English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

Prendo spunto dalla domanda già fatta....Se io guardo la terra da 1000 anni luce vuol dire che vedrò il medioevo e non letà contemporanea. Ma allora le conseguenze sono paradossali. Ma la "luce" che come avete detto vediamo cos'è? Cioè sono particelle che si muovono nello spazio? Allora vuol dire che anche l'occhio vede con una (infinitesimalmente piccola) certa differita.. Quindi? Io nello spazio esisterò per sempre? la cosiddetta luce viaggerà all'infinito e per sempre, quindi io per sempre sarò in ciascuna di queste posizioni? Ma sarà solo un ologramma o una esistenza reale, una per ogni attimo? E questa di adesso, i movimenti delle mie dita che sto guardando sono reali o ologrammatici?

2007-02-06 00:29:16 · 9 risposte · inviata da lymbic 2 in Matematica e scienze Spazio e astronomia

9 risposte

Più che una domanda di scienza questa sembra psicologia e filosofia allo stesso tempo. Quello che dici è vero: noi, o meglio, le nostre immagini sono lanciate nello spazio e vagheranno all'infinito (questo per quello che noi oggi conosciamo) fino a quando una realtà astronomica come un buco nero non assorbirà completamente la luce della quale le nostre immagini sono composte. Resta il fatto che non noi esistiamo all'infinito ma bensì solo ed esclusivamente le nostre immagini sopravvivono. E qui si potrebbe aprire una bella parentesi sulla vita dopo la morte e via dicendo.
Datti una letta alla legge della relatività, ti spiegherà questo paradosso esistenziale in maniera perfetta.

2007-02-06 00:40:58 · answer #1 · answered by xonant 4 · 0 0

Il mio consiglio? Cambia spacciatore

2007-02-06 08:37:41 · answer #2 · answered by hotelmarino 4 · 1 0

1-la luce non viaggia all'infinito,viaggia a 300.000km/secondo (la velocità precisa non la sò)
2-la luce che noi vediamo quella di casa,sono fasci di elettroni
3-ricodati che il tempo lo puoi rallentare,più ti avvvicinbi alla velocità della luce e più il tempo rallenta.
Esempio classico. 2 gemelli,uno parte per un lungo viaggio e l'altro rimane sulla Terra.Il fratello partito per il viaggio,al ritorno sulla Terra,troverà il fratello invecchiato.Per il fratello partito per lo spazio,magari per lui saranno passati pochi anni ma sulla Terra ne saranno trascorsi molti di più.Addirittura vicino ad un buco nero,si pensa che il tempo si rallenti ulteriormente..
Tu vedendo La Terra da un pianeta distante 1000anni luce,vedrai giustamente il pianeta all'epoca del medioevo,quindi tu non ci sarai. Sappi che nessun mezzo di trasporto non sarai mai in grado di raggingere la velocità della luce,in quanto la colpa è del 3°principio (che l'ho letto ma non lo ricordo),ma ci si potrà al massimo avvicinare,ma mai raggiungerla o superarla.
La velocità della luce si riferisce nel vuoto dello spazio,e sappi che,il buco nero ha una forza di attrazione gravitazionale,che nemmeno la luce riesce a sfuggirne.
Comunque sono discorsi talmete complicati che facciamo fatica a capirne
Ragazzi che casino,faccio fatica pure io a capirci.

2007-02-06 18:36:06 · answer #3 · answered by Paracadutista85 4 · 0 0

E se qualche alieno simpaticop ci avesse messo uno specchio a distanza giusta potremmo vedere la terra nel medioevo.
Almeno in teoria.
In pratica, le onde lumminosi si disperdono, si attenuano, e alla fine osservi quella che è la "radiazione di fondo".
Le tracce dell'energia emessa nella notte dei tempi.

Non esisteremo per sempre, ma di noi esisterà una traccia come un grido che si propaga. Non sei te, è l'eco della tua voce.
Forse anche io devo cambiare spacciatore....

2007-02-06 13:27:42 · answer #4 · answered by Leo 2 · 0 0

Se ti guardi allo specchio ad una distanza di 15 cm ti vedi come eri 1ns fa. Tieni conto che la velocità della luce è limitata, quindi, una volta accettata questa (ormai fin troppo verificata) verità questo tipo di conseguenze diventano banali...
In ogni caso tu puoi essere visto solo se sei illuminato da qualcosa e quello che si vede sono le onde elettromagnetiche che vengono riflesse, quindi semmai non sei tu ad esistere per sempre, ma le onde che ti si sono riflesse addosso; queste onde però, nel loro viaggio nell'universo, possono incontrare altro e venire assorbite o comunque modificate...per capirsi difficilmente guardando con un telescopio riuscirai a vedere la superficie di un pianeta lontano qualche anno luce con la risoluzione necessaria a distinguere le persone che si trovano sulla sua superficie, perchè durante il tragitto quelle onde luminose saranno state attenuate o deviate, ecc....
Inoltre, è vero che se potessimo intercettare la luce riflessa dalla terra a 1000 anni luce di distanza vedremmo il medioevo? Questo non si può dire, la velocità della luce è la massima velocità possibile; quindi non possiamo superarla, metterci a 1000 anni luce di distanza e guardare...se andassimo a 1000 anni luce di distanza e guardassimo la terra la vedremmo com'era qualche tempo dopo la nostra partenza, al massimo (se abbiamo viaggiato alla velocità della luce) com'era quando siamo partiti.

2007-02-06 13:03:13 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

guarda che gli anni luce indicano una distanza, non un periodo di tempo..ciaoooooo

aaaaaahhhhhhh...ora ho capito la tua domanda:°D

2007-02-06 12:43:12 · answer #6 · answered by barbara.macripo 5 · 0 0

Qualsiasi cosa tu veda è nel passato, tanto maggiore quanto maggiore è la distanza dell' oggetto da te ; la Luna che vedi è vecchia di 1 secondo , il Sole di 8 minuti ; ma per le brevi distanze terrestri, sono dolo centesimi di secondo.

Se osservi la Terra da 1000 anni luce , vedi il Medioevo, ma in pratica non riuscirai mai a vederlo, perché per andare in quel punto di osservazione ( ammesso che viaggi alla velocità della luce ) tu impiegheresti 1000 anni e quando osservi la terra non vedi il medioevo, ma il presente di quando sei partito.

2007-02-06 10:27:12 · answer #7 · answered by ~ Kevin ~ 7 · 0 0

Infatti, se guardi le stelle, le vedi come erano tanti anni fa (gli anni /luce di distanza, dato che la luce che vedi "adesso" è partita appunto ... anni fa). In genere milioni di anni.
Quindi oggi vediamo l'universo come era milioni di anni fa, quando qui c'erano i dinosauri, per dire.
Ma anche quando guardi il sole, non molto, solo 8 minuti fa, però pur sempre indietro.

Non esiste un qui ed ora, per dirla con Heisenberg.

Si,anche quello che vedi è "storia". Succede pure nel tiro a segno: tu sei li, miri, ti vedi perfetto, al centro, spari e .... fuori.
L'immagine ti è rimasta nelal retina un po' troppo, non si è aggiornata avvisandoti che ti sei mosso. Succede proprio così.

Nello spazio esisterai finchè esisterà lo spazio. Se dovesse collassare pure tu ti annichilirai nella singolarità.
Se però lo spazio fosse tondo ..... la luce riflessa dalla Terra potrebbe fare ... il giro .... e essere vista dalla Terra stessa.

Le tue dita e il loro movimenti sono reali, se non ci credi prova a ficcartele nel naso e spingi più che puoi. Dovresti sentire dolore e sanguinare. Poi fermati, esperimento riuscito.

2007-02-06 10:11:43 · answer #8 · answered by nicodemo 3 · 0 0

Definire cos'è il tempo non è impresa da poco. Dare poi una definizione che non sia infarcita di concetti di fisica e di matematica e che sia comprensibile e convincente credo sia impossibile.
Hai buttato il classico sasso nell'acqua innescando domande senza risposta.
Comunque coscientemente o inconsapevolmente hai legato il tempo allo spazio e hai definito l'infinito (ammesso che l'infinito sia definibile).
Ora che ti sei chiesto quanto sia indeterminabile e sfuggente il concetto di "adesso" e che i corpuscoli di luce contenenti l'ologramma sono già partiti verso l'infinito futuro, ti invito a soffermarti a pensare all'infinito..... passato.
Se il concetto di infinito al futuro provoca grattacapi quello al passato provoca mal di testa...

2007-02-06 09:35:49 · answer #9 · answered by giovanni p 7 · 0 0

fedest.com, questions and answers