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quando sono stata operata, (UN TUMORE) mentre ero nel dormiveglia dopo l'operazione, mi sono accorta che vicino al mio letto cera qualcuno che mi guardava (Non avevo parenti o amici ad assistermi perchè sono straniera), appena ho aperto gl'occhi quella presenza piano piano è svanita ma non mi ha procurato fastidio, anzi mi ha lasciato un senso di pace e di positività, vi è capitato anche a voi qualcosa di simile?

2007-02-03 19:18:27 · 16 risposte · inviata da mery 4 in Società e culture Religione e spiritualità

16 risposte

Ti credo,Dio losenti vicino a te,quanto mai te lo aspetti,forse ha voluto dimostrarti che ti é vicino e di non temere!

2007-02-03 19:22:48 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

E bello pensare che fosse Dio,ma l'uomo con la sua mente con i suoi bisogni costruisce anche inconsciamente situazioni,quindi tu avevi bisogno qualcosa di soprannaturale che ti guarisse che ti stesse vicino avevi questo forte desiderio e la tua mente lo ha messo in atto.

2007-02-04 03:37:52 · answer #2 · answered by Anonymous · 1 0

mi dispiace veramente dirti questo ma io sono stata malissimo quasi per morire e non ho sentito la vicinanza di Dio ,anche io sono stata sola ,come te sono anche io straniera qui in Italia

2007-02-04 03:29:23 · answer #3 · answered by Anonymous · 1 0

mai sentita, nè nei momenti d dolore nè in quelli d gioia.

2007-02-04 11:59:34 · answer #4 · answered by ♣ αφροδιτη ♣ 3 · 0 0

quello che ti è capitato a te è capitato anche a me, in modo diverso, ma il senso è stato lo stesso.
Mentre tornavo a casa dal lavoro, in auto, su una strada non molto trafficata, mi sono accorto che sul ciglio della strada cera un bambino che poteva avere all'incirca 10 anni, mi sono fermato per aiutarlo e sapere che facesse solo soletto là.
Quando mi sono fermto una macchina che veniva dal senso opposto, proprio davanti ai miei occhi si è impennata e a circa 30 metri da me si è incendiata. Mi sono voltato verso il bambino ma questi non cera, mi sono preoccupato di quello che guidava ma era troppo tardi l'auto era inavvicinabile. Mi rendo conto che quel bambino mi ha salvato la vita anche se non ho potuto mai ringraziarlo. Ma credo che nelle mie preghiere ricordo sempre il mio piccolo Angelo. ciao

2007-02-04 10:30:36 · answer #5 · answered by giuliano m 2 · 0 0

a volte l'ho sentita, come una risposta alle mie preghiere, una serenita' poco consona al momento che vivevo.... a volte no, e me la sono presa con Lui. Ma quei momenti sono passati, altri ne verranno.... mi piace pensare che comunque Dio ci sia sempre stato e che fossi io, qualche volta, ad avere maggior bisogno di essere rassicurato

2007-02-04 05:37:23 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 0

Mai. probabilmente per lui non esisto.
E pensare che ha avuto 58 anni di tempo per farmi un cenno!
D'altro canto,se non esistevo neppure per mia madre, figurati per lui.

2007-02-04 05:02:34 · answer #7 · answered by Coccoedrilli 5 · 0 0

mi dispiace per quello che hai passato..ma anche tu hai visto troppa televisione..

2007-02-04 04:58:31 · answer #8 · answered by max 4 · 0 0

No, mi spiace.

2007-02-04 04:14:37 · answer #9 · answered by JonitoRinco 3 · 0 0

Voglio raccontarti una mia esperienza, non si è trattato di dolore fisico, come nel tuo caso, ma di una situazione particolare. Era un periodo nero, avevo litigato con mia moglie con la quale da alcuni giorni non riuscivo praticamente a scambiar parola. Lei continuava a rifiutarmi, mentre io sentivo profondo il bisogno del suo affetto. Una notte in cui non riuscivo a dormire provai forte l'istinto di abbracciarla, ma avevo paura del suo rifiuto. Caratterialmente io vivo molto male il rifiuto, non riesco a farmene ragione. Così combattuto tra l'impulso e la paura di una delusione che avrebbe portato a una catastrofe forse irreversibile il nostro rapporto, formulai tra me questa preghiera: - aiutami, fai in modo che lei non mi respinga-. Poi l'abbracciai e lei non solo accettò il mio abbraccio, ma, dopo un po' lo contraccambiò. Alla mattina lei mi guardò con un'aria strana e mi disse di aver fatto un sogno strano: aveva sognato di trovarsi in una casa, insieme ad altre persone, c'era anche suo padre in un altra stanza e lei sapeva che suo padre era in pericolo: un assassino si nascondeva in casa ed eravamo tutti in pericolo. Nel sogno lei cominciò a cercarmi affinché io potessi proteggerla e appena mi vide si gettò tra le mie braccia. Mi disse di non ricordare assolutamente di avermi abbracciato nella realtà, mentre molto vivido era ancora il ricordo del sogno... Il racconto del suo sogno e di ciò che era successo ci scosse entrambi e il nostro rapporto riprese a vivere con maggiore affetto.

2007-02-04 03:50:46 · answer #10 · answered by etcetera 7 · 0 0

Si, nei momenti di dolore e di grande gioia, con vera gratitudine.

2007-02-04 03:49:19 · answer #11 · answered by vampick 7 · 0 0

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