L' andatura di bolina prevede un angolo che varia dai 30 ai 60 gradi rispetto alla prua.
In questo modo il vento sulle vele forma un effetto VENTURI vero e proprio motore propulsivo che permette di avanzare parzialmente contro vento.
L' Effetto Venturi viene anche chiamato paradosso idrodinamico poiché si può pensare che la pressione aumenti in corrispondenza delle strozzature; tuttavia, per la legge della portata, la velocità aumenta in corrispondenza delle strozzature.
ciao
2007-02-04 03:50:41
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answer #1
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answered by immergiamoci in un mare blu 4
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Contro vento non si può andare, però risalirlo è possibile.
C'è un'andatura, anche molto veloce, chiamata di "bolina". Essa consiste nell'eseguire un angolo (il più stretto possibile) con la direzione del vento, e avendo le vele "cazzate" (vuol dire tirate).
Es: se il vento viene da nord, te puoi andare prima a nord-est o nord-ovest e poi inverti sponda, cioè, se andavi a nord-est andrai a nord-ovest e viceversa. Cambiando ogni tanto le sponde (chiamate asinelli) puoi arrivare ad un punto posto a nord. Certo la rotta non sarà un rettilineo, ma sarà a zig-zag.
2007-02-04 02:57:45
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answer #2
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answered by aly_987654 1
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non si può navigare contro vento!!!
spesso erroneamente viene definita contro vento l'andatura di bolina che diciamo è quella più vicina alla direzione dalla quale proviene il vento ma di fatto la prua mantiene un'angolo col vento reale tra i 60° e i 35° per via di questa oscillazione si parla di bolina larga o stretta.
2007-02-04 02:48:28
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answer #3
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answered by valeblue78 3
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non vai controvento "bolini". cosa significa ti è già stato spiegato anche bene .
2007-02-05 04:42:13
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answer #4
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answered by kiterx75 2
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in linea di massima tutte le risposte già date sono esatte( sia quelle sulla bolina sia quella sull'effetto venturi) ma nn complete... il principio è lo stesso grazie al quale un aereo vola. La geometria di una vela infatti assomiglia molto a un'ala. quando le particelle dell'aria arrivano contro la vela il flusso si divide: parte delle particelle passano da un lato, parte dall'altro lato della vela... quelle che percorrono il lato sottovento (lato più "esterno" rispetto alla barca) percorrono più strada rispetto a quelle interne quindi il flusso esterno tende ad essere più veloce. Questa differenza di velocità crea una depressione che "risucchia" in avanti la barca. Per darti un'idea nn è l'aria che passa sotto alle ali di un aereo che lo tiene su, è l'aria che passa sopra all'ala che lo tira verso l'alto. Quanda l'aria passa tra due vele (vela di prua e randa) si innesca l'effeto venturi, come già spiegato da un'altro utente.
è un po difficile spiegarlo a parole... si andrebbe meglio con un disegno però spero di essere stato abbastanza chiaro... ciao!
2007-02-05 02:30:28
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answer #5
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answered by Anonymous
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non si riesce ad andare contro vento ma si riesce, bordeggiando, che vuol dire compiere un percorso costituito da una linea spezzata, a risalire il vento con un' andatura di bolina.E' un po' come salire una scala: si fa Più fatica e si va (in genere) più lenti che in altre andature (traverso,lasco,poppa).
Si suol dire che Il mare non è in piano ma in salita se si va di bolina e in discesa se si discende con il vento (lasco e poppa).
Il miglior modo per capire è provare la bellezza di una veleggiata.
Ciao a tutti e BUON VENTO:
2007-02-04 03:04:05
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answer #6
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answered by windsurf 1
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Controvento ci si puo' andare,ma contro il kulo no.
E' solo un detto.
Ciao
Legolas
2007-02-04 02:42:51
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answer #7
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answered by Legolas 6
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sai...me lo chiedo pure io...
2007-02-04 02:52:34
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answer #8
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answered by Anonymous
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