La Bibbia dice: “Mariti, continuate ad amare le vostre mogli, come anche il Cristo amò la congregazione e si consegnò per essa. In questo modo i mariti devono amare le loro mogli come i propri corpi. Chi ama sua moglie ama se stesso, poiché nessun uomo odiò mai la propria carne, ma la nutre e ne ha tenera cura”. Efesini 5:25, 28, 29.
La Bibbia non sminuisce affatto la donna. Uomo e donna, hanno ciascuno un ruolo dignitoso
2007-02-04 03:05:30
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answer #1
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answered by Out 5
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Tutt'altro che inferiori le considerano pericolose.
Dal 1257 al 1816 l'Inquisizione torturò e bruciò sul rogo milioni di persone innocenti. Erano accusate di stregoneria e di eresia contro i dogmi religiosi e giudicate senza processo, in segreto, col terrore della tortura. Se "confessavano" erano dichiarate colpevoli di stregoneria, se invece "non confessavano" erano considerate eretiche, e poi arse sul rogo. Non sfuggiva nessuno. Alcune erano sottoposte alla prova della pietra al collo, la presunta colpevole veniva cioè gettata in acqua legata a una pietra. Se annegava era innocente, se invece restava a galla era una strega ... in ogni caso moriva! In tre secoli alcuni storici hanno stimato che furono sterminati nove milioni di streghe, all'80% donne e bambine. Le donne venivano violentate oltre che torturate; i loro beni erano confiscati fin dal momento dell'accusa, prima del giudizio, poiché nessuno era mai assolto. La famiglia intera veniva spossessata di ogni bene; si dissotterravano persino i morti per bruciarne le ossa. Il manuale dell'Inquisizione, il Malleus Maleficarum (il maglio delle streghe) stabiliva che la strega accusata doveva essere "spesso e frequentemente esposta alle torture". Questo regime di terrore durò cinque secoli, sotto la benedizione del papa. Le cacce alle streghe erano campagne ben organizzate, intraprese, finanziate ed eseguite dalla Chiesa e dallo Stato.
Perché le donne costituivano il bersaglio preferito? Perché si voleva eliminare il principio femminile. Il ruolo naturale di guide da esse esercitato nella comunità minacciava il potere delle autorità (principio maschile). Le donne si occupavano della salute (gli uomini imparavano da loro) e trasmettevano le tradizioni; le più anziane arbitravano con saggezza le contese. Avevano un potere e una forza naturali, incarnavano la sovranità del principio femminile con i suoi valori di conservazione, protezione, aiuto reciproco, condivisione... trasmettevano forza alla popolazione.
Le autorità (regie, aristocratiche, religiose o finanziarie) hanno sempre combattuto il principio femminile per proteggere il sistema patriarcale di dominio e sfruttamento, a spese delle donne, mutilate ed eliminate fisicamente.
Questo vale ancora oggi. Il regime di terrore si perpetua, in forma più sottile: la storia non finisce mai di ripetersi.
2007-02-03 23:04:17
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answer #2
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answered by Antares 4
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solo le stolte possono pensare che se esiste un dio,può averle messe in condizioni di sottomissione per anni e anni(e ancora lo fa)
2007-02-03 22:30:58
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answer #3
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answered by Chrisantema T_T 5
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si tt infatti i paesi meno religiosi sn qlli + paritari
2007-02-06 04:29:05
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answer #4
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answered by drake 2
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secondo me vista le origini antiche che hanno le religioni è sottointeso ke siano state scritte in tempi in cui l uomo inteso come sesso maschile, aveva una certa predominanza ed una certa cultura ke portava la donna ad avere sicuramente un ruolo meno rilevante.....forse solo con la venuta di Gesù Cristo le cose sono cambiate in quanto lui parlava anke con le donne e le rispettava...cosa ke dava molto fastidio ai farisei......cmq tendenzialmente molte religioni sono state manovrate dagli uomini per dominare in modo negativo la donna.....perciò bisognerebbe guardare bene sulla bibbia soprattutto quello ke riguarda l avvento del cristianesimo, cosa ci dice veramente........
2007-02-03 22:50:53
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answer #5
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answered by coccinella_light 4
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il cristianesimo no,è il periodo storico che lo fa sembrare,quelle religioni starne non lo so, ma credo di si
2007-02-03 22:44:01
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answer #6
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answered by secelagocciaegi 3
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infatti non l'accetto,non sono nemmeno credente!
2007-02-03 22:27:23
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answer #7
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answered by ЩЦ-MIПG 6
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Nel passato in molte civiltà la donna aveva un ruolo dominante che nel tempo si è perso finon a diventare un oggetto, non all altezza dell uomo...Se fossi una donna non tollererei una religione che mi mette in secondo piano e non mi consente l accesso a tutte le gerarchie....
2007-02-04 01:46:22
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answer #8
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answered by Gattoiago 3
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La religione risale ad un epoca antica,nella quale la donna era considerata un oggetto,per questo nei testi sacri la figura femminile è sempre svalorizzata
2007-02-03 23:43:58
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answer #9
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answered by Anonymous
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Si, basta vedere cosa dicono i nostri amici musulmani...
La Fallaci diceva: "Non tutti i musulmani sono terroristi, ma tutti i terroristi sono musulmani"
Tratto da:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/02_Febbraio/01/allam.shtml
"... Anche Haji Ibrahim, imam della moschea di Varese, indossa come Abu Imad la divisa dei radicali salafiti, la jellaba, una tunica bianca, barba incolta e sulla testa la taqiya, uno zucchetto bianco. «Il vero responsabile è in carcere. La moschea qui non è estremista, abbiamo questa fama perché hanno arrestato alcuni fratelli», premette l’imam,
«il niqab è un volere di Allah e basta. Il profeta durante la sua vita l’ha fatto mettere alle sue mogli e alle sue figlie.
Alcuni ulema dicono che la donna può lasciare scoperto l’ovale del volto e le mani,ma ci sono altri ulema che sostengono che la donna è tutta una awra, una vergogna, da coprire.
Io sono convinto che una donna deve portare il niqab in questa società immorale»...."
2007-02-03 23:13:46
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answer #10
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answered by JonitoRinco 3
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