Finora ho capito solo una cosa:
La religione, qualunque essa sia e a qualsiasi Dio faccia riferimento, altro non è se non una forma di forza politica.
I nuovi santoni o sacerdoti vari, più che occuparsi degli aspetti religiosi in senso puro, intervengono sulle masse anche per ridisegnare la geografia dei territori.
Emblematico è il caso dei mullah, che configurando gli occidentali come l'impersonificazione del diavolo, spingono un'enorme massa di ignoranti (nel senso buono del termine) ad immolare la loro vita.
Ma che io sappia, nessun Dio ha mai detto ai suoi adepti che bisogna sterminare gli altri popoli per poter affermare il suo credo.
E nessun Dio ha mai concesso alcun diritto di superficie ad alcun popolo (erroneamente a quello che credo o cercano di farci credere gli ebrei...)
Anche il nostro beneamato papa continua ad interferire nella vita politica del nostro paese, spingendo le masse a votare secondo dei dettami religiosi che solo lui giudica corretti.
Ma il nostro non è uno Stato laico?
Pertanto torno a ripetere che la religione e le lotte collegate ad essa sono solo espressione di una antica-nuova lotta di potere.
2007-02-04 19:43:11
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answer #1
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answered by ilgrande76 3
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Ma che principio e prncipio! é una questione di prepotenza, intolleranza e di bigottismo, tutte le FEDI (non solo religiose quindi) se portate avanti da dogmi precisi ke impongano una credere assoluto portano al fondamentalismo, quindi ad un'estremizzazione...e come tutti sappiamo le estremizzazioni sono cosa di cui aver paura. Quindi ..a mio parere...MEGLIO NIENTE
2007-02-05 03:49:11
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answer #2
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answered by FigliaDeiFioriDiPlastica 3
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No, infatti.
2007-02-05 03:40:25
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answer #3
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answered by Annina * 7
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si si , ....
2007-02-05 05:04:57
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answer #4
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answered by peppenieddu 4
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Diventa una questione di principio quando si hanno dei dubbi esistenziali e si vive un frangente storico e politico come quello attuale. Se guardiamo nello specifico il nostro Paese, venti anni fa i giovani si ponevano altri tipi di problemi, le guerre erano una realtà lontana che non toccava da vicino la nostra società. Le immagini della guerra nei Balcani, il primo conflitto nel Golfo Persico, l'invio dei soldati italiani nelle zone interessate dagli scontri, i soldati italiani rimasti uccisi. Ecco, questi eventi hanno fatto si che si avvertisse di più il senso di precarietà della nostra esistenza, la consapevolezza che la morte ci riguarda tutti da vicino e, di conseguenza, la necessità di punti di riferimento. Credo che questo possa essere uno dei motivi per cui tantissimi giovani si sono avvicinati alla Chiesa e anche chi si definisce ateo (o, come me, ha i suoi dubbi) si pone continuamente dei quesiti sull'esistenza di Dio. In un mese qui su Answers ho notato che è uno dei temi più discussi e si avverte un (leggero?) ritorno all'intolleranza, per cui tanto i credenti quanto gli atei si aggrappano alle proprie idee considerandole come verità indiscutibile, lasciando poco spazio al confronto e al rispetto che dovrebbe contraddistinguere il pensiero di chi crede in Dio, ma anche di chi si definisce troppo razionale per crederci. Ciao ;-)
2007-02-05 04:14:22
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answer #5
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answered by BuBuSettete 5
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No. Ma come faremmo a passare il tempo senza annoiarci? Il problema di noi umani, sta nel fatto che cerchiamo sempre il modo di imporre le nostre idee agli altri. Se ci pensi la maggior parte delle grandi religioni sono state imposte con guerre e massacri, o col terrore (ho il coraggio che mi da l' anonimato! merito il rogo!).
Messaggio per i ben pensanti: io cerco Dio, ci parlo, etc.. come facciamo tutti. Ma non mi permetto di imporre le mie ide agli atri, prima di tutto perché non posso dimostrare niente.
Ragazzi pensate con la vostra testa!
2007-02-05 04:01:33
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answer #6
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answered by cassandra doc 2
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Dio appare quando la mente si è stancata di cercarlo. Quindi, sì, è assai importante, proprio perchè impossibile.
2007-02-05 03:44:34
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answer #7
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answered by fbartolom 2
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prova a pensare quanto può valere per l'uomo questo "concetto indimostrabile", che esista o meno ha segnato la vita dell'essere umano sulla terra, e continuerà a farlo, proprio perchè con l'infinito occorrerà sempre misurarsi per saper andare oltre
ciao da un'atea :)
2007-02-05 03:41:26
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answer #8
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answered by methusela 2
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dio ci ha lasciato liberi!
Quindi sei libero di crederci o non crederci!
e comunque Dio c'è, se non credi il problema è tuo, ma se pensi ciò, probabilmente in fondo ci credi! Ma non riesci ad accettarlo!
2007-02-05 03:39:22
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answer #9
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answered by evita 5
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Veramente chi vorrebbe dimostrarlo sono i non credenti...per chi crede il problema non dovrebbe esserci.
Quindi ti converrebbe chiedere ad un ateo,ma se tu sei uno di quelli converrà che ti faccia una domanda:perchè mi sto continuando a porre domanda di questo genere?sarà mica che vorrei credere in qualcosa ma sono troppo razionale?
risponditi....e non vergognarti un giorno di dire che credi in Dio perchè la fede abbatte ogni preconcetto concreto
2007-02-05 03:38:26
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answer #10
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answered by falbala 2
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