Insomma la teoria che mette d'accordo evoluzionismo e creazionismo è che all'inizio Dio ha acceso la scintilla, poi le cose si sono evolute per conto proprio (o al massimo con qualche correzione posteriore ad opera del Creatore, tipo diluvio). Richiama molto la teoria aristotelica e cartesiana del primo motore immobile: quello che appunto fa partire tutto il meccanismo e poi resta a osservare quello che succede. Teoria alla quale ovviamente la Bibbia che è un testo ebraico non può esserne che del tutto estranea. In ogni caso cosa sia stata la causa prima è oggi materia di fede, inevitabilmente: la scienza non potrà mai dimostrare (anche se le piacerebbe molto) che tutto è partito per caso, perché come si fa a riprodurre quel caso, che essendo casuale è irriproducibile e quindi inverificabile. Non le rimarrebbe che trovare una necessità, ma questa per ora è assai lontana dall'essere stata trovata e definita. Per quanto riguarda la fede religiosa non potrà mai negare che anche un evento estremamente improbabile una volta che si è verificato si è verificato e basta. Valutare la probabilità ha senso solo prima del verificarsi di un evento. Considera: quali erano le probabilità prima che tu nascessi che tu venissi al mondo e venissi al mondo proprio come sei? Praticamente nessuna, eppure tu ci sei e nessuno avrebbe mai potuto prevederlo. Ci ha pensato Dio? Può darsi, ma se dovesse fare la stessa cosa per ognuno dei miliardi di miliardi di organismi viventi devi ammettere che avrebbe un bel lavoro da fare, altro che motore immobile!
2007-02-07 23:44:25
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answer #1
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answered by etcetera 7
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Trovo che le due teorie siano opposte a tal punto da non essere assolutamente compatibili per vari motivi, a parte quelli logico-biblici, ovviamente.
Secondo il creazionismo la vita ha avuto origine dall'intervento di un'intelligenza superiore (Dio), e il caso non trova posto in questo, in quanto tutto è troppo "perfezionato" e complesso per avere avuto un'origine casuale.
Secondo la teoria evoluzionistica, al contrario, tutto si evolve in base alla casualità, col passare del tempo e delle generazioni.
Per chiarire meglio la mia opinione, potrei chiamare le due teorie con nomi diversi: la teoria dell "ordine" (creazione) e del "caos" (evoluzionismo). Trovi siano integrabili?
Se l'idea creazionista ammettesse il caso, l'idea di un progetto divino cesserebbe di aver valore, in quanto significherebbe che c'è qualcosa che nemmeno l'intelligenza superiore poteva controllare, e che quindi questa "intelligenza" non è poi così tanto intelligente: il caso, quindi, sarebbe l'elemento dominante e l'intera teoria cadrebbe in contraddizione.
Se la teoria evoluzionista ammettesse la presenza di un ordine o di un "filo conduttore", cesserebbe di aver valore, perchè significherebbe che quell'ordine dev'essere frutto di qualcuno o qualcosa di superiore che ha esercitato un qualche tipo di controllo, e che quindi doveva averlo fin da molto prima: l'ordine diventa l'elemento dominante e l'intera teoria cadrebbe in contraddizione.
***per maral 107: e chi ti dice che Dio stia fermo? Per quanto mi riguarda posso assicurarti che si muove molto...***
2007-02-07 19:03:38
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answer #2
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answered by HK 6
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secondo me uno esclude l'altro
2007-02-07 15:48:51
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answer #3
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answered by Piti 4
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Il bello della scienza è che afferma cose che siano verificabili, o direttamente o per confronto di leggi fisiche e chimiche.
La scienza, dunque, non può dirti cosa è avvenuto prima di ciò che riesce a provarti (big bang, formazione cosmica, formazione della vita, evoluzione successiva).
Non ti spiega al 100%, ma quello che afferma, appunto, lo SPIEGA.
La religione (e il creazionismo) affermano senza argomentare, senza spiegare!!
Prendere o lasciare.
Io (il creazionismo) lo lascio volentieri........
2007-02-07 15:47:34
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answer #4
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answered by lunapiena 5
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Il creazionismo implica coscienza intelligente PRIMA di esistenza fisica. Un tipo di coscienza intelligente che noi siamo educati a chiamare Dio e che viola la logica delle cose. In natura le leggi sono immutabili ed e' per questo che sono comprensibili, con effetti prevedibili. Le cose hanno una sequenza logica, come i numeri che rappresentano quantita'. Se devi contare, non parti da 50 e poi vai a 2, poi a 45, ma segui una sequenza logica 1, 2, 3, 4, eccetera. Questo e' paragonabile alla legge che dice che le cose complesse sono formate da cose semplici e non viceversa. Prima di arrivare al cervello complesso dell'uomo, la natura ha sperimentato (non intenzionalmente) con forme di sensazione neuro-cerbrale ben piu' semplici. Ci sono voluti milioni di anni di selezione naturale per arrivare a forme di vita complesse.
Se dobbiamo ammettere, e non siamo onniscienti -- quindi abbiamo molto ancora da scoprire -- ma se dobbiamo ammettere una causa iniziale senza causa, perche' le diamo attributi divini come coscienza, intelligenza, bonta', compassione, interesse verso di noi, eccetera?
Mi sembra piuttosto chiaro che quando non sappiamo qualcosa di questa causa originale, tendiamo a definirla con le nostre qualita' umane, proprio come hanno fatto tutte le popolazioni antiche. Gli dei greci, per esempio, erano tutti investiti di poteri ma ognuno aveva attributi umani portati all'eccesso. Il dio monoteista delle tribu' semitche fu investito di ira, compassione, pieta', tutti attributi che vediamo in una figura paterna, che ha tremende responsabilita' per la propria famiglia. Mi sambrano progettazioni delle nostre emozioni, non realta' che si rivelano a noi come il sorgere del sole e della luna.
Dunque, l'importante non e' essere arroganti in un modo o nell'altro e credere in cio' che non si sa. Non sappiamo come l'universo si e' formato ma sappiamo che esiste con leggi e proprieta' che possimo studiare e capire senza violare la logica. L'evoluzione mostra che non c'e' un singolo esempio in natura dove l'intelligenza esiste senza un complesso organismo fisico che chiamiamo cervello. Dire che ci puo' essere l'intelligenza prima dell'esistenza fisica e' capovolgere e scombussolare la sequenza delle cose, perche' significa dire che da cio' che e' estremamente complesso nasce qualcosa di estremamente semplice: dall'elefante e' discesa la pulce!
2007-02-07 18:05:45
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answer #5
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answered by DrEvol 7
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D'accordissimo con te, ma che ci vuoi fare?
Che anche dietro queste posizioni così integraliste ci sia...il Dio Denaro??? Is it possible???
2007-02-07 15:48:52
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answer #6
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answered by pulcina35 5
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Penso che ci siano statti tutti due ingredienti andando avanti a braccetto !
La causa scatenante e la evoluzione per seguire questa causa scatenante (la sopravvivenza).
Con lo scopo a corto termine di sopravvivere per raggiungere il piacere, e a lungo termine la sopravvivenza infinita a traverso forme di vita.
Penso che non si posa escludere nessuno dei due punti di vista, anche se c'è molto da conoscere per dare una risposta più dettagliata di questi meccanismi.
Di sicuro servono più di un answer per dare il concetto generale.
2007-02-07 19:05:10
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answer #7
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answered by Anonymous
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gli scienziati sono in disaccordo su parecchie cose ,ci sono anche qui interessi economici da difendere diffondendo tante balle si arricchiscono anche loro .io credo al creatore è molto più logico anche se sembra una favola .gli scienziati non si trovano mai con le date e chi mi dice che misurano il tempo in modo giusto ?perché non si possono sbagliare?poi da un seme nasce la vita è vero ma quel seme da dove è venuto? poi questo seme aveva l' intelligenza di formare tutto ,e in varie specie anche con un cervello perfetto come il nostro?bo!
2007-02-07 16:54:19
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answer #8
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answered by antossal 6
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una non esclude l'altro
ma teologi e scienziati hanno il paraocchi
2007-02-07 15:44:18
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answer #9
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answered by tantragupta 6
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il creazionismo nega l'evoluzione,sono in antitesi,l'uomo con la sua evoluzione,che continua tuttora,non ha bisogno di precetti che gli vengano imposti dall'alto ha il suo cervello per capire e decidere cosa è giusto o no fare,non ha bisogno di illuminazione,tant'è che quando non riesce a spiegarsi i fenomeni si inventa la divinità.Quindi non è dio il creatore dell'uomo ma viceversa.....per gnuranta "2001 odissea nello spazio" è di stanley kubrick non di spielberg......
2007-02-08 04:57:59
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answer #10
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answered by filippo f 4
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