è una legge che governa l’ universo fisico, travalicata questa soglia tu avrai la perfezione, cioè il TERRITORIO dello SPIRITO, cui non è più soggetto all’ evoluzione ma alla conoscenza.

2007-02-07 22:52:03 · answer #6 · answered by ? 5 · 1 0

Si si e' proprio una di quelle sere che ti hanno lasciato sola.
Vabbe' vedrai che ti passa.....

2007-02-07 21:08:13 · answer #7 · answered by antonio 3 · 3 2

Dio è amore perché ci sei!
Ha messo il pensiero di lui in te!
e dunque vivi nella luce!
Non ti fare derubare questa preziosità
da coloro, che per scelta, vivono nelle tenebre!

2007-02-08 04:16:19 · answer #8 · answered by ? 7 · 0 0

Certo melissa che DIO è amore, e nessuno ha un amore più grande di Lui per noi. Ciao e buona giornata

2007-02-08 04:09:02 · answer #9 · answered by elena r 1 · 0 0

E' giusto quello che scrivi, ma e' altrettanto giusto quello che scrive Smanettatore... finche' vorremo fare un Dio che, in fondo, e' solo un Superuomo con i nostri pregi e difetti moltiplicati, discuteremo sul nulla. In Dio c'e' l'Amore, e se non c'e' la "possibilita'" di fare del male, secondo la dottrina della Chiesa, c'e' pero' la consapevolezza del male, di quello cioe' che turba l'armonia, e che noi definiamo "amore", non Dio perche' Dio non definisce. In questo, si', quando esprimiamo la consapevolezza di questa unita' e armonia, ci avviciniamo, per quello che i nostri limiti, fisici ma soprattutto sopirituali ci consentono, al concetto di Amore.

2007-02-08 01:49:36 · answer #10 · answered by Anonymous · 0 0

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