La mia Utopia...?

Question

Ieri una mia amica tedesca, molto sensibile e vissuta nella Germania socialista, mi faceva notare come il modo in cui lo stato è organizzato influenzi le persone, i loro cuori, il loro modo di percepire la vita.
Lei parlava per esempio del fatto che ci stiamo instupidendo perchè più si è stupidi e più si compra,quindi è lo stato attraverso i media e i giornali che crea stategie per indurre all'acquisto, che il corpo è diventato un mito perchè dobbiamo correggerlo e spendere soldi.
Lei persino mi diceva che la concezione della donna era migliore nei paesi a stampo socialista(anke se si sta disgregando-mi ha detto di guardare Goodbye Lienin).
Ci siamo guardate intorno, deluse dall'Inghilterra in cui le donne sembrano davvero aver perso la testa e la dignità.In cui le famiglie si indebitano pur di comprare regali a Natale. E l'Inghilterra è il centro del Capitalismo Europeo...
Voi che ne pensate??In che modo il mondo sarebbe migliore con un tipo di organizzazione statale diversa?

PENSIERONUOVO-Ti rispondo come sia la tedesca risponde a molti e come una bulgara ha risposto a mia zia che rideva di lei...se il socialismo nn fosse caduto non starei in Italia.Lavoravamo tutti, e avevamo le cose necessarie...non serve il cellulare per essere felici

Answer 1

Io credo che il capitalismo sia stato un sistema utile e giusto fino ad ora. Tuttavia i segni della sua inadeguatezza sono sempre più visibili e forse il modello capitalistico non è più il sistema economico migliore per il nostro tempo. Ormai, come dici tu, si compra in modo esagerato perchè ci è imposto dall'alto e perchè noi stessi siamo prigionieri di questo meccanismo. e intanto comunque milioni di persone continuano a soffrire la fame
Io credo che un altro tipo di sistema economico potrebbe correggere alcune delle storture attuali

Answer 2

i cittadini dell'est sostengono che con il comunismo stavano tutti sostanzialmente meglio ma era pur sempre un regime dove alcune libertà erano totalmente negate; noi occidentali abbiamo tutto ma non abbiamo più senso critico influenzati dai media e dai valori del consumismo; dall'altra parte del mondo ci sono persone a cui le libertà interessano ben poco visto che non hanno nemmeno un pezzo di pane...
era meglio il comunismo? non credo. è meglio il capitalismo? non credo. chi sa dire cosa è meglio? punto è che così il mondo non va bene, per niente. e noi che stiamo bene abbiamo sempre qualcosa sa ridire... pensiamoci un po' su prima di lamentarci per le stupidaggini.

Answer 3

Una società né comunista né capitalista o forse un miscuglio delle cose migliori del mondo comunista e capitalista, ma soprattutto una società in cui al centro di tutto non ci sia il profitto ma l'uomo e la famiglia.

Answer 4

Non è lo stato (idea molto socialista) a determinare oggi i nostri comportamenti, ma chi trae il massimo vantaggio da questi comportamenti, vale a dire le imprese multinazionali a cui gli stati nazionali sono ormai asserviti nelle loro politiche economiche e sociali. Gli effetti sono l'omologazione e la massificazione degli individui al fine di renderli sempre più controllabili e stupidi, per ricavare sempre maggiori profitti. E' un programma ben più efficace di qualsiasi omologazione socialista, perché mentre ti fa credere di rispettare la tua individualità e assecondare i tuoi desideri, in realtà agisce dal di dentro trasformandoti nel consumatore ideale che finisce col consumare anche se stesso. Non so se riusciremo a sfuggire a tutto questo, a salvare un po' della nostra umanità e differenza. Ogni tanto salta fuori qualche fiammata di ribellione, ma il sistema è molto forte e non tarda a riassorbirla in se stessa e così l'uomo diventa vittima di nuovi idoli che risorgono sempre dalle loro stesse ceneri: il tecnicismo, la moda imposta, i modelli di vita banali ed estetizzanti, l'egoismo centrato sull'io e poi giù fino alla più profonda diperazione esistnziale

Answer 5

Si stava meglio quando si stava peggio !Meno politica,diritti certi,+ sicurezza,meno ladri,meno pensieri!

Answer 6

lungi da me l'idea che sia privo di difetti, ma il capitalismo è l'unico in grado di resistere nei secoli, perchè rispecchia la natura umana in quanto tale.
Quando uno pensa che altrove si stia meglio, per nostra fortuna esistono alcuni posti che cercano di sopravvivere ai loro regimi socialisti. E lì che dovreste andare a vivere. Non c'è niente da comprare, dovresti trovarvi bene...

Answer 7

Democrazia Diretta...
Questa è la mia Utopia

Answer 8

la società dei consumi lascia poco spazio per le cose umane, ci ritroviamo ad emulare gli anglosassoni e dedichiamo la nostra vita al lavoro per raccogliere soldi sufficienti appena a riempire di cose attimi della nostra vita...compriamo una macchina e appena usciti dal concessionario ne guardiamo un'altra desiderandola... no non è lo stato che deve cambiare o meglio siamo noi che lo dobbiamo cambiare cominciando a rifiutare di sembrare e cercando di essere, cominciando a partecipare anzichè lasciar fare a chi ci deruba, cominciando a rispondere quando ci chiedono chi sei , sono un uomo, una persona...non sono un operaio, dirigente medico... siamo persone non quello che facciamo...e voi ragazzi smettetela di rifugiarvi nei centri commerciali, andate a mangiare al sacco in un prato, affondate le dita nella terra, fate all'amore e ricominciate a vivere

Answer 9

parole sante!!
non ho niente da aggiungere se non che sono pienamente d'accordo!!
pure i rapporti interpersonali ne sono influenzati, e alla grande!
Più che un'organizzazione statale diversa, è l'economia diversa che sarebbe importante!

Mi piacerebbe parlarne ancora, sono maledettamente di corsaaaaaaaa!!

Answer 10

Secondo me non è tanto l'organizzazione statale...
Perchè alla fine lo stato lo fanno le persone...
Bisognerebbe piuttosto cercare di capire cosa le spinge ad essere come sono...
A comportarsi come si comportano!
Ad esempio,quando il corpo non era ancora il fulcro della percezione che si ha di se stessi...
Beh c'era qualcos'altro!
La tua è una domanda molto interessante...
Forse una delle più serie e fondate che abbia letto qui...
Purtroppo però si tende a non vedere questo problema...
anzi non lo si considera proprio un problema...
Oggi come oggi,siamo tutti schiavi di una società consumistica...
Ma l'abbiamo creata noi.
Ed è questo che fa più pensare...