c'era da aspettarselo in fondo...
prodi che a vicenza non prende neanche un voto
vicenza che ha come sindaco un ex deputato di FI ma più vicino ad AN e LEGA che ai suoi mollicci compagni di partito, una provincia in mano alla lega e un tessuto di artigiani e di piccolissimi industriali che non ha pari in italia...
vicenza roccaforte dei cobas del latte
vicenza che fischia prodi alla manifestazione del polo a novembre in piazza dei signori sotto il diluvio
vicenza vicinissima a verona dove prodi è fischiato alla presenza del papa
e così che ci si poteva aspettare da prodi se non un bel regalo? magari un bel regalo che faccia contenti anche i fannulloni drogati neocomunisti alla casarini e caruso, nonchè in perfetta linea col programma dell'unione che prevede di prender le distanze dagli americani a costo di far figure di ***** colossali e di perdere qualsiasi tipo di vantaggio?
ci si poteva solo aspettare che prodi e i suoi facessero di tutto per cacciare gli americani da vicenza. americani che in questi 50 anni sono stati una manna: un migliaio di posti di lavoro diretti, nonchè centinaia di contratti di lavoro in appalto per le piccole ditte locali (elettricisti, idraulici, edili) che fanno lavori per conto degli americani sia nei vari depositi sia negli alloggi interni ed esterni la caserma ederle... senza contare ovviamente tutti i miliardi che ogni anno pagano a svariati comuni per affittare capannoni o per ammodernare la iabilità, talmente tanti che in alcuni paese non si pagano neanche le tasse comunali e si guarda con affetto a quei capannoni stipati di carri armati abrams e di autoblinde... e per non parlare di quel migliaio di appartamenti che un po' in tutta la zona est della provincia di vicenza sono affittati al comando usa, che paga regolarmente gli affitti, rispetta i contratti e tiene gli appartamenti in perfetta efficenza a proprie spese.
si perchè qui a vicenza ci sono 2000 paracadutisti della 173esima brigata, di stanza alla caserma C. Ederle, in buona parte alloggiati in appartamenti di proprietà di privati cittadini vicentini, ogni tanto danno qualche problema di ordine pubblico, ma neache tanto se si pensa a quello che fanno albanesi e affini, del tipo, se non vai te a rompergli le balle della loro presenza non te ne accorgi neanche... anzi organizzi contro di loro anche le gare a chi beve di più...
praticamente sono degli ospiti un po' ingombranti, ma parecchio utili, un po' come le zie rompiballe che devi andare a trovare a natale e per farlo devi sistemarti (unica volta l'anno) bene come se dovessi andare a un funerale...
no. prodi non poteva accettare che vicenza provincia avessero tutto questo.
così, quando si presenta l'occasione di ampliare la base ederle col nuovo complesso "dal molin" , ossia un nuovo complesso di 1800 alloggi per ospitare il resto della 173esima brigata usa, la brillante idea:
prendere per il **** l'ambasciatore americano e in pentagono stesso disattedendo gli accordi presi da fini un paio di anni fa...
e così, prodi pretese che il sindaco di vicenza andasse dall'ambasciatore usa a dirgli : no guarda, non la vogliamo la vostra base...
il sindaco, chiamato a votare il consiglio comunale e ottenuto invece da questo il si alla base, va dall'ambasciatore e gli dice:
- guarda, in teoria noi dovremmo deciddere niente, ma siccome hanno detto che dobbiamo decidere noi, per noi la base si può fare...
a quel punto, prodi, d'alema e gli altri si svegliano e dicono che il sindaco non può decidere niente... e che decidono loro, che gli americani possono starsene a casa loro e che se vicenza per questo si impoverisce, chi se ne frega, tanto a vicenza votano tutti a destra...
a questo punto, gli americani si scazzano, l'ambasciatore usa, visto che ai palazzi di roma è considerato meno del figlio della serva, va a far visita al sindaco di vicenza, col messaggio del pentagono... o si fa la nuova base, o probabilmente anche la caserma ederle, e con essa tutti i vantaggi, economici e di lavoro, e delle gare a chi beve di più se ne vanno via...
e mentre d'alema rispondeva all'ambasciatore chi se freg@ della vostra base a vicenza che tanto è un covo del centrodestra, i fannulloni tossici dei centri sociali aggredivano l'auto dell'ambasciatore e quando finalmente questi riesce a raggiungere il municipio, questo viene preso d'assalto, tanto che tre vigili urbani son rimasti feriti per riuscire a sbarrare il portone d'ingresso...
ma in fondo... è una cosa classica per certi sostenitori di prodi... che dopo aver terrorizzato la città un mese fa facendo venire gentaccia da centri sociali un po' da tutta italia, dei 5000 che hanno manifestato lungo le vie cittadine pochissimi erano i vicentini, mentre sono arrivati i treni speciali (chi ha pagato il viaggio?) da padova, venezia e bologna.
manifestazione che non ha portato alcun effetto visto che il giorno dopo il consiglio comunale ha detto si alla base, ora l'aggressione all'ambasciatore molto probabilmente ha centrato l'obbiettivo di mandare via americani e vantaggi vari...
ci risarciranno i neo comunisti dei centri sociali dei danni?
o prodi?
o d'alema, l' amico di tutti i terroristi del mondo ?
2007-02-07 05:39:32
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answer #1
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answered by maligno 2
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Dunque, secondo il tuo filo logico, noi, poveri pezzenti, dovremmo rassegnarci ad essere i vassalli dell'imperatore? Privati di qualsiasi autonomia critica? Dignità sotto i talloni?
Con lo spauracchio del terrorismo islamico, creato dalla fallimentare politica Bush?
Schiavi volontari del mercato, del dio-denaro?
A mostrar le chiappe riverenti per poter dividere qualche briciola del padrone?
Guarda che la Francia se lo permette, e come!
Qui non è questione banale di destra o sinistra, solo di un minimo di dignità autonoma, di rifiuto al leccaculismo interessato.
Se ti riferisci a me, nessuno ti autorizza ad etichettarmi: io non sono né di sinistra, né di destra, né di centro. Grazie al cielo non ho il cervello impacchettato in ideologie preconfezionate. Ho 28 anni e non sono mai andata a votare, se non per i referendum (unico momento di democrazia diretta). Per il semplice motivo che non trovo da nessuna parte una linea da me condivisibile in accettabile proporzione.
Ora tira fuori le storie di 50 anni fa è demenziale; entrambe le potenze imperialistiche di allora, USA ed URSS, finanziavano in campo avverso ed in modo occulto, le componenti interne avverse ai loro regimi interni. E' ovvio, è sempre stato così ed è infantile stupirsene.
Chi riesce ad esaminare la storia con una mente libera da preconcetti e da slogan riduttivi, si rende conto che non è mai esistita una guerra di uno Stato contro un altro di natura "umanitaria" e disinteressata; a cominciare da quella dell'Armata Rossa (ora si ne dimentica facilmente l'importanza strategica) e delle forze armate statunitensi a "liberare" l'Europa dal nazi-fascismo. Entrambe le potenze erano tardivamente intervenute, quando si resero conto che lo strapotere territoriale ed armamentario di Hitler minacciava in modo preoccupante i propri interessi economici e strategici. La riprova lampante è la Spagna franchista, lasciata in balia della sua dittatura. Era nella zona controllata dagli occidentali, non aveva partecipato formalmente alla guerra e rappresentava un ottimo baluardo contro le istanze comuniste forti in quelle popolazioni. Alla faccia della"liberazione". Sconfitto il nemico entrambe le potenze si diedero un gran da fare ad annetter popoli e territori ai propri interessi; con le lusinghe ed i ricatti economici gli uni e con la forza delle armi gli altri. E comunque per vincere la guerra entrambi non ebbero alcuna remora a massacrare civili e radere al suolo città. Come da sempre hanno fatto gli imperi in espansione. Almeno anticamente l'intento di conquista e sottomissione era palese, dichiarato; non c'era bisogno di manipolazioni bugiarde ed ipocrite.
Oggi le cose continuano così: si invadono terre altrui inventandosi ragioni inconsistenti; li si depreda delle loro ricchezze naturali, gli si occupano vasti territori per far posto a basi militari strategiche, si violentano usi e consumi e modelli di vita. Bush e Putin, quali pupazzi esposti dalle potentissime oligarchie dietro le quinte, ne sono evidenza. Nasce inevitabilmente una spontanea reazione di ribellione, questa viene immediatamente alimentata ed instradata da altri interessi ( a volte gagli stessi che si vorrebbero colpire ); il terrorismo. Ecco uno splendido alibi per continuare ad invadere ed ad uccidere: io ti violento e ti derubo nel buio di un vicolo cieco, tu mi dai un calcio negli stinchi nella strada aperta: ora io posso trovare una scusante per massacrare te, la tua famiglia, i tuoi parenti e tutte le tue residue proprietà.
Ma attenzione, se i pezzenti che si sterminano tra loro non hanno nulla che interessi, lo facciano pure, a chi può mai importare?
Se ci sono bulli prepotenti che opprimono senza pietà: beh! Bisogna valutare: se sono funzionali, allora li si lascia stare tranquilli, anzi li si aiuta; a volte li si crea proprio. Ma se alzano la cresta e tentano do opporsi agli interessi del potente, allora no! Siano sradicati dalla faccia della terra quei dittatori sanguinari vergogna dell'umanità!!!!!!
Poi ci sono i vassalli dell'impero: state buoni e zitti, se volete partecipare al banchetto; se facciamo cose disdicevoli (gli aerei che per gioco tagliarono le funi di una funivia e procurarono un tot di morti), guai a giudicarci! Se non ubbidite ve la facciamo pagare (Callipari), se non ci concedete di fare i .azzi nostri sul vostro terreno o se mostrate riserve ad affiancarci in operazioni, che, a torto o a ragione, giudicate forse non tanto umanitarie, allora minacce, avvertimenti mafiosi (le lettere dei 6 ambasciatori, irrituali ed inammissibili nella diplomazia).
Non credere che sia solo Bush a comportarsi così: è una prassi comune e consolidata di tutti i poteri forti, di fatto privi di un qualsiasi reale controllo, di una contrapposizione limitativa. Se la caduta del muro è stato un bene per le popolazioni dell'est europeo, è stata una catastrofe per l'intera popolazione mondiale e tale sarebbe stata se avesse prevalso il socialcomunismo. Un solo potere, tesi senza antitesi, apparentemente invincibile (la storia lo dirà) genera inevitabilmente profonde ingiustizie, generate da avidità sempre più richiedenti ed illimitate.
Senza il conforto delle masse però sarebbe oggi tutto più difficile, ma di menti modellabili ed influenzabili come la tua ce ne è molte, moltissime; la maggioranza, dall'una e dall'altra parte degli schieramenti, che non sanno far altro che ripetere ossessivamente: Comunisti! Fascisti! Senza saper guardare oltre al vedere.
2007-02-06 07:24:55
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answer #2
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answered by Giusy 3
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Come già è stato detto l'italia in quanto a politiche economiche si allinea con l'unione europea quindi è impossibile che ci saranno le catastrofi che dici.
Per quanto riguarda il terrorismo siamo stati un bersaglio proprio perchè alleati dell'america.
Non so cosa intendi per autonomia, visto che nessun politico di sinistra ha mai parlato di misure proibizionistiche nei confronti dell'export/import americano. Se ti riferisci alla resistenze nell'offrire la possibilità di costruire una base usa in italia allora pensa al fatto che loro non ci avrebbero concesso mai una opportunità simile e che è meglio non assecondare le ambizioni imperialistiche usa perchè poi saremo bersaglio dei terroristi.
2007-02-06 08:18:02
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answer #3
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answered by precisano 2
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scusa, ma dove lo vedi quest'atteggiamento anti-americano del Governo...?
Sulla questione di Vicenza, dove si è deciso sull'ampliamento della base militare...?
Oppure sulla questione Afghanistan, dove ha confermato il sostegno dell'Italia...?
Ripeto:
fammi esempi pratici in cui il Governo si è mostrato ostile nei confronti dell'America... e allora la tua domanda forse avrà un senso...
Prima di allora resterà la tua ennesima campagna elettorale gratuita, basata su astrattismi e luoghi comuni...
(tra le varie caxxate che hai scritto... mi soffermo un attimo su quella riguardante il terrorismo...
Se l'America ci abbandona, diventiamo l'obiettivo più semplice per i terroristi?????
Ma davvero...?
E io che pensavo che fosse stato il nostro appoggio totale e incondizionato all'America ad averci esposti ai rischi maggiori...! Che stupido che sono!
E' evidente che quando i sequestratori rapivano e uccidevano nostri concittadini non era per via della nostra presenza in Iraq (come spalla dell'America)... assolutamente no! Era perchè avevano capito male:
evidentemente pensavano che le elezioni del 2001 le avesse vinte la sinistra anti-americana...)
(eh, sì, dev'essere così...)
(ma mettiti a posto!!!)
Saluti,
Bohemian
2007-02-06 20:05:15
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answer #4
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answered by Anonymous
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Al di là della quantità di inesattezze storiche, politiche ed economiche contenute nella tua domanda, allarghiamo con un po' di altre considerazioni. Questo governo non è antiamericano: è europeista, contrario all'unilateralismo, a favore delle decisioni supportate dalle delibere ONU e finalmente in grado di avere delle opinioni in politica estera (che ne hanno risollevato l'immagine internazionale) al contrario del governo Berlusconi che si è limitato a riportare il bastone lanciato da Bush o a fornire dossier falsi per sostenere false accuse. L'America è un Paese splendido, come splendidi sono gli americani, funestato da uno dei peggiori governi della storia del globo. Chiediti perché, stando ai sondaggi, il 75% degli Americani ora è antiamericano (nel senso dell'insoddisfazione nei confronti dell'operato di Bush). Poi sarebbe carino che - visto che sono dei nostri grandi alleati, che ci amano e ci proteggono - la smettessero di nascondere informazioni vitali per la soluzione di misteri tipo aerei abbattuti (con decine di famiglie distrutte e irrise dall'omertà), di tranciare per gioco cavi di affollate funivie, di rapire persone sul suolo Italiano dove non hanno sovranità e ci spiegassero perché hanno fatto fuori Calipari e su ordine di chi e così via.
2007-02-06 12:07:51
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answer #5
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answered by Alessandro B 1
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Si può essere contro la guerra e a favore della pace e del disarmo senza necessariamente essere antiamericani.
Si può essere contro la politica aggressiva e miope di Bush senza necessariamente essere antiamericani.
2007-02-06 11:49:32
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answer #6
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answered by Luciano D. 7
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Non credo proprio che gli convenga abbandonarci agli americani, però speriamo che lo facciano presto!!!
2007-02-06 08:24:57
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answer #7
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answered by Anonymous
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Dunque secondo me non si può fare confusione tra anti americanismo ed anti bushismo se mi permettete questo termine.Una cosa è essere anti americano a priori, un'altra è essere critici con la politica del cowboy Bush.Io sono certamente contro la politica Bush, la sua politica estera è stata criminale , piena di bugie (dove sono le armi di distruzione di massa di Saddam?)piena di scempi(la strage al fosforo bianco di Falluija).voglio essere libero di criticare massivamente questa politica estera e visione neo conservatrice della realtà, dove la guerra è preventiva, neanche le drammatiche ideologie europee del passato secolo erano arrivati a concepire un tale obbrobrio.Questa visione omologatrice del mondo va sconfitta, per il nostro bene, e per intenderci non credo certo che Ilary Clinton sia in grado di compiere questo cambiamento.
Detto questo è sicuramente vero che spesso e per la maggioranza chi si oppne a Bush lo fa per una forma di odio nei confronti della super potenza senza capire nel loro cervello bacato che l'Italia è strettamente legata economicamente e storicamente agli states.Lo fa anzi ti dico di più perchè si crede che esista ancora la contrapposizione tra capitalismo e sistema socialista,poveri illusi sono rimasti fermi all'89.Ciao
2007-02-06 07:42:27
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answer #8
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answered by Zio Ingemar 4
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Ma non ho capito...per te l'Italia è uno stato indipendente o il 51° Stato degli USA?
A me sembra che sia indipendente...o almeno con questo governo sembra che ci sia la possibilità di scelta (anche se minima), al contrario del precedente che dava carta bianca agli USA...
2007-02-06 19:56:36
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answer #9
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answered by Anonymous
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Io spero che tutto questo catastrofismo sia solo un atteggiamento scherzoso ad uso e consumo di Answers. Altrimenti non riesco a capire da dove vengono tutti i dati e le ...catastrofi che prevedi per l'Italia. Quando si fanno certe affermazioni BISOGNA citare le fonti: L'America (vuoi dire Stati Uniti forse?) nostro principale mercato? ne sei sicuro? per quali merci? .....
2007-02-06 07:25:01
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answer #10
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answered by ulissesaggio 5
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siamo in Europa caro mio e quindi la nostra economia non sarà mai abbandonata.
Il nostro export è legato a quello della comunità europea.
Non direi che la Francia sia così più potente dell'Italia.
Fintanto che siamo in Europa la questione non si pone.
L'unica cosa che si chiede alla sinistra è proprio questa: rimanere in Europa.
Ma se ci entrano nazioni come la Romania qui i nostri politici se la godono e si lasciano andare alle saghe di Paese con tarallucci e vino e personalmente non li biasimo.
Da quando infatti i Paesi dell'Est hanno deciso di entrare in Europa, qui i politici si dedicano al teatro con stipendi da dirigente industriale.
Se insisti finiranno per fare una tarantella pure a te.
ciao.
2007-02-06 07:42:23
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answer #11
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answered by Anonymous
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