Ti rispondo citando pochi versi di Alta Poesia scritti dal nostro sommo poeta Dante.I versi sono rivolti alla Vergine Maria la persona piu' umile che riconosciamo tra gli uomini.
Dice Dante"...Figlia del Tuo Figlio(Gesu') Umile e Alta piu' che Creatura ..." vuole dire che proprio perche' e' Umile, Dio l'ha elevata a un compito cosi' importante ed e' diventata la piu' Alta Creatura esistente al mondo.
E ancora nel Magnificat,questa volta e' la Vergine che dice :
"...Dio ha guardato l'Umilta' della Sua Serva(lei Maria)..e d'ora in poi Tutte le genti mi chiameranno Beata,perche' grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente e grande e' il Suo Nome..."
Ho voluto citare questi versi a supporto della mia tesi.
Il vero Umile non e' chi si pone strisciando al di sotto degli altri perdendo la propria dignità,ma chi riconosce ogni sua dote un dono e quindi ringraziando,ne fa dono a tutti coloro che incontra.
Quindi massimo rispetto per il prossimo, ma rispetto e riconoscenza dell'intimo valore che avverte e viene riferito,in questo caso a Dio che ha voluto donarlo...
A mio parere l'umile non si pone "zerbino" nei confronti degli altri,ma con somma dignità stima gli altri e stima se stesso con Rispetto.
Ciao
2007-02-06 07:24:24
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answer #1
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answered by Mimì 7
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Essere umili è segno di intelligenza e di rispetto per gli altri, servili di cafonaggine e di mancanza di rispetto per se stessi. Quindi credo occorre una misura sensata nel conoscere i propri limiti ma anche nel riconoscere la propria posizione in quel momento, senza superbia, ovviamente.
2007-02-06 14:08:04
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answer #2
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answered by gardengate 4
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assolutamente no!!!!!
essere umili vuol dire avere rispetto per se stessi e per gli altri, mortificare gli altri vuol dire ledere la propria dignità
2007-02-06 13:59:47
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answer #3
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answered by Mirko B 4
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Umiltà è una cosa, farsi mettere i piedi sopra tutt' altra.
La auto sottovalutazione ancora un' altra
l' umilta non lede la dignità.
Le altre 2 si!
2007-02-06 16:20:07
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answer #4
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answered by LupoSolitario 4
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L'umiltà è una pratica largamente sottovalutata nella nostra cultura moderna. Esiste una convinzione comune che l'umiltà vada bene solo per le persone religiose e sante, ma che nella vita di tutti i giorni non aiuti per nulla a realizzare i propri obiettivi anzi, sia d'ostacolo o addirittura possa ledere la propria dignità. Molti considerano l'umiltà una debolezza e di contro, l'aggressività e l'orgoglio delle virtù; sento spesso frasi del tipo "se non ti fai strada con le unghie gli altri ti stritolano".
Questo accade perché la maggior parte delle persone non comprende cosa significhi in realtà essere umili. Forse, per loro, essere umili significa avere una bassa considerazione di se stessi ed avere un senso d'inferiorità. Ma posso garantirvi che in realtà non è per nulla così. Anzi, è vero il contrario. Le vere persone grandi sono innanzi tutto umili. Confucio amava ripetere ai suoi discepoli: "Chi è più saggio, colui che dice di esserlo o colui che non lo sa?". Gesù diceva: "Non io, ma il Padre che è in me compie le sue opere". Un grande scienziato come Albert Einstein, era noto per la sua semplicità infantile; nonostante la sua grandezza, manteneva un forte senso d'umiltà. Socrate ripeteva continuamente ai suoi seguaci: "So solo di non saper nulla". Esempi come questi potrei farvene a bizzeffe.
Essere umili non significa credere di non valere nulla o di essere degli incompetenti. Conosco molte persone semplici che pur non essendo laureate potrebbero tranquillamente trasmettere le loro esperienze nei corsi universitari; viceversa, conosco altre persone che credono di essere "i più bravi", pensano di "conoscere tutto" e non hanno mai bisogno di nessuno: queste persone sono solo dei presuntuosi, che si troveranno male nel corso della loro vita. L'umiltà è sapere di essere in gamba, ma non esenti da errori (chi di Voi non ha mai sbagliato?).
Anzi, la persona umile è colui che dall'errore ne sa trarre un'opportunità e si mette sempre in discussione. L'umiltà è saggezza, e per manifestare veramente la grandezza della nostra vita dobbiamo imparare ad essere umili. Dobbiamo ascoltare e non aver vergogna di imparare dalle altre persone. Dobbiamo fare come i bambini: i bambini sono pieni di stupore e di curiosità, amano vivere la vita e conoscere tutto quello che c'è da sapere.
Dobbiamo mettere da parte l'arroganza e smettere di pensare che non abbiamo più nulla da imparare. Doppiamo essere aperti e disponibili ad imparare sempre cose nuove, anche da quelle persone che riteniamo, erroneamente, che non abbiano assolutamente nulla da trasmetterci. Dobbiamo essere umili e ricordarci che "esiste sempre qualcosa da imparare".
2007-02-06 15:45:30
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answer #5
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answered by mariannac1983 2
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ho visto gente nn sapere neanke cosa fosse l umiltà e nello stesso tempo essere poco dignitosi..........l umiltà nn è segno di sottomissione ma solo un modo ke ti permette di valutare i propri limiti è impotante perkè cosi eviti di fare figuracce inutili di fronte a gente e situazioni ke in un determinato momento nn sei in grado di sostenere...è fondamentale anke per evitare di commettere errori di cui ti potresti pentire........poi ci aiuta a crescere.........penso ke oggi se ce ne fosse un pò di più forse ci sarebbe anke meno arroganza......
2007-02-06 14:15:39
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answer #6
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answered by coccinella_light 4
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essere umili vuol dire non essere maliziosi ... superbi ....
certo non vuol dire che per essere umile devi fare un lavoro redditizio come zerbino ... !!!!
2007-02-06 14:03:52
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answer #7
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answered by Fabio 3
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no,anzi... vuol dire riconoscere i propri limiti senza eccedere in INDEGNI auto-elogi!
2007-02-06 14:03:43
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answer #8
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answered by ♪Afr☆dite♪ღ 5
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a volte si..dipende cosa intendi per umile
2007-02-06 14:22:20
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answer #9
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answered by Anonymous
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se lo si è troppo, si rischia di farsi calpestare da chi fraintende e lo scambia per un segno di debolezza.
2007-02-06 13:58:14
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answer #10
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answered by aqaba 3
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