beh... certo, prima di fare qcs di sbagliato uno ci penserebbe piu' volte, ma con questo governo di sinistra...
2007-02-05 08:13:43
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answer #1
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answered by giada77_napoli 5
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Chi delinque con atti criminosi molto spesso proviene da un background difficile questo è scontato ,ora, a meno che non ci sia un vero recupero psicologico della persona, un cambiamento radicale nella vita, il delinquente continuerà sempre nella sua opera criminosa perchè con gli anni si rende sempre più conto di essere un emarginato, e reagisce con rabbia. Pertanto per quanto la pena possa essere efficace dal punto di vista della nostra sicurezza, non risolve il "suo" quindi nostro problema sociale.
2007-02-05 19:02:35
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answer #2
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answered by Michele D 2
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no, non credo.
E nemmeno inasprendo la pena: in alcuni paesi è legale la pena di morte e la gente continua a fare quello che gli pare, ugualmente!
2007-02-05 16:27:59
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answer #3
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answered by Anonymous
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non credo proprio, non credo che se qualcuno ha in mente di commettere un crimine, lo faccia sapendo che non verrà punito, spera di cavarsela...forse non pensa nemmeno che potrebbe finire in galera ..io credo che non pensi proprio a queste cose, almeno nella maggior parte dei casi, lo fa e basta ...
perlomeno per i reati d'impeto, certo che i reati finanziari un minimo di calocolo lo prevedono, ma contano sul fatto che se la caveranno semplicemente perchè chi dovrebbe controllare è stato pagato per non farlo o farlo in maniera non conforme.. poi ogni tanto salta fuori che qualcuno vuole l'aumento o che qualcun altro non ha assaggiato la torta .. ma cmq non credo che sarebbe un deterrente... se non lo è la pena di morte (Vedi U.S.A. e Cina etc)
2007-02-05 16:24:35
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answer #4
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answered by jeega 3
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vado in controtendenza, secondo me no....in america c'è la pena di morte e i crimini sono ogni anno in netto aumento.
la spiegazione che ha dato un noto psicologo è la seguente:
una persona che delinque lo fa con la inconscia certezza di non essere maiscoperto (se pensasse di essere scoperto non lo farebbe mai), quindi inasprire le pene non serve a niente, si deve prevenire.
PS:da qui anche l'inutilità della pena di morte, non è un deterrente ai crimini.
2007-02-05 16:23:50
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answer #5
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answered by Anonymous
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Che la giustizia Italiana faccia ridere..sono d'accordo come pure sono favorevole alle pene più severe;ma sai forse non si risolverebbe tanto come prevenzione vedi in america,hanno la pena di morte ma i crimini vengono commessi ugualmente!Credo che l'inasprimento e la certezza della pena sia più una questione di giustizia che di prevenzione!
2007-02-05 16:21:01
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answer #6
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answered by nuvolettastonata 4
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Ma si potrebbe avere anche l'effetto contrario, nel senso che sapendo di non avere niente da perdere, farei di tutto e di più!
2007-02-05 16:14:03
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answer #7
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answered by parole0 5
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certo, la certezza della pena dei rei equivarrebbe alla certezza del diritto di vivere in pace od almeno di veder punito chi delinque... in pura teoria.....
dicamo che sarebbe un passo avanti rispetto ad ora....e sarebbe sempre meglio che un calcio in faccia
2007-02-05 18:08:02
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answer #8
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answered by Abba 6
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Ne sono convinto.
Ma la Giustizia dovrebbe essere molto più veloce. Spesso alla fine dei giudizi il reo (o purtroppo l' innocente) ha già scontato la pena. Sia per il tempo che è stato in carcere, sia perché ha perso la reputazione di cittadino onesto.
In quanto alle armi ed alla pena di morte negli USA, un solo commento. Se si è arrestati per un furto in una casa, il fatto di essere armati può determinare la differenza tra scontare una pena in prigione o la pena di morte. Dipendendo dagli stati.
2007-02-05 17:20:47
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answer #9
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answered by PragmaticAlien 5
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Sicuramente.
Il vero deterrente ai crimini è la certezza di essere preso, giudicato, condannato. Senza se e senza ma.
In questo modo si può fare totalmente a meno delle pene più dure: pena di morte e ergastolo.
40 anni ben assestati valgono sicuramente una vita.
2007-02-05 16:47:03
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answer #10
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answered by Anonymous
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Si, credo che la pena debba essere certa e scontata totalmente, salvo i casi dove la detenzione sia incompatibile con la permanenza in carcere, io aggiungerei anche che, il detenuto debba lavorare, per soddisfare alla propria sopravvivenza fisica e, cercare di risarcire per quanto possibile, le persone danneggiate o lo Stato se trattasi di reati verso quest'ultimo.
Se il detenuto si rifiutasse di lavorare, visto che non lo si può obbligare ai lavori forzati, per ogni giorno che non lavora, aumentare in parte uguale la sua detenzione.
Vi prego di non condannarmi per questo, è una mia opinione e come tale è opinabile, però partendo da questo, forse si potrebbe trovare qualche cosa migliore di quanto non lo sia oggi.
2007-02-05 16:28:38
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answer #11
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answered by turbotir 2
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