Ho pensato con orrore al rinchiudermi in un convento, questo non lo farei mai!!!!!!!
inoltre odio tutte le regole i doveri la routine..... come potrei???
Quindi al massimo potrei essere una monaca autogestita, che ogni tanto fa una visitina ai monaci buddhisti tibetani, ma poi non si trattiene per più di due settimane, a meno che all'improvviso nn mi renda conto che lì ci sto benissimo.... e cmq una volta uscitane, vita sregolata, mangiare porcherie, fare quello che mi pare.
Hey harvest, insieme allo stato utopistico potremmo fondare un nuovo ordine religioso...pardon! disordine religioso!
ci stai?
2007-02-07 23:22:14
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answer #1
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answered by Anonymous
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io sono in questa "carriera" come tu la definisci e come io non la vivo. Sono missionario in Angola e sinora questa carriera mi ha portato a fare ammalare il mio fegato (causa malarie, tifo, vermi e infezioni varie), la mia milza ed ora ho una meraviglisa forma allergica chiamata "Lica", sono pieno di bollicine causate dal calore allucinante di questo periodo, non è bello? Quale altra carriera ti può offrire questo?
Credo che la tua domanda sia posta in maniera davvero superficiale...
ciao e buona vita
2007-02-07 07:59:13
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answer #2
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answered by Anonymous
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Si talvolta ci ho pensato ma quando e' capitato ho incontrato sempre un'amore,una donna che mi ha fatto cambiare idea.)
2007-02-07 08:59:43
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answer #3
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answered by amolapace 5
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non l'ho pensato perché so che essere suora o prete non serve a niente ,essere spirituali è qualcosa che nasce da dentro e possono esserlo tutti Dio esiste proprio spiritualmente e tutti quelli che fanno la sua volontà sono spirituali .quindi non vedo perchè dovrei andare a farmi suora chiudermi e dire rosari dalla mattina alla sera,a che serve'?Loro dicono per la salvezza del mondo ,per la pace ,pregano pregano e pregano ma vi siete mai chieste quante preghiere si fanno ? e Dio li ascolta veramente? non è che ascolta invece chi prega col cuore ,
2007-02-07 08:27:14
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answer #4
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answered by antossal 6
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Guarda, Ti confesso che una volta ho incrociato una processione Hare-Krishna per strada ed hanno dovuto trattenermi perchè volevo aggregarmi e seguirli : il sorriso e lo sguardo pulito e felice che avevano risplendeva della luce dell'Illuminazione! Trattenuto il primo istinto ho riflettutto che forse una via per trovare quella serenità interiore ed il contatto con la nostra spiritualità non deve passare necessariamente per la rinuncia e l'estraniamento dal mondo. Da allora cerco di costruirmi delle "occasioni di carriera spirituale", come tu dici, nella vita di tutti i giorni, cioè cerco di considerare ogni evento della giornata ed ogni persona che incontro come un'opportunità di crescita personale ed elevazione spirituale. A volte ci riesco a volte no, ovviamente, ma importante é tentarci: La meta é incerta ma ciò che davvero conta é il cammino.
2007-02-07 07:45:52
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answer #5
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answered by pasqui 3
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Si puo' intraprendere una cariera spirituale anche senza chiudersi in convento ma rimanere tra il prossimo e aiutarlo e raccogliersi in preghiera anche quando si sta lavorando o camminando per strada.
E poi liberarsi di tutte le cose materiali inutili con cui la societa' ci bombarda in continuazione. Le suore e i preti non mi hanno quasi mai ispirato qualcosa di buono da imitare come Cristo.
2007-02-07 07:31:41
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answer #6
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answered by Anonymous
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SI .
MA DOPO LA MORTE
CIAO
2007-02-07 07:31:16
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answer #7
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answered by beppe 5
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No non ci ho mai pensato, anche perchè non credo
2007-02-07 07:30:37
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answer #8
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answered by franzelina 3
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no, ancora non sono stato folgorato sulla via di damasco . . .
2007-02-07 07:26:47
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answer #9
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answered by Anonymous
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NOOOOOOOOOOOOOOOOO per carita!!
2007-02-07 07:25:49
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answer #10
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answered by Anonymous
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