In maniera complessiva si possono definire sunniti tutti quelli che,accanto al Corano,ammettono che la "Sharia";cioè la legge musulmana, si compone ugualmente della Sunna; cioè l'imitazione del Profeta,e dallo Hadith, cioè la tradizione e la giurisprudenza accettate dall'insieme della comunità islamica.Non è tuttavia esatto fondare su questo solo criterio le divergenze tra sunniti e sciiti; è preferibile dire che i sunniti sono coloro che ammettono la Sunna di Abu Bakr, dei primi tre califfi e degli ommayyadi loro successori; di fatto anche gli sciiti hanno la loro Sunna, i loro Hadith e la loro giurisprudenza.
Gli sciiti o shia rappresentano la minoranza,staccatasi dal gruppo + consistente dei sunniti.La loro scissione.risalente al periodo di poco posteriore alla morte di Maometto, avvenne a causa della questione del legittimo capo della comunità .musulmana.
Gli sciiti sottolineano il ruolo particolare di Alì, il cugino e genero di Maometto,che ne sposò la figlia Fatima( unica sopravvissuta del profeta).Questo stretto rapporto di parentela ha fatto vedere in lui, l'unico legittimo successore del profeta, dal quale hanno tratto anche il loro nome: Shiat Alì cioè la fazione di Alì.
Il fondamento canonico della loro fede è costituito da alcune parole di Maometto, riguardanti Alì, dal significato alquanto oscuro e riportate dal Corano. Mentre Alì x i sunniti è l'ultimo dei " quattro califfi aventi diritto", per gli sciiti i primi tre califfi sono soltanto degli usurpatori.Questi fanno proseguire la serie dei loro iman( capo della comunità)con i diretti consanguinei di Alì e Fatima, che storicamente rimasero esclusi dal potere politico
La fede nell'iman assunse molto presto una componente sacra e fu associata alla fede nell'"atteso"(mahdi;al-Mahdi, letteralmente " il legittimo inviato") alla fine dei tempi. Nacque così una fede nel redentore che era ed è accompagnata da utopie sociopolitiche. Perciò la storia della shia è stata sempre caratterizzata da inquietudine religiosa e politica, ma anche da sincera aspirazione alla salvazione, e ha assunto , in parte, tratti socio- rivoluzionari.
Sotto molti aspetti, soprattutto quello dei doveri pratici dei fedeli, lo sciitismo non si differenzia radicalmente dall'islam ufficiale però con la concreta speranza in un regno della giustizia e dell'uguaglianza terrena sotto l'iman che ritorna, la shia è diventata nel corso della storia il bacino di raccolta ininterrotta delle persone socialmente insoddisfatte e dei rivoluzionari;con la sua cosmologia e con l'assorbimento di correnti spirituali assai diverse, essa ha esercitato sempre un grande potere d'attrazione sugli intellettuali islamici.
In alcuni punti( messianismo, attesa della salvezza, infallibilità degli iman) la shia si trova,concettualmente vicina al (primo)cristianesimo e anche all'ebraismo.
X quanto riguarda le differenze teologiche si può dire che anche se x lo sciitismo valgono le "5 colonne dell'islam", esso è contraddistinto da una serie di modifiche e particolarità. Per esempio , gli sciiti aggiungono alla generale professione di fede(shahada) la postilla :" e Alì è amico di Dio"; all'elemosina legale(zaqat) affiancano un altro tributo, già citato nel Corano, il"quinto", e oltre ai pellegrinaggi alla Mecca( hagg) risultano meritevoli quelli che si effettuano ai sepolcri degli iman, ma a
parte ogni divergenza di usanze religiose e comunitarie, e oltre le teorie dello iman mahdi, la divergenza di fondo tra sunniti e sciiti sta nella determinazione della Sunna, e cioè:qual è l'autorità che ha il poter di dirimere le controversie e di fissare in ultima istanza la credenza o la pratica religiosa a cui bisogna aderire? I sunniti rispondono:il consenso universale. ma gli sciiti obiettano : tale consenso universale della comunità musulmana non può costituire l'ultima autorità, poichè è precisamente tale consenso che bisogna ottenere, e d'altra parte non vi è nell'islam un concilio o istituzione qualsiasi che possa stabilire, provocare o constatare tale consenso universale.
Tale base profonda della divergenza tra Sunna e Shiia può spiegare sia le violente lotte tra le due tendenze lungo tutta la storia islamica, sia le tensioni attuali e gli atteggiamenti di tipo politico nelle diverse componenti dell'islam moderno.
La Shiia ha prodotto tre forme principali di essa:la Shiia moderata, media, e estrema(quluww, eccesso) diffuse indifferentemente nel mondo islamico, x cui i conflitti originari si ripetono sugli schemi ideologici del passato, ma con un contenzioso politico che muta a seconda dei tempi e delle situazioni politiche generali o interne.
2007-02-06 09:34:08
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answer #1
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answered by sun 7
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Gli sciiti seguono il Corano in modo diverso dai sunniti. Infatti i sunniti seguono alla lettera tutto ciò che è scritto nel Corano, mentre gli sciiti cercano di interpretarlo per cercare la verità.
Tra l' altro l' odio fra queste due fazioni è iniziato tantissimi secoli fa, quando alla morte di Maometto si cercò qualcuno che lo succedesse. Alcuni volevano colui che aveva sposato la sorella di Maometto, altri volevano trovare qualcun altro. Allora Gli sciiti nominarono successore Ali (cognato di Maometto), e i sunniti nominarono un vicario che poi divenne col passare del tempo un regime monarchico, e tutti i successori presero il nome di Califfo. La suddivisione tra le fazioni provocò una guerra che dura ancora oggi. Tra l' altro gli sciiti sono una minoranza, mentre i sunniti sono parecchio numerosi.
Comunque cerca su internet queste due fazioni, vedrai che troverai tante informazioni.
2007-02-06 08:38:01
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answer #2
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answered by cucciolo 7
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la differenza non è di forma ma di sostanza: i sunniti si rifanno letteralmente al Corano, i sciiti invece hanno scuole teologiche, quindi riflettono e meditano ed interpretano il testo sacro. Personalmente ho amici sunniti e sciiti, ma mi sento di dire che con i primi lo spazio di riflessione su Dio a volte viene limitato dalle loro interpretazioni letterali, mentre con i secondi, anche grazie alla riflessione filosofica si vivono dei bei momenti di meditazione.
Poi ci sarebbero un casino di cose da dire... ma l'ora è tarda
ciao e buona vita
2007-02-06 10:12:56
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answer #3
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answered by Anonymous
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Gli uni stanno col fratello, gli altri col cognato, o giù di li, però tutti odiano i non musulmani
2007-02-06 08:20:59
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answer #4
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answered by Anonymous
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è un po' come ebrei e cristiani c'è una differenza tra le persone ke vengono considerate come profeta...praticamenti per i cristiani il profeta è Gesù per gli ebrei è abramo o mosè ecc..
x i musulmani è simile...gli sciiti seguono Maometto i sunniti seguono il cognato di maometto!
2007-02-06 08:17:10
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answer #5
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answered by Anonymous
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