La razza siamese è una razza molto pregiata, di origine incerta, che venne introdotta in Europa dal Siam nel 1884, dovuta ad un console inglese che, in via del tutto eccezionale, ottenne dal Re del Siam, l’autorizzazione di portare in Inghilterra una coppia di gatti siamesi che da generazioni erano considerati gatti reali che vivevano soltanto al palazzo del Re del Siam a Bangkok e non era loro concesso di vivere in alcun altro luogo.
Il gatto siamese ha caratteristiche spiccate che lo differenziano nettamente dai gatti domestici comuni; è molto affettuoso e leale con il suo padrone, quasi uguagliando l’attaccamento del cane, pur mantenendo uno spirito orgoglioso e indipendente.
Il corpo, lungo e snello, è ricoperto da pelo folto e morbido di colore avana chiaro, tranne sulla testa, coda e arti, che sono nero-bruni; occhi azzurri e inclinati verso il centro del muso (taglio orientale).
I piccoli, alla nascita, sono bianchi o biancastri e nessun colore appare sul mantello fino alla terza settimana.
Il mantello dei siamesi varia di colore con l’età; alcuni esperti sostengono che varia anche con l’alimentazione e con la temperatura dell’ambiente in cui vivono: una dieta ricca di carne e un ambiente molto riscaldato producono macchie più scure sul mantello.
La coda presenta una malformazione all’altezza delle ultime vertebre tanto che è detta "coda a gancio" o "coda annodata".
I siamesi amano il cibo crudo, sia esso di carne o di pesce, difficilmente si adattano a quello cotto. Carote grattugiate e cicoria cotta possono essere aggiunte nella razione quotidiana come antidoti contro la stitichezza e in tal modo aiutano a prevenire la formazione di grumi di pelo nello stomaco, inconveniente, questo, dovuto alla meticolosa pulizia e "toilette" che il gatto effettua molto spesso leccando il suo mantello.
È un gatto molto pulito, intelligente, elegante, tendenzialmente vivace, di indole buona e molto vocale in quanto è in grado di emettere miagolii con intensità diverse quasi da imitare alcune parole umane (tipico è il miagolio che sembra di riconoscere la parola "mamma").
GLI OCCHI DI UN GATTO SONO FINESTRE CHE CI PERMETTONO DI VEDERE DENTRO UN ALTRO MONDO (leggenda irlandese).
2007-02-05 23:37:40
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answer #1
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answered by Anonymous
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Oggi la razza è molto diffusa in tutto il mondo ma il gatto Siamese è arrivato in Europa sbarcando in Inghilterra alla fine del XIX secolo assieme a dei mercanti girovaghi innamorati delle sue fattezze eleganti. Nell’attuale Bangkok, non a caso ai tempi Siam, sono conservati antichi documenti del XIV secolo che raccontano del gatto Siamese, o almeno così pare, ma di quello di secoli e secoli fa
qui maggiori informazioni
http://www.ideegreen.it/gatto-siamese-prezzo-carattere-59823.html
2015-07-16 07:06:10
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answer #2
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answered by marta 3
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Il Siamese è originario della Tailandia, dove è stato protetto per secoli all'interno dei templi e raffigurato in decine di opere d'arte, erano un esclusiva dei membri della famiglia reale e venivano dati in dono ai personaggi stranieri duranete le missioni diplomatiche. Con il tempo si diffusero in Inghilterra, e nel resto del mondo a partire dal secolo scorso... sinteticamente....molto sinteticamente...
moltissimissimo!!!!!!!
kixes....
2007-02-06 05:05:55
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answer #3
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answered by Elizabeth Taylor.♥ツ 4
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Veramente, quella che ti hanno illustrato gli amici che mi hanno preceduto, è solo una parte della storia del Siamese..........
Diciamo quella ...di mezzo.
Infatti se ne trova già traccia in un manoscritto del 1350 dove si può leggere che proviene da Ayuthia, allora capitale del Siam, oggi Thailandia. Due esemplari, di provenienza sconosciuta, furono esposti alla prima Expo Felina che si tenne al Crystal Palace di Londra nel 1871.
Nel 1884 arriviamo a quanto ti hanno detto gli altri amici Answers e cioè al fatto che vede il console Ouen Gould portare in Inghilterra Pho e Mia dal cui accoppiamento nacquero i primi soggetti che negli anni seguenti si affermarono come campioni.
Nello stesso anno un altro diplomatico, questa volta francese, tale Auguste Pavie, portò una coppia di questi gatti a Parigi.
Pian piano i Siamesi cominciarono a conquistare il cuore dei catofili europei e nel 1901 nacque, in Inghilterra, il primo Club di razza col nome "Siamese Cat Club". Poi, nel 1890 Il Siamese sbarcò in America dove fu subito accolto da un favore .grandissimo
Per tutta la prima metà del XX secolo il Siamese ha goduto di una grandissima popolarità in ogni parte del pianeta.....MA......ATTEZIONE: quel Siamese non aveva nulla da spartire, per quanto riguarda l'aspetto, col gatto che noi oggi conosciamo. Era infatti un gattone massiccio, con la testa tonda,
la coda assolutamente annodata, poteva avere gli occhi verdi e lo strabismo era ammesso. Chi fu il primo a pensare di iniziare la selezione tesa ad affinarne i tratti rendendo il suo corpo lungo e snello, la testa triangolare, la coda molto più lunga e senza nodo e gli occhi solamente blu, del più intenso dei blu....proprio non lo so.............
Sta di fatto che per decenni il vecchio Siamese finì nel dimenticatoio, ma da alcuni anni dei giovani allevatori hanno ripreso ad allevarlo e, visto che ormai non aveva più neanche un nome, hanno deciso di chiamarlo Thai dal nuovo nome del Siam, cioè Thailandia e prestissimo sarà riconosciuto anche dalla FIFe, mentre altre associazioni, CFA compreso, l'hanno gia fatto da tempo:
Questa è la vera storia del Siamese, delle sue origini e dei suoi mutamenti estetici. Già, solo estetici, perchè il carattete dolce e giocoso nel contempo, la voce forte e rauca, l'orrore per il freddo, l'amore traboccante e possessivo per l'essere umano, la "chiacchiera" travolgente, l'ipersensibilità, continuano ad accomunarli, a fare,di entrambi, IL SIAMESE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
2007-02-06 05:01:36
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answer #4
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answered by Anonymous
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Le sue origine esotiche sono ricordate già dal nome: Siamese,infatti,indica la regione di provenienza di questo gatto,l'antico regno del Siam, cioè l'attuale Tailandia. Vale la pena ricordare che le sue origini sono narrate da molte leggende affascinanti. I primi riscontri storici si trovano in un manoscritto conservato presso la Biblioteca Nazionale di Bangkok. Si tratta del famoso "Cat Book Poems",ritrovato nell'antica capitale del Siam,Ayudha,in alcuni versi narra le origini di questo gatto. In patria,il siamese non era molto apprezzato dai popolani che prediligevano i gatti dal mantello tigrato,mentre furono da sempre amati dalle principesse. Il gatto Siamese sbarca in Europa nella seconda metà del XIX secolo,quando il re del Siam fece omaggio di una coppia di esemplari al console britannico di stanza a Bangkok. Alla prima esposizione felina cui furono presenti non ebbero molto successo fra il pubblico. Negli anni successivi,arrivarono altri due esemplari che parteciparono alla mostra al Crystal Palace nel 1981 e ottennero i favori di molti curiosi. I catofili che sin dall'inizio si erano appassionati a questa razza guidati da Harrison Weir;già dal lontano 1889 stilarono un premio standard,in modo che il neo club felino inglese potesse accettare l'iscrizione della nuova varietà. In Francia la curiosità attorno a questi gatti crebbe. Purtroppo i tentativi portati avanti da Auguste Pavie fallirono ben presto e gli esemplari arrivati in Francia sopravvissero per pochissimo tempo. Dopo il Siam, la seconda patria rimase l'Inghilterra,con un numero sempre maggiore di catofili interessati allo sviluppo di questa nuova razza. Oggi il Siamese ha raggiunto ottimi livelli standard.
2007-02-06 04:02:07
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answer #5
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answered by ♥Minnie♥ 5
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bella domanda...
2007-02-06 00:14:51
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answer #6
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answered by Anonymous
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La razza siamese è una razza molto pregiata, di origine incerta, che venne introdotta in Europa dal Siam nel 1884,
2007-02-06 00:31:47
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answer #7
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answered by Sunday 7
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La razza siamese è una razza molto pregiata, di origine incerta, che venne introdotta in Europa dal Siam nel 1884, dovuta ad un console inglese che, in via del tutto eccezionale, ottenne dal Re del Siam, l’autorizzazione di portare in Inghilterra una coppia di gatti siamesi che da generazioni erano considerati gatti reali che vivevano soltanto al palazzo del Re del Siam a Bangkok e non era loro concesso di vivere in alcun altro luogo.
2007-02-06 00:04:17
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answer #8
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answered by Anonymous
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