Sono una persona tollerante e cerco di andare d'accordo con tutti, anche se so che non sempre è possibile, ovvio.
Quando sto con gli altri (amici, familiari, colleghi) cerco di esaltare le qualità delle persone che mi circondano, esprimendo le mie opinioni sempre in modo educato, anche quando sono in contrasto con quello che il mio interlocutore dice. Insomma, non sono di certo alla ricerca di pretesti x litigare, ma il più delle volte mi sembra che la gente faccia il contrario di quello che faccio io...cioè mi aggredisce, a volte anche in modo gratuito.
Sto bene con me stessa e lo si vede: per questo imposto i rapporti con gli altri con estrema serenità.
Può essere che il fatto che sono contenta di me e che io stia bene con me, perché sono soddisfatta della mia vita, influisca sugli altri in modo negativo? Insomma, può succedere che gli altri mi vogliano far "ripagare" la mia tranquillità e pacatezza andandomi contro, anche su discorsi e fatti estremamente banali?
2007-02-05
01:30:34
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8 risposte
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inviata da
Yaya
2
in
Scienze sociali
➔ Psicologia
Non, non sono affatto remissiva!
Se sono scontenta o in disaccordo con qualcuno lo dico apertamente, usando modi gentili.
Il fatto è che vedo che la gente, di solito, mentre io sono tranquilla a discutere di certe cose, sembra infastidita da questa mia tranquillità e faccia di tutto per andarmi contro!
2007-02-05
01:43:01 ·
update #1