Benito Mussolini fu un uomo politico molto abile e importante (nel bene e nel male). Aveva un carisma e una comunicativa fuori dal comune e cavalcò abilmente le idee di inizio secolo, che criticavano le democrazie parlamentari, accusandole di debolezza, inettitudine, decadenza e impreparazione.
Non c'è un solo Mussolini, quello dei primi anni 20 è diverso e meno sicuro di quello dei patti Lateranensi, quando l'Italia è venuta a pattti con il Vaticano (chiuso in se stesso, pieno di risentimento fin dalla presa di porta Pia). Quello della guerra d'Etiopia è un altro Mussolini ancora, che non cerca più riconoscimenti internazionali, ma che sfida Inghilterra e Francia (ma pensa tu!). Fin qui una politica, e un modo di farla, spesso discutibile, a volte anche invidiata, spesso malandrina, ma non oscena. Figlia dei tempi direi.
Poi c'è il Duce della sudditanza al Reich, incapace di sganciarsi, sporco e criminale (leggi razziali), vigliacco (attacco alla Francia), impotente, aguzzino e suicida (Salò).
Un uomo complesso, che va studiato e compreso per non rischiare di essere come lui.
La sua comunicativa, fatta di slogan efficaci, di frasi brevi e secche che rispondevano a tutto, con quel mento proteso ... personalmente la trovo ridicola da morire.
Ma io vivo, fortunato me, in un altra epoca, dove lui ("Lui" scriverebbero alcuni, è solo storia)
Di fascisti, come il loro Duce, ce ne furono diversi, a seconda dei ruoli, dei tempi e delle personalità.
Ti faccio q.che esempio, al di la di Mussolini:
Starace, una macchietta, passò gran parte del suo tempo a inventare parole per italianizzare i termini stranieri, per dare virilità alla lingua Italiana e a fare ginnastica. Lo prendevano per il sedere tutti e fu allontanato.
Sebbene disoccupatò restò fedele, un nostalgico insomma.
Morì stupidamente come aveva vissuto: a fine aprile '45 stava facendo joggin per le vie di Milano, qualcuno gli gridò, per scherzo "ehi Starace!" (era un appellativo con cui si prendevano in giro gli sportivi, che seguivano il metodo imposto da Starace, negli anni trenta, di allenarsi tutti i giorni e tenre il fisico in forma - come dire oggi "ehi pirla!" oppure "Corri corri che la va ben!"). Credette che volessero proprio lui e rispose qualcosa del tipo ... "oui, cest moi" .. per capirci; lo riconobbero e dato che stavano appendendo Mussolini in Piazzale Loreto, ce lo portarono anche lui, fucilato.
Forse uno dei "migliori" fascisti fu Balbo, teso più al ritorno personale ma anche molto aperto. Irruento, combattivo, sportivo, probabilmente più da apprezzare che altro.
Anche Gentile deve la sua adesione al fascismo più a motivi "libertari" che a una ideologia vera e propria. Fu un crimine la sua uccisione.
Diversa è l'opinione su Ciano:
"Galeazzo Ciano, conte di Cortellazzo,
bella la rima in ano,
migliore quella in azzo!"
una battuta dell'epoca. Volubile, farfallone, paraculo sicuramente, un po' sanguisuga, sapeva valutare le convenienze, tranne una.
Non fu nazista e osteggiò la sottomissione a Hitler, alla fine si ritrovò, troppo tardi.
Non mi piace, comunque.
Poi ci sono i "fascistoni", quelli che manganellavano o incitavano.
Personalmente spero che ne siano morti molti, fra atroci sofferenze anche. Ne odio anche solo la memoria.
Credo che tu intenda questi per "camerati".
Seinvece ti riferisci ai soldati, quelli che sono partiti e andati in guerra, le cose cambiano. Non sempre si tratta di "camerati" o fascisti convinti, spesso questi si facevano mettere in seconda linea (anche se molti no, sono andati al fronte e ci sono rimasti, con buona pace dei loro manganelli e cervelli avariati). Leggiti "Mai tardi" per una testimonianza diretta.
Il popolo, tutti compresi, fu, al solito, bue (e in questo, anzi, tanto più per questo, profondamente fascista).
Pronti a cambiare bandiera non appena ve ne fosse la convenienza (come oggi d'altro canto).
Una parte dei fascisti si reciclarono nel comunismo e nella guerra partigiana dell'ultima ora, quella già vinta, da smidollati quali erano.
Per finire, cosa ne penso:
una pagina di storia, più triste e stupida di altre, condivisibile per certi versi (pochi ma non nulli), esecrabile per molti altri (ma parlo col senno di poi).
Non credo che abbia niente da spartire con gli attuali assetti e dibattiti tantomeno con le necessità reali del nostro paese, esattamente come il comunismo. Anacronistici.
2007-02-06 09:31:52
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answer #3
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answered by nicodemo 3
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I fascisti al giorno d'oggi... categoria difficile da definire, spero solo che la loro fede politica sia dettata dall'ignoranza, che non approvino seriamente il genocidio degli ebrei, degli omosessuali, dei comunisti, dei senza tetto, delle persone affette da handicap...
Il Duce... persona dotata di carisma e di intelligenza nel gestire e manipolare le masse... peccato incanalare una testa del genere in intenti tanto malvagi... non credi??
2007-02-06 08:49:59
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answer #7
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answered by Cica 5
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Non c'è molto da pensare.
Vedi è uno spettacolino triste che si ripete da anni,ciclicamente.
E il bello è che i fascisti non se ne accorgono e non se ne accorgeranno mai.Perchè si farebbero scannare piuttosto che dire a un comunista:avevate ragione.
Quando i comunisti si compattano,avanzano proposte sociali e politiche,mettono in difficoltà i balbettii e i tediosi bofonchi della borghesia,quest'ultima si spaventa,si compatta anch'essa e usa la manovalanza fascista come cane da guardia.
E ci riesce benissimo.
Anche perchè il fascismo è sempre capitalismo.
Non possono che trovarsi d'accordo.
Alla fine però,la borghesia stessa è nauseata dai programmi fascisti,anche da quelle piccole e timide riforme sociali(copiate dai comunisti,ma tant'è...) che dovrebbero rendere il fascismo "sociale".
Perchè la borghesia non può concepire qualcosa che vada oltre l'astrazione di plusvalore da una persona.
E quindi la borghesia dopo un momentaneo stordimento si ricompatta,cerca alleanze(anche tra i comunisti,che poco prima aveva fatto fuori a colpi di baionetta)e fa fuori il fascismo rivoluzionario,o pseudotale.
Questo è il teatrino della storia e mentre i fascisti sono burattini inconsapevoli,nel ruolo di puparo non può che collocarsi tutta la grande borghesia.
E a rimetterci sempre gli stessi.
E il bello è che per sta' domanda ti sei beccata pure una stella XD
2007-02-06 09:13:59
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answer #10
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answered by Anonymous
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