Gli Elefanti sono Proboscidati appartenenti alla famiglia degli Elefantidi (Elephantidae). Sono i più grandi tra mammiferi terrestri viventi.
Tradizionalmente la famiglia si considerava costituita da due specie, l'elefante indiano o asiatico (Elephas maximus) e l'elefante africano (Loxodonta africana). Recentemente è stata identificata una terza specie (precedentemente considerata una sottospecie di L. africana), l'elefante africano delle foreste (Loxodonta cyclotis).
Gli elefanti (indiani e africani) sono animali di grandi dimensioni, con occhi relativamente piccoli e grandi orecchie mobili; sono dotati di due zanne prominenti (da cui si ricava l'avorio) e di una proboscide, derivata dalla fusione di naso e labbro superiore: un organo molto versatile, prensile, dotato di terminazioni tattili, e che può essere usata per aspirare acqua per poi spruzzarla (per bere o lavarsi).
Gli elefanti hanno udito e olfatto sviluppatissimi, che compensano una vista piuttosto debole.
La gestazione dura circa 21 mesi; viene partorito un singolo piccolo.
Gli elefanti sono erbivori, e si nutrono principalmente di fogliame degli alberi. Necessitano di grandi quantità di cibo, e il loro passaggio ha un effetto devastante sulla vegetazione; di conseguenza, tendono a spostarsi in continuazione. Prima dell'avvento dell'uomo, che ne limitato fortemente la circolazione sul territorio, erano certamente una specie meno stanziale di quanto non appaia oggi.
A partire dalla maturità sessuale, gli elefanti rivelano un carattere irrequieto, che non raramente può portare a episodi di aggressività, anche nei confronti dell'uomo. La fase di massima eccitazione dei maschi, in cui sono più pericolosi, viene chiamata must, ed è ben nota ai gestori di circhi o zoo.
Gli elefanti sono dotati di una proverbiale memoria; individui addomesticati hanno mostrato di poter riconoscere una persona anche a distanza di anni.
Oltre alle zanne, l'elefante ha altri 4 denti, molari grossi come un pugno. L'intestino è eccezionalmente lungo (nelle specie africane misura mediamente 37 metri) e consente la digestione di qualsiasi tipo di vegetale. Il cervello dell'elefante è quattro volte più grosso di quello di un'uomo (in proporzione però è più piccolo, perché un elefante pesa circa 100 volte più di un essere umano).
Nonostante la somiglianza esteriore, gli elefanti africani e asiatici presentano alcune importanti differenze sul piano anatomico. Lo scheletro dell'elefante asiatico ha 19 paia di costole e 33 vertebre caudali, mentre l'elefante africano ne ha rispettivamente 21 e 26. Nel primo il cranio è appiattito sulla fronte, nel secondo molto incurvato. Nell'elefante asiatico, inoltre, le zanne sono più corte di quelle dell'elefante africano. Altra visibile differenza tra l'elefante africano e l'elefante asiatico è la dimensione delle orecchie: il primo ha i padiglioni auricolari molto più grandi (183 cm lunghezza e 114 cm di larghezza) rispetto a quelli del secondo (60 cm di lunghezza e 30 cm di larghezza).
L'habitat naturale degli elefanti è stato molto compromesso dalla presenza umana sia in Africa che in Asia. Tuttavia, si tratta di un animale relativamente prolifico che non corre rischi immediati. La popolazione degli Elefanti africani è di circa 600.000 unità, mentre non si hanno dati precisi su quella degli Elefanti Indiani, comunque superiore alle 100.000 unità. In molti parchi nazionali africani si sono sviluppate comunità talmente numerose da costringere i gestori dei parchi ad abbattere (o trasferire altrove) gli individui in sovrannumero per proteggere l'ecosistema. In alcune zone, per esempio in Sudafrica, questa operazione di controllo della popolazione è una fonte di introiti per i parchi, che organizzano delle battute di caccia grossa a pagamento.
Una quarta specie di elefante, l'elefante nordafricano (Loxodonta pharaoensis) si è estinta in tempi recenti (I o II secolo); a questa specie appartenevano gli elefanti da guerra di Annibale. Una quinta specie estinta, l'elefante pigmeo (Loxodonta pumilio), di cui si è ipotizzata l'esistenza sulla base di ritrovamenti di ossa nel bacino del Congo, è controversa; secondo alcuni paleontologi potrebbe infatti trattarsi di elefanti africani delle foreste le cui dimensioni ridotte sarebbero da attribuirsi a condizioni ambientali.
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2007-02-05 20:17:07
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answer #1
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answered by Anonymous
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Gli Elefanti sono i più grandi tra mammiferi terrestri viventi.
Tradizionalmente la famiglia si considerava costituita da due specie, l'elefante indiano o asiatico (Elephas maximus) e l'elefante africano (Loxodonta africana). Recentemente è stata identificata una terza specie (precedentemente considerata una sottospecie di L. africana), l'elefante africano delle foreste (Loxodonta cyclotis).
Gli elefanti (indiani e africani) sono animali di grandi dimensioni, con occhi relativamente piccoli e grandi orecchie mobili; sono dotati di due zanne prominenti (da cui si ricava l'avorio) e di una proboscide, derivata dalla fusione di naso e labbro superiore: un organo molto versatile, prensile, dotato di terminazioni tattili, e che può essere usata per aspirare acqua per poi spruzzarla (per bere o lavarsi).
Gli elefanti hanno udito e olfatto sviluppatissimi, che compensano una vista piuttosto debole.
La gestazione dura circa 21 mesi; viene partorito un singolo piccolo.
2007-02-06 03:17:37
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answer #2
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answered by Sunday 7
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http://it.wikipedia.org/wiki/Elephantidae
2007-02-05 08:30:54
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answer #3
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answered by ? 2
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Oltre alle zanne, l'elefante ha altri 4 denti, molari grossi come un pugno. L'intestino è eccezionalmente lungo (nelle specie africane misura mediamente 37 metri) e consente la digestione di qualsiasi tipo di vegetale. Il cervello dell'elefante è quattro volte più grosso di quello di un'uomo (in proporzione però è più piccolo, perché un elefante pesa circa 100 volte più di un essere umano).
2007-02-05 07:52:03
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answer #4
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answered by Ergo Proxy 4
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molto simili all'uomo..a parte che nelle dimensioni..si affezionano..si prendono cura a lungo dei loro piccoli..si muovono in branchi..si sostengono a vicenda..lottano per difendere chi è più debole..hanno rispetto di chi è più anziano..soffrono l'abbandono e l'essere portati via dal proprio habitat..non dimenticano mai..nè nel bene..e nemmeno nel male..
spesso, quelli "addomesticati"..se muore il loro padrone..si lasciano lentamente morire..sono fedeli, protettivi..direi quasi materni..e hanno degli occhi..così espressivi..se non fosse per il loro dolce peso..Fuffy a casa lo terrei anche io..
Un saluto, D.
2007-02-05 06:20:25
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answer #5
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answered by Anonymous
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Lento il cammino e pesante il passo
vecchi già da bambini e di rughe...un sacco
con le zanne d'avorio ed il naso lungo mobile
sono bestioni enormi di memoria eccezzionale
Bacio al gusto di safari
;-)
2007-02-05 05:25:44
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answer #6
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answered by acquaskutum 3
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ELEFANTE : esclamazione del pachiderma che aprendo il frigorifero vi trova solo bottiglie di Coca Cola
2007-02-05 05:24:25
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answer #7
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answered by lunatica 3
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Vittime dei bastardi.
2007-02-05 07:33:22
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answer #8
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answered by freedom 2
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Ti ha già detto tutto Claudia che col copia-incolla ha fatto un capolavoro.
Io ti aggiungo alcune particolarità.
La femmina adulta, assai longeva, dedica la maggior parte della vita alla cura della prole. Le femmine imparentate vivono in gruppi compatti, guidati da una matriarca. I maschi adulti vivono soli o in raggruppamenti di "scapoli".
La femmina adulta talvolta adotta i piccoli abbandonati, persi od orfani.
Appena possono gli elefanti fanno un bagno di fango per proteggersi dalle punture d'insetto.
Durante il giorno, quando il clima è torrido, la madre protegge il piccolo dal sole con l'ombra del proprio corpo.
Una delle più lunghe probosciti mai viste misurava 3,5 metri e pesava più di 117 chili.
Le varie famiglie si scambiano saluti: le probosciti si intrecciano e le bocche si toccano, per rinnovare antiche conoscenze.
Dati essenziali dell'elefante africano.
Peso. Il maschio, più pesante, arriva a 6000 chili.
Lunghezza. Maschio: 4 metri dalla testa alla coda. Femmina 3,3.
Altezza alla spalla: maschio 3,3 femmina 2,7 metri.
Maturità sessuale. Circa 10 anni.
Riproduzione. Tutto l'anno.
Periodo di gestazione 22 mesi.
Numero dei piccoli: uno.
Intervallo fra le nascite 3-4 anni.
Dieta tipica: erba, fogliame, arbusti, frutti, fiori, radici.
Vita media: 60-80 anni.
Ciao.
2007-02-05 06:55:06
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answer #9
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answered by Bruno A 6
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sono enormi
2007-02-05 05:36:57
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answer #10
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answered by Anonymous
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