English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

la mia prof.fidandosi della mia capacità di ricerca mi ha chiesto di ricercare a quale secolo e possibilmente a quale personaggio risale la simbologia di avere FEGATO come ESSERE CORAGGIOSI.Desidera infatti sapere se si riferisce solo al mito di greco di non ricordo chi,il quale subiva il supplizio di avere il fegato rosicchiato tutti i giorni da un'aquila,fegato il quale di notte si rigenera per essere poi,il giorno appresso,rirosicchiato....ci siamo capiti????bene grazie in anticipo

2007-02-07 00:03:18 · 6 risposte · inviata da matteowolf 1 in Arte e cultura Arte e cultura - Altro

6 risposte

Il mito greco che ricordi è quello di Prometeo, che fu punito dagli dèi per aver rivelato agli esseri umani il segreto del fuoco. Per punizione fu incatenato ad una roccia e a farsi mangiare il fegato da un avvoltoio o da un'aquila ogni giorno, con il fegato che ogni notte si rigenera. È possible che nell'antica Grecia ci si fosse resi conto che il fegato è l'unico organo umano capace di rigenerarsi, forse notando la sopravvivenza di alcuni feriti in battaglia.

Non credo però che il mito di Prometeo abbia un qualche rapporto con la figura retorica per indicare il coraggio; mi risulta piuttosto che il termine "farsi il fegato" come sinonimo di avere coraggio sia usato nella lingua araba da tempi antichi ed è forse da loro che deriva il nostro "avere fegato".
C'è poi da dire che forse tutto ciò deriva dall'ebraico Talmud, che vede nel fegato la sede della rabbia (quindi, ma questa è una mia ipotesi, anche la furia combattiva contro i nemici).

2007-02-07 00:22:06 · answer #1 · answered by Ender 4 · 0 2

Risale al mito di Prometeo, che sfidò gli dei e rubò il fuoco agli dei per donarlo agli uomini. Per i greci è inoltre sede dei sentimenti e delle passioni... Per non far ripetere il gesto a Prometeo gli dei lo condannarono a essere incatenato ad una roccia e un'aquila gli avrebbe divorato il fegato ogni giorno.
Il fegato però ricresceva a sottolineare la forza dei sentimenti che non possono essere distrutti... perciò è diventato simbolo del coraggio.

2007-02-07 00:24:09 · answer #2 · answered by k_girl 4 · 0 0

Si dice di una persona coraggiosa.
Il fegato infatti ha sempre rappresentato un simbolo di coraggio e di forza fisica. Per gli antichi greci era la sede della forza, della caparbietà e delle passioni, particolarmente dell'amore sensuale e dell'ira.
Come hai già detto tu esiste anche un mito, quello del titano Prometeo che coraggiosamente rubò il fuoco agli dei per donarlo agli uomini. Zeus, scoperto il furto, lo condannò a essere incatenato per l'eternità a una roccia sulle montagne del Caucaso e dispose che ogni giorno un'aquila gigante gli divorasse il fegato. Ogni notte però il suo fegato ricresceva, così che l'aquila potesse tornare a divorarlo il giorno seguente.
Nel mito è presente un fondo di verità: il fegato è il solo organo del corpo umano capace di una rigenerazione quasi totale. Se, per esempio, in un intervento chirurgico si rende necessario toglierne una parte, nel giro di pochi mesi il corpo riesce a reintegrarlo totalmente.

2007-02-07 00:15:06 · answer #3 · answered by Anonymous · 0 0

secondo me: il fegato è =coraggio perchè i combattenti reggevano lo scudo con la sinistra e la spada con la destra.Quindi se non erano vigliacchi per colpire il nemico dovevano scoprire il lato destro del corpo lasciando la possibilità al nemico di colpirli ....al fegato.
il mito di cui tu parli forse è + riferito alla conoscenza (proibita) del fuoco prerogativa degli dei. Comunque ti consiglio di sostituire l'espressione "ci siamo capiti " con "mi sono spiegato"

2007-02-07 00:37:04 · answer #4 · answered by ercolino 4 · 0 1

il fegato mi paice alla veneziana
il coraggio mi piace sempre lo apprezzo in chi sta con me
i greci sono mitici per il fisico
il supplizio è averli vicini senza il coraggio di avvicinarli
roba da rosicchiarsi il fegato
Comunque è il supplizio di tantalo quello cui ti riferisci

2007-02-07 00:16:24 · answer #5 · answered by acquaazzurra 5 · 0 1

Nella mitologia greca, Prometeo fu punito dagli dèi per aver rivelato agli esseri umani il segreto del fuoco. Per punizione fu incatenato ad una roccia e a farsi mangiare il fegato da un avvoltoio o da un'aquila ogni giorno, con il fegato che ogni notte si rigenera. È possible che nell'antica Grecia ci si fosse resi conto che il fegato è l'unico organo umano capace di rigenerarsi, forse notando la sopravvivenza di alcuni dei feriti in battaglia.

Il Talmud (trattato Berakhot 61b) vede nel fegato la sede della rabbia e nella cistifellea il suo contrario.

In arabo e in farsi il fegato è spesso usato come figura retorica per indicare il coraggio; lo stesso avviene per l'espressione in italiano "avere fegato".

2007-02-07 00:13:29 · answer #6 · answered by claudia c 5 · 0 1

fedest.com, questions and answers