non vorrebbe mai essere chiamato disabile... siamo noi i disabili loro sono persone normalissime e più dolci di noi!!!
2007-02-12 22:21:40
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answer #1
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answered by knix_87 5
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Che è una persona inutile. Ho la sclerosi multipla e ringraziando Dio sto bene, anche se in passato ho passato anche periodi sulla sedia a rotelle. La cosa che più mi infastidisce è vedere negli occhi delle persone la pena quando gli comuniche ciò che hai...sai quel "povera ragazza, così bella....." glielo leggi proprio negli occhi. Questo mi capita spesso, poichè non ho segni visibili della mia malattia, di conseguenza le persone restano basite quando si sentono parlare di una malattia così importante da una ragazza come me...che sembra lo specchio della salute. Se hai bisogno di un aiuto contattami senza alcun timore...sono una persona molto serena nei confronti della mia "amica" sclerosi multipla. Un bacio.
2007-02-07 10:09:39
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answer #2
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answered by lady.desdemona 2
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Ciao! Sono un ragazzo portatore di protesi acustiche, e dopo 30 anni che convivo con questo problema, posso dirti che lavoro a contatto con il pubblico, ho una ragazza meravigliosa, faccio viaggi anche all'estero, pratico le arti marziali, (mi piace confrontarmi con gli altri, che vinca o che perda poco importa), parlo le lingue straniere, (tedesco, inglese, francese) e adoro la montagna... Incredibile vero? Eppure questo sono io.
Percui posso dirti che un disabile non vorrebbe mai e poi mai sentirsi dare dell'inutile e del peso alla societa', perche' ricordati che la forza di volonta' puo' tutto, e chi da' questi epiteti ad un disabile, non sa con chi ha a che fare. Dimmi allora perche' la gente si droga?, si suicida x un brutto voto, o si da' all'alcool.. Un disabile, invece e' uno che combatte, e' un guerriero dentro che non ha paura di dimostrare a gli altri e (a se' stesso), che e' in grado di affrontare la sfida di ogni giorno e che e' attaccato alla vita come nessun altro, anche se e' una continua lotta.
Anzi, e' dotato di una sensibilita' straordinaria, (io per esempio ammiro chi sa suonare, perche' non ne sono capace) ed e' in grado di assaporare cio' che e' bello e raro, e se parli con loro troverai che sono persone profonde..
Nel Vangelo c'e' scritto "La pietra di scarto e' divenuta testata d'angolo" un disabile vorrebbe essere questo, da una pietra che tutti scartano, vorrebbe essere la pietra piu' importante, quella che tutto sorregge.
Se noi parliamo con loro, molto probabilmente, ci accorgeremo che han qualcosa da insegnarci, come dicono i giapponesi: "Ascoltiamo cosa dice questa persona, perche' forse sa qualcosa che noi non sappiamo".
Una volta una persona mi ha detto: "Cos'e' un handicap? un limite? Be' noi lo stiamo ancora cercando".
Penso che questo ci induca a riflettere.
Ciao! Musashi.
2007-02-07 10:36:55
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answer #3
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answered by Musashi 3
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Sentirsi ucciso con lo sguardo.....
2007-02-07 10:25:56
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answer #4
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answered by Anonymous
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Dipende che rapporto hai con la persona, che sensibilità ha, che grado di intelligenza, mi spiego: con un amico collega disabile x una poliomelite contratta da piccolo, quando dice qualche c...ta gli dico che è handicappato nella testa chiedendo scusa agli handicappati (veri) e lui dice a me che sono handicapato in altro posto. Credo che usare termini tipo "diversamente abile", "disabile" ecc. sia un offesa per queste persone ma ancor più è ostacolare i loro movimenti con le barriere architettoniche, perchè questo gli ricorda continuamente il loro problema, le parole, come ho detto prima, lasciano il tempo che trovano. Non esiste l'handicappato o il diversamente abile o come si vuole definire, esiste la persona. Non vi è mai capitato di aiutare una signora scendere una gradinata con la carrozzina del bambino, è un grosso favore che gli si fa, in quel momento la signora è "handicappata". Pensiamoci bene quante volte nella nostra vita non siamo autosufficienti, e x questo dobbiamo sentirci disabili? assolutamente no, e questo vale per le persone di cui stiamo parlando... ed evito l'uso di quei termini. Ed ancor più odioso e vergognoso è che per dargli un lavoro bisogna ricorrere alla legge che obblighi assumere queste persona dalle liste ed ancora evito il termine. In questa società anche una donna incinta è ......
2007-02-07 10:38:36
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answer #5
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answered by sassinellascarpa 1
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Se il mio fratellino fosse vivo sarebbe un bambino down...credo che la cosa più brutta che si potesse dire ad un disabile è che non è un uomo...trattarlo come un animale...
sono più uomini loro degli uomini "veri" solo che non sempre posson difendersi da soli...un'altra cosa insopportabile è quando vengono usati come esempio per offendere altre persone: "sei un down"...prova a pensare come si può sentire una persona che down lo è realmente...
2007-02-07 10:17:47
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answer #6
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answered by sara _p 1
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poverino!
2007-02-07 10:10:23
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answer #7
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answered by ornella 2
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Il mio migliore amico ha sempre avuto dalla nascita un problema ad una gamba. Insomma, zoppica vistosamente.
Da 8 anni che ci conosciamo....
NON SIAMO MAI ANDATI IN TEMA DEL SUO PROBLEMA (tanto che neppure sò di preciso cosa ha avuto)...
....pensi che siamo dei cretini?
Forse....ma questo ti dico: la peggior cosa che un disabile possa sentirsi dire, è che è disabile!.
E' un mondo malvagio e d'altronde la Natura è severa,
...ma l'amicizia e il rispetto reciproco sono le cose che ci distinguono dagli animali.
2007-02-07 10:06:51
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answer #8
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answered by Anonymous
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anticappato, e che è diverso da tutti gli altri
2007-02-07 10:09:43
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answer #9
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answered by ,ø¤º°のє§ץღ☆ღღ☆ღζเภєשгค°º¤ø, 4
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"Posso aiutarti? " MM
2007-02-07 10:05:23
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answer #10
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answered by Nick Carter ™ VG 7
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che è un diverso o un peso per la società....
2007-02-07 10:04:13
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answer #11
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answered by Anonymous
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