Concordo pienamente con te. La consapevolezza che tutto è labile e transitorio aiuta a vivere in modo intenso anche le piccole cose. Tante volte perdiamo tempo in beghe inutili, in litigi superflui e sciocchi, cerchiamo di accumulare ricchezze oltre la nostra possibilità di spenderle, inseguiamo potere e fama a tutti i costi. Il pensiero della 'livella' ridimensiona tutto, in particolare il nostro 'big' ego.
2007-02-06 04:32:57
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answer #1
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answered by Ivory33 6
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La vita dovrebbe essere vissuta al contrario.
Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo;
così tricchete
tracchete, il trauma è già bello che superato.
Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il
fatto che vai
migliorando giorno dopo giorno.
Poi ti dimettono perchè stai bene e la prima cosa che
fai è
andare in posta a ritirare la tua pensione e te la
godi al meglio.
Col passare del tempo, le tue forze aumentano, il tuo
fisico migliora, le
rughe scompaiono.
Poi inizi a lavorare e il primo giorno ti regalano un
orologio d'oro.
Lavori quarant'anni finchè non sei così giovane
da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita
lavorativa.
Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai
sesso e ti prepari per
iniziare a studiare.
Poi inizi la scuola, giochi coi gli amici, senza alcun
tipo di obblighi e
responsabilità , finchè non sei bebè.
Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un
posto che
ormai dovresti conoscere molto bene.
Gli ultimi 9 mesi te li passi fluttuando tranquillo e
sereno, in
un posto riscaldato con room service e tanto affetto,
senza che nessuno
ti rompa i ********.
E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo...
2007-02-06 09:01:43
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answer #2
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answered by orsetto963 1
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c'è chi vive ogni giorno morendo e chi muore ogni giorno vivendo..................alla facciazza dei luoghi comuni.................
2007-02-06 09:00:41
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answer #3
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answered by Sleeper 2
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secondo me la morte è il pretesto per godersi la vita fino all ultimo secondo...e d apprezzare tt i momenti...belli e brutti.. ke la vita c mette davanti...
2007-02-06 08:57:15
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answer #4
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answered by lucabb_liv 2
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be la tua convinzione e di per se un qualcosa di straordinario...
se ti dicessi che nn ce alternativa....
e che la tua convinzione e un luogo comune,
sopratutto perche nn hai alternative...
ecco perche riesci a trovare facilmente il tuo senso alla vita anche nella morte...
nn ti convince questo?
2007-02-06 08:53:09
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answer #5
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answered by Vittorio 2
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La vita non può prescindere dalla morte, perché la vita è mutamento e trasformazione continua. La morte è il senso della vita, di ogni vita e la consapevolezza di dover morire è la nostra pena, ma anche l'unica possibilità di redenzione dal fatto di vivere.
2007-02-06 13:05:21
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answer #6
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answered by etcetera 7
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è vero ciò che da significato alla vita è proprio la sua brevità... per questo bisogna vivere al massimo e non avere rimpianti... magari evitando di fare cazzate...
2007-02-06 12:33:45
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answer #7
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answered by Anonymous
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non ho capito niente...xkè non funzionaaaaaaaaaaa.............
2007-02-06 09:32:53
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answer #8
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answered by joint52 3
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Semplicemente... credo sia giusto vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo. La morte influenza la vita, nonostante non si incontrino neanche per un attimao...
2007-02-06 09:05:25
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answer #9
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answered by SoloAmore 2
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Non so se definire la morte un valore importante ma indiscussamente è una porta che si deve attraversare e da senso alla vita, insieme a molte altre cose.
Sicuramente la fine dell'esistenza terrena da senso al tempo che trascorriamo qui. Pensa già solo al fatto di quante occasioni sprechiamo, quanto tempo buttato. Spesso ce ne accorgiamo solo quando è tardi o quado si diventa vecchi o viene a mancare qualcuno.
2007-02-06 09:02:56
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answer #10
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answered by milka16 6
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