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Sono un'etero che ogni tanto non disdegna la compagnia femminile...ma non posso in coscienza dire nè che sono un'omosessuale mancata, nè che sia per me identico andare con un uomo o con una donna. Io sono e mi sento profondamente eterosessuale, anche se sono andata con donne e non mi è dispiaciuto affatto.

Ovvero, mentre l'omosessualità è definibile come orientamento sessuale, è possibile che la bisessualità sia solo una forma di perversione? Non potrei mai innamorarmi di una donna, anche se mi piace farci sesso, mentre di un uomo sì eccome...potrebbe stare qui la differenza?

Scusate la confusione, che rispecchia esattamente quella che c'è dentro di me...

2007-02-06 20:22:48 · 17 risposte · inviata da Annina * 7 in Società e culture Culture e gruppi Lesbiche, gay e bisessuali e transgender

Dottor D.: dubito molto che uno/a vada a letto con qualcuno del suo stesso sesso solo per atteggiamento, un minimo ti deve piacere...

2007-02-06 20:32:41 · update #1

Tycooko: grazie per l'esauriente risposta, che mi ha schiarito molto le idee. Hai ragione, parlare di perversione non è esatto. Forse la parola giusta è trasgressione.

2007-02-07 19:49:44 · update #2

17 risposte

la bisessualità è un po' diversa, credo sia proprio innamorarsi indifferentemente di un uomo o di una donna

2007-02-07 07:50:19 · answer #1 · answered by Anonymous · 1 0

No, se sai che significa "perversione", sessualmente parlando. Una "perversione" è una "degenerazione" di un qualcosa che, se vissuto in forma naturale, sarebbe anche normale.
"Perversione", in pratica, non è guardare una persona che ci passa accanto, ma fissare intensamente, quasi senza accorgersene, tutte le persone che ci camminano vicino, e sentire il bisogno di farlo, è una perversione.
Le "perversioni sessuali" sono anche chiamate, in gergo tecnico, "parafilie". Il fatto che ogni singolo cittadino si senta in grado di stabilire cosa sia una parafilia e cosa no, basandosi sui propri gusti personali, è alquanto comico. Sarebbe come se considerassi patologiche quelle ragazze che vanno con l'ombellico di fuori, perché a me non piace, e le chiamo "pervertite"...
Le parafilie hanno una natura ben precisa e riconoscibile, che la bisessualità non ha: sono compulsive, cioè l'individuo che ne è colpito ne ha uno smisurato bisogno, quasi ossessivo, e non riesce a vivere senza. In più, proprio per questo lato patologico della sua voglia, la esprime senza quasi rendersene conto, come in trance. E ancora: una parafilia che si rispetti deve essere anche caratterizzata dal disagio, per la persona che la pratica e/o per quella/e che la subiscono.
E' per questo motivo che nei moderni manuali di psicologia sono collocati tra le parafilie atti come zoofilia (sesso con animali), necrofilia (sesso con cadaveri), pedofilia, sadomasochismo o feticismo.
Detto questo, ti sarai ormai resa conto che definire la bisessualità una "perversione" non sta né in cielo né in terra.
La bisessualità esclusiva, cioè le persone la cui vera e più profonda natura sessuale implica un'attrazione per entrambi i sessi, esiste ed è sempre esistita. Queste persone vivono tutta la loro esistenza con un orientamento sessuale bisessuale, senza desiderare alcun cambiamento.
Ne conosco diverse, per altro.
Ah, e sappi che il vero bisessuale non è quello che divide la sessualità come fosse una torta: al 50% etero e al 50% gay. Bensì, alcune cose preferirà farle con gli uomini, mentre per altre apprezzerà di più le donne. Per cui è possibile che tu sia bisessuale, benché tu abbia una preferenza maggiore per gli uomini.

2007-02-07 04:38:16 · answer #2 · answered by Anonymous · 9 0

Non tormentarti di questo, credo che molte persone vivano la tua stessa situazione. Io stesso mi considero etero, ma come dici tu sono andato anche con gli uomini, e non mi è dispiaciuto affatto.
Viviamo "tranquilli" la nostra sessualità senza cercare di appartenere ad una categoria e senza dare fastidio a nessuno, per il resto ..... fregatene. ciaoo..

2007-02-08 02:28:41 · answer #3 · answered by GIGI T 2 · 3 0

SEI UN ANGELO! Scusa la mia esclamazione, ma questa domanda se non ti dispiace è un po' anche mia.
Vedi secondo me la confusione non esiste, ci sono vari comportamenti sessuali più o meno definiti, la NOSTRA è una situazione meno definita non nera o bianca.
Io non me la sentirei mai di avere relazioni affettive con un uomo, amo le donne, mi sento etero, ma a volte non disdegno fare sesso con un uomo, mi piace farlo, ci trovo piacere, non è una perversione.
Ti ho risposto in fretta, è forse un po' confusamente, mi farebbe un immenso piacere se mi dasi un cenno se posso scriverti.
UN BACIONE!

2007-02-07 08:40:36 · answer #4 · answered by Anonymous · 3 0

beh... solo una forma di perversione no... ci sono persone (tra cui io) ke si possono innamorare sia del sesso opposto sia dello stesso sesso... forse + uno dell'altro oppure allo stesso modo ma c'è sempre amore!!!!! XD

2007-02-07 09:45:47 · answer #5 · answered by dagcento 3 · 1 0

Secondo me esistono due diversi modi di vivere e "classificare" la bisessualità:
1) Un periodo di passaggio e/o confusione nel quale si cerca di capire i propri orientamenti sessuali; provocato da un dubbio di fondo o da un particolare evento, che porta a mettersi in dicussione e quindi a vivere una o più esperienza gay nel tentativo di trovare la propria strada.
2) Semplice curiosità, voglia di "trasgressione" o ricerca del puro e semplice piacere;

La confusione, nel primo caso, è naturale e probabilmente per molti che attraversano questa fase, definirsi bisessuali è solo un tentativo di allontanare e/o posticipare la presa di coscienza della propria omosessualità.
Nel secondo caso, è forse semplicemente un modo per mostrarsi "aperti" e vivere la sessualità senza inibizioni e moralismi.
Personalmente credo che in entrambi i casi e in linea generale (lo sottolineo) non si debba parlare di perversione.
Ovviamente questo è semplicemente come la vedo io :)

2007-02-07 09:17:26 · answer #6 · answered by mov_ 2 · 1 0

da un punto di vista genetico, la scienza ci dice che nasciamo già etero o bi. Però tieni presente anche la cultura e la società in cui viviamo hanno un peso nell'orientare le nostre scelte.
Si dovrebbe pensare ad un mix di entrambe. Anche se uno scienziato puro ti potrebbe rispondere che il DNA è tutto, e che quindi se sei donna ed etero è già deciso alla nascita e che non sono pox altri orientamenti...secondo me invece è legittimo pensare a soluzioni e preferenze sessuali molto personali e diverse per ogniuno di noi: viviamo in un mondo strapieno di stimoli e ambiguità, ci propongono una realtà in cui possiamo scegliere di fare e comportarci come ci apre e piace..."un mondo intorno a te"..ti dice niente??...da ogni parte ci dicono che siamo liberi di fare ciò che più crediamo..."nel 2007 tutto è possibile"..a livello inconscio questi stimoli e questa società hanno una influenza che neanche ci immaginiamo...Quindi secondo me la tua confusione è legittima, dimostri sincerità e sensibilità verso il mondo. Sei inserita benissimo nella realtà, ache se ti pare di fare una cosa "oltragiosa" in realtà hai il coraggio di fare una cosa che senti, mentre molti la immaginano solo, e magari anche nei modi più squallidi se la nascondono!
La curiosità sessuale è una gran cosa...altro che malattia!! Non sei perversa, o forse lo sei, ma non ne fai una malattia, perchè non la reprimi, la realizzi!
Ciaooo

2007-02-07 08:09:38 · answer #7 · answered by sally 4 · 1 0

Ho conosciuto e conosco tutt'ora gay, lesbiche e anche bisessuali.Se non me lo avessero detto non l'avrei mai capito.A volte può essere una questione di esibizionismo, per uscire fuori dal coro..e ne sono contraria..ma spesso è realtà..non ci vedo nulla di male..altro che perversione..è originale!^^..."Il Mondo è Bello perchè è Vario"!

2007-02-07 08:06:35 · answer #8 · answered by Camila 3 · 1 0

mi sono fatto fumare il cervello per rispondere a questa domanda, perché mi ero innamorato di un uomo che diceva di essere bisex. e mi sono messo ad analizzarlo. ho fatto una specie di griglia. che mi ha aiutato a razionalizzare... sembra una stronzata ma per me è stato utile. se per bisex intendiamo semplicemente il genere della persona con cui si fa sesso,allora è una domanda semplice. se invece ci si fa l'amore...
1. allora bisex puro per me è una persona che messo di fronte a un bivio tra andare a letto con un uomo e una donna (mettiamo gemelli) non saprebbe cosa scegliere..
2. bisex dalla mentalità aperta, tendenzialmente è etero o omo, ma occasionalmente, sconfina.. fondamentale per me è il fattore occasionale.
3. finto bisex. cioè gay represso. ha il/la partner ufficiale etero e spesso fa scappatelle. dice di essere bisex ma in realtà non accetta la sua omossessualità.
questa è uno schema semplice semplice e anche bruttino ma a me è stato utile. (se interessa alla fine il mio ex era del tipo 3)

2007-02-07 07:09:05 · answer #9 · answered by Ste 3 · 1 0

ciao .l'ho avuta anch'io la confusione sulla sessualità..ad un certo punto mi sono detto "ferma tutto " ed ho cominciato a fare una ricerca dentro me stesso x vedere da cosa dipendesse la causa ,
ebbene ho scoperto di essere eterosessuale al 100% (quasi)., il quasi indica solo una perversione o devianza a livello psicologico,
cioè (secondo me) fa parte della libido erotica ........basta

ho una gran confusione sessuale

2007-02-07 04:31:59 · answer #10 · answered by joint52 3 · 3 2

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