Sono favorevole all'istituzione del giorno della memoria, ma fortemente contrario alla legge che sta passando per la quale sostenere una tesi contraria a quella ufficiale causa 8 ( OTTO ) anni di galera.
I reati di opinione sono inconcepibili in uno stato democratico, e chiunque intenda fare ricerca storica deve essere libero di farlo, pena il decadimento di tutti i valori di libertà d'espressione sanciti dalla costituzione.
A meno che non si voglia far passare il messaggio che i cittadini sono liberi di esprimere opinioni solo se queste piacciono al potere costituito. Ma questo si chiamerebbe regime.
2007-02-05 01:29:13
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answer #1
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answered by arid0 4
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La libertà di opiione è un cardine della democrazia. Qualunque opinione, anche la più assurda, vi ha cittadinanza e può essere espressa. Se uno sostenesse che secondo lui Roma non esiste, mi limiterei a dirgli: "Prendi, se vuoi, un treno: da Milano, da Ancona, da Napoli, e quando arrivi alla fine della corsa guardati in giro. Chiedi dove sei. Oppure continua pure a pensare cosi anche se non troverai troppi consensi..."
Ma la democrazia, in quanto sistema politico, ha diritto di difendersi. E di isolare e punire i suoi nemici. E chi nega la shoah, se è in buona fede, deve curare la propria ignoranza facendosi i qualche passeggiata, fino ad Auschwitz (Oswieçzim per i polacchi), o a Mauthausen, o almeno alla Risiera, a Trieste; se non lo è (ed i cosiddetti storici negazionisti non lo sono perché non sono abbastanza ignoranti per non conoscere la realtà) va trattato da nemico della democrazia, poiché il suo scopo è annientarla.
La nostra costituzione è democratica, e, piaccia o non piaccia, è anche antifascista, e vieta la ricostituzione del partito della dittatura.
Io sono ben lontano dall'assentire aprioristicamente a tutti gli atti dello stato di Israele. Ma fra questo e gridare "viva Amadinhejad" ce ne corre. Le critiche vengono dopo la verità. E la verità e la democrazia esigono che la negazione della Shoah sia emarginata e colpita. Non è una affermazione innocua come "Roma non esiste".
2007-02-05 10:58:58
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answer #2
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answered by Proteo 7
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io sono contrario alla giornata della memoria legata solo alla shoa. Ma voi lo sapete che ,anche se è stata la + grande tragedia dell'umanita non è vero che sono morti 6 milioni di ebrei ? Questa cifrà è semplicemente la differenza tra il censimento degli ebrei in europa nel 1938 e quello del 1946, ma molti di questi sono morti di morte naturale, altri come soldati nei vari fronti e molti sono semplicemente migrati. Senza dubbio un grandissimo numero è morto nei campi di concentramento ma non nelle camere a gas o nei forni crematori ma di fame, di stenti e di botte o fucilati. Quindi non si può dire che la storia che si legge oggi sia vera al 100%.
2007-02-05 09:50:25
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answer #3
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answered by andreamoro 2
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Sono d'accordo con Meco...8 anni di reclusione per chi sostiene tesi contrarie....ma non sarebbe una forma di razzismo pure questa? Sinceramente...?!
Credo che finchè si tratta di opinioni... non si possa agire...sennò saremmo tutti reclusi!
L'antagonismo ci deve essere...non portato all'esasperazione...però...
E comunque i nostri martiri ...? quelli delle Foibe? Nessuno li ricorda!!!!!
Per Gnuranta: io non intendo l'olocausto un'opinione...ma il fatto è che con questa legge verresti recluso solo perchè t dichiari fascista...in pratica....allora che libertà è?
2007-02-05 10:45:26
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answer #4
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answered by Valuz 2
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Bel modo di contrapporre il Diavolo e L'Acqua Santa. Il rischio della contrapposizione semplicistica è che si mette sullo stesso piano due situazioni non paragonabili, due realtà completamente opposte per cui l'affermazione di una comporterebbe la negazione dell'altra. Come si fa a dire negazionismo, Cosa c'è da negare il fatto che i nazisti abbiano cercato di sterminare gli ebrei, che abbiano freddamente e scientificamente deciso una pulizia etnica nei loro confronti? Come si fa a negarlo? Esistono documenti storici, ancora testimonianze dirette, incontrovertibili che dimostrano concretamente e materialmente la veridicità dell'olocausto, quindi come di può contrappore il vero o il falso, la verità o la menzogna come fossero entrambe verità? Contrapponendo shoa e negazionismo è come riconoscere il negazionismo come verità e la shoa come menzogna o viceversa. E' quanto di più assurdo si possa immaginare perché bisognerebbe dimostrare, al di la di ogni ragionevole dubbio, la falsità della Shoa e questo non è materialmente possibile.
2007-02-05 10:25:43
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answer #5
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answered by Anonymous
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Fin da bambino ho sempre avuto gran simpatia e volontà di sostegno verso gli ebrei: molti ne parlavano male, o li disprezzavano, nessuno che me ne sapesse dare valida giustificazione, a cominciare - ahimè - da mio padre.
Sopravvissuti come popolo e razza per almeno 4/5 mila anni, guidati dalla loro capacità di integrarsi, di collaborare ed aiutarsi tra loro, e dalla Torah - praticamente il nostro Antico Testamento - che si è dimostrata essere, anche per un laico "senzadio" come me, un evolutissimo manuale per condurre un popolo "ante litteram".
Ma non perdono gli estremisti del sionismo a tutti i costi, dell' Heretz Israel - la Grande Israele -, li accomuno anzi ai peggiori fascisti integralisti ed imperialisti che la Storia abbia conosciuto: a loro il mio sostegno non andrà mai.
Per ciò che riguarda i temi della tua domanda, bene è stato fatto, in Italia e nel mondo, a promulgare leggi che puniscano duramente chi dovesse permettersi un tale gravissimo revisionismo storico, e chi dovesse praticare il razzismo e l'intolleranza in generale.
La gente è quella che è, per questo vanno incoraggiate l'informazione storica e la Memoria, queste son cose che non finiranno mai e dobbiamo star tutti in guardia.
Ma in me resta lo spirito dell'inno nazionale israeliano:
l'Hatikva, la speranza.
Lechaim, alla vita.
Ciao, e buone cose.
2007-02-05 09:30:09
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answer #6
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answered by Ariel 6
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Risposta a Meco : l ' olocausto non è una "opinione" ma una realtà accaduta sulla quale non c'è niente da discutere.
La legge non impedisce agli storici la loro ricerca obbiettiva del fatti e pertanto non va contro il diritto d'opinione.
E' triste comunque che si debba fare una legge che impedesca di negare un fatto storico. Evidentemente esistono anche persone che si spacciano per "storici" e sono dei bugiardi.
Osservazione : Eretz Israel non significa "La grande Israele" ma semplicemente " Terra di Israele".
Chi non approva il Sionismo nega a un popolo di avere un proprio stato su cui vivere = discriminazione politica.
Quanto all'apologia sarei senz'altro favorevole ad istituire un giorno in memoria di tutti i massacri e genocidi del mondo.
2007-02-05 10:09:01
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answer #7
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answered by salsa 1
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