Io non sono atea e sono convinta che esista Dio. CHi è ateo non crede perchè vuole la prova dell'esistenza di Dio, ma questa prova non esiste, come può uno pensare che esistano dei documenti che dimostrano scientificamente l'esistenza di Dio?
In un libro "Alla scoperta del cielo" di Harry Mulisch, un astronomo parla ad un medico: io sono stato nello spazio e non ho mai visto un angelo. E il medico risponde: ed io ho operato cenitnaia di cervelli ma non ho mai visto un pensiero.
Eppure i pensieri esistono.
Io credo che l'esistenza di Dio si veda nell'esistenza del mondo e nella nostra esistenza. Ognuno dentro di sè ha una scintilla divina che lo spinge ad atti di bene e di misericordia. Ora non voglio parlare in termini troppo religiosi, perchè preferisco sempre esprimermi con parole chiare e concise. Quello che volgio dire è così semplice: l'uomo può essere tanto malvagio, ma altrettanto tanto buono!
Io ho sempre creduto in Dio ma ho avuto un risveglio a 16 anni. Prima brancolavo nel buio, cercando anch'io una prova. Atea o credente? Il mio dubbio era: la CHiesa è stata tanto ipocrita. In cosa credere?
Ma il mio prof. di religione per fortuna era un laico e mi ha portato sulla Via grazie ad esempi quotidiani e parole semplici, il linguaggio di tutti i giorni. Non bisogna identificare la religione e il credere in Dio con la Chiesa. Lui ci ha insegnato una bontà superiore, al di fuori della Bibbia e delle regole, ci ha insegnato ad avere coraggio, a non avere più paura degli altri e di se stessi. Nell'adolescenza si ha molta paura. E compiere il bene richiede coraggio. Ecco cosa ci voleva. Non i versetti della Bibbia e la catechesi.
Prima Dio lo dobbismo trovare dentro di noi, poi si può, se si vuole, a seconda del cammino che nella vita uno intraprende, cercarlo al di fuori, nella religione, nelle Scritture. E' il cammino inverso che è meglio non fare.
Non so se sono stata chiara
2007-02-07 21:37:53
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answer #1
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answered by Akasha 2
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L’ipotesi di dio
L’ipotesi di dio e’ l’idea filosofica dell’esistenza di un essere super-umano, che possiede un’intelligenza supernaturale, che senza aver avuto alcuna origine, e’ la causa di tutte le cause e di tutti gli effetti. Egli ha concettualizzato e creato deliberatamente l’universo e tutto quello che esiste in esso, inclusi noi.
L’ipotesi evolutiva e’ l’idea filosofica che suggerisce che qualsiasi tipo d’intelligenza creativa e volitiva puo’ esistere soltanto come risultato finale di un lungo e graduale processo evolutivo. Invece di mettere dio come causa dell’universo, l’ipotesi evolutiva pone l’esistenza della materia indistruttibile come causa e l’arrivo dell’intelligenza come effetto.
Le due ipotesi sono esattamente l’opposto l’una all’altra.
L’ipotesi di dio viene provata con argomentazioni teologiche.
In breve, l’essenza degli argomenti teologici piu’ convincenti sono i seguenti:
1.Tutto ha una causa, ad eccezione di dio. Egli e’ la causa di tutto.
2.Dio e’ personale. Questo significa che dio possiede qualita’ buone simili alle nostre (sebbene infinitamente piu’ grandi) come l’intelligenza, l’intenzione, la volonta’, il desiderio, la compassione, l’amore per il suo creato, la fierezza, e l’esclusivita’ assoluta (poiche' non ammette altri dei e si offende se dovessimo adorare altri dei).
3.Dio abita simultaneamente e misteriosamente nell’universo che ha creato e al di fuori di esso, in qualche altro posto.
4.Il metodo che dio ha scelto per comunicare con noi e’ la rivelazione mistica e miracolosa. Questa sua attivita’ e’ rara, ma ogni tanto sceglie uomini speciali ai quali si rivela e li ispira a credere fortemente in lui.
5.Uno dei compiti degli uomini ispirati e’ di scrivere libri sacri da tramandare al resto dell’umanita.’
6.I libri ispirati da dio danno agli uomini le regole per vivere, ma piu’ che per vivere, le regole secondo le quali gli uomini potranno guadagnarsi un premio veramente divino: la felicita’ eterna in paradiso (una felicita’ che non esiste nella sua creazione cosi com’e’ perche’ qui, per motivi teologici altamente convoluti, dio non ha voluto o non ha potuto fare a meno di ammetere il male).
L’ipotesi evolutiva, invece, viene provata con osservazioni scientifiche e logiche.
1.L’universo fisico esiste, e’ esistito, e anche se l’origine e’ sconosciuta, lo studio delle proprieta’ della materia rivelano cause ed effetti naturali che includono l’inizio della vita. Dire che l’universo fisico e’ sempre esistito e’ piu’ plausibile che dire che un’intelligenza divina e’ sempre esistita. Questo perche’ tutta la nostra osservazione empirica della natura mostra che la facolta’ intellettiva e’ un prodotto complesso della natura e non la causa della natura inerte.
2.L’evoluzione per selezione naturale dimostra che l’apparire della vita e la crescente complessita’ dell’intelligenza sono avvenuti gradualmente in una sequenza logica: prima semplicita’, poi complessita’; prima vegetativita’, poi intelligenza.
3.La selezione naturale non e’ avvenuta per caso. E’ avvenuta per necessita’ biologiche che la biologia stessa oggi conferma tutti i giorni. L’evoluzione non e’ ne’ diretta da un’intelligenza creativa, ne’ accade a casaccio. La selezione naturale e’ una legge naturale necessitata dalla sopravvivenza. In natura o mangi o sei mangiato!
4.L’evoluzione spiega la diversita’ della vita senza il sentimentalismo del mistico o del miracoloso. Tutto cio’ che viene spiegato con l’osservazione scientifica e' senza contraddizioni logiche, mentre le spiegazioni teologiche devono partire dal concetto d'intelligenza sopranaturale che contraddice la logica e l'esperienza sensoriale.
5.La preponderanza dell’evidenza dei fatti prova l’evoluzione, non come teoria, ma come legge naturale. Di teoretico c’e’ solo la sua incompletezza (questo perche’ l’uomo non e' ne' onniscente ne' infallibile e c’e’ ancora tanto da scoprire). Quello che sappiamo di certo, pero’, sono fatti, non teorie -- come attraverso lo studio della genetica molecolare; la distrubuzione geografica della vita; l’esistenza dei fossili interrati in maniera geologica graduale e squenziale. Se un singolo fossile, per esempio, dovesse essere scoperto in uno strato geologico sbagliato, l’intera teoria dell’evoluzione diverrebbe invalida! Finche’ non troviamo, per esempio, la presenza di fossili di vertebrati in strati rocciosi antichi, dove gli organismi piu’ avanzati erano le meduse, l’evoluzione rimane solidamente un fatto.
Proprio perche’ l’evoluzione e’ una legge naturale come la teoria gravitazionale, l’essere umano deve studiarla, capire le sue leggi, e formare un concetto d’ideale per vivere in armonia con la natura. Violare le leggi naturali significa suicidio. Per questo motivo l’uomo ha bisogno di una filosofia basata sulla realta’ per essere morale, per sapere cos’e’ il bene e cos’e’ il male, per scegliere tra le tante azioni quali promuovano la vita e quali la impediscono, quali azioni la migliorano, quali azioni fanno il bene e quali fanno il male. Tutto questo non e’ una questione divina e supernaturale, e’ una questione di logica ed d'intelligenza.
2007-02-07 14:59:15
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answer #2
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answered by DrEvol 7
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sono atea---
ma conosco abbastanza bene tutte le religioni---
molto di più---
di molti che si reputano cristiani---mussulmani---protestanti---
e in realtà---
hanno un' ignoranza incredibile---in materia.---
2007-02-07 11:52:46
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answer #3
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answered by keinze 7
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Dio detesta le Religioni e condona l'ateismo perfino fra gli Angeli , che pure lo vedono di quando in quando! A Dio non gliene importa niente se molti no credono in Lui ! Non vive la nostra vita e forse non risiede permanentemente nel nostro Universo! Non sà nulla di noi individualmente .Ricorda la Terra ovviamente, come uno dei milioni di pianeti abitati , di cui Lui è imperatore e proprietario. Egli DELEGA ai suoi collaboratori l'amministrazione universale. Ha altro da fare che stare a sentire le chiacchiere inutili di uomini ridicoli che non " sanno qual'è la differenza fra la sinistra e la destra". Perciò non fare queste domande! E sii umile e pensa che forse , se ne sarai degno fra qualche migliaio di anni , qualcuno ti concederà l'onore di vedere un 'olografia da lontano del Creatore !ciao.
2007-02-08 08:07:53
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answer #4
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answered by Anonymous
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Con la ragione non si arriverà mai a comprendere il divino(se esiste). Ogni speculazione su dio non porta a niente: occorre cercarlo, sperimentarlo. E' incomprensibile per la mente razionale il concetto di dio assolutamente irrazionale per la mente stessa. Se dio c'è deve essere trovato oltre la mente.
2007-02-08 03:24:19
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answer #5
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answered by chandradevi 3
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Concordo con Neverland85: Dio è una cosa, il cattolicesimo un'altra e (ti sembrerà strano) i due non sono compatibili.
Le preghiere che ho fatto al Signore si sono quasi sempre avverate, e quando Gli ho chiesto di guidarmi in certe scelte ho visto come gli eventi si andavano dipanando per portarmi a una scelta precisa in un modo che solo Dio, che mi aveva ascoltato, poteva fare.
Di Dio penso che è magnifico e di un'amore incredibile: pensa solo al fatto che nonostante il nostro odio, Dio ci ha amati talmente tanto da far scontare la nostra condanna a Suo Figlio invece che a noi, per poi farlo risorgere, spalancando così le porte del paradiso per chiunque voglia entrare.
2007-02-07 12:00:08
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answer #6
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answered by HK 6
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Onguno è libero di credere in quello che vuole ed è giusto che questa libertà gli sia concessa sempre. Però, riflettendo, se dio esistesse ci sarebbe tanta ingiustizia terrena? Se lui è quello che fa le leggi universali come può l'uomo essere così corrotto? E se dio esiste da dove viene? Cosa c'era prima di dio? Se dio esistesse gli avvenimenti avrebbero un senso, uno scopo che invece non hanno. Credo sia più opportuno parlare di Caso e casualità, che sono forze agenti esistenti ma inconsapevoli. D'altra parte anche il concepimento di ogni essere umano è frutto della casualità più pura e concreta, non certo di un intervento divino...
2007-02-07 11:56:58
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answer #7
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answered by Anonymous
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Riguardo all'ateismo, ritengo che ognuno abbia il diritto di credere in ciò che vuole. Per quanto riguarda l'esistenza di Dio, io non so cosa pensare, ho dei dubbi ma opto di più per il no. Però è confortante a volte parlare tra se e se o pregare qualcuno che accada qualcosa. Magari si avverassero sempre queste preghiere...
2007-02-07 11:52:16
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answer #8
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answered by Alessandro S 3
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Credo ke ogniuno sia libero di poter avere un prorpio pensiero riguardo alla fede e tutto cio ke ne consegue..dal mio punto di vista posso die ke la pesenza diDio nella vita e dunque il crederci,renda tutto diverso...per mia esperienza le preghiere servono e come,ma bisogna anke essere in grado di capire ke spesso cio ke si kiede attraverso le preghiere non ci viene koncesso ed è prorpio qui ke bisogna mantenre la fede.e ci vuole tanta forza e davvero tanta FEDE nel senso stretto per continuare a credere ke qlk piu grande di noi esista..capisco ke cio è molto difficile e dunque posso capire e comprendere quale possa essere il pensiero di un'ateo e dunque lo rispetto!Avere fede e credere è molto molto difficile soprattuto se giriamo gli okki alla strada o semplicemnte ascoltiamo la tv e vediamo massacri di uomini donne e bambini e li ci si domanda ma dov'èDio!la risposta sta nella forza ke uno ha nel credere
2007-02-07 11:51:09
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answer #9
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answered by marianna0285 3
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ti posso dire ke io credo in Dio ma nn nella kiesa cm isituzione terrena....proprio xkè (es.preti vescovi cardinali..ecc)x qnt mi riguarda vengono da noi a predicare di essere buoni di seguire i comandamenti e tt il resto qnd poi loro sn i primi ke nn lo fanno....ti pregherei di riflettere un attimo sul fatto ke il vaticano è lo stato + ricco,mentre nel mondo c ègente ke muore di fame...secondo te è giusto?
2007-02-07 11:49:23
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answer #10
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answered by nederland85 3
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io penso che qualcosa di superiore a noi esiste però credo anche che le comunità eclesiastiche nate intorno a questo mito non siano in grado di svolgere il compito che si sono auto affidate..
2007-02-07 11:48:57
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answer #11
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answered by greyanna 2
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