Secondo voi, è meglio guardare in faccia la realtà, la tragicità della vita e decidere di cambiarla con atti concreti della nostra volontà, oppure è preferibile rinunciare a tutto questo in nome di dogmi, credenze ed una devozione religiosa che spesso ottunde i sensi e costringe la coscienza all'ignavia? Pongo la domanda in questa sezione perchè ritengo che la Chiesa Cattolica non solo rifiuti di porsi certi problemi, ma addiritturafavorisce certe pratiche evitando di condannarle, quali la vivisezione, in nome di un presunto primato della ragione e di un assurdo antropocentrismo in cui la natura è completamente asservita ai voleri dell'uomo. Vi invito a scaricare e valutare secondo la vostra coscienza il video del link che ho indicato.
http://www.petatv.com/tvpopup/Prefs.asp?video=testing123
Chi ritiene inappropriata la domanda per favore non faccia in modo che venga eliminata. Basta atti vigliacchi su Answers. Le risposte, anche fortemente critiche, sono preferibili.
2007-02-02
07:55:59
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9 risposte
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inviata da
lightroom
3
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
Per Ciccio c: la mia domanda è volutamente provocatoria. Non mi aspetto risposte dolci o comprensive, ma soprattutto che mi si renda conto di un atteggiamento oggettivamente contradditorio. Non è forse vero che il cattolico medio si reca in Chiesa con la pelliccia, che abbraccia la sua fede inneggiando alla vita ed opponendosi alla sperimentazione sulle cellule staminali ma non trova disdicevole l'orrore che si consuma quotidianamente nei laboratori? Non è vero che il Papa indossa il Camauro, fatto con la pelliccia di un ermellino ma loda la sacralità della vita? Non è vero che questa nostra civiltà evoluta vede l'uomo quale fulcro di ogni cosa e che la Chiesa cattolica favorisce questa visione? Se avessi posto la domanda in termini soft l'avresti intesa altrettanto bene? Hai visionato il video-clip che ho postato? Lo sai che quei test si eseguono anche in Università di ispirazione cattolica?
2007-02-02
09:23:05 ·
update #1
Maria p., trovo condivisibile il tuo pensiero circa l'impossibilità di inculcare le mie idee negli altri, ma questa è una pretesa che non ho. Più che altro, visto che citi Gesù, ti dico che io non solo non ho travi nell'occhio, ma è proprio la presa di coscienza verso certe cose che mi ha spinto a prendere posizioni ATTIVE, e non CONTEMPLATIVE, verso le stesse. Sono diventato vegetariano, non indosso capi contenenti pelliccia, faccio uso di prodotti non testati, faccio una personale e costante campagna di informazione su queste tematiche e, quando posso, sostengo economicamente le associazioni impegnate in queste campagne. Allo stesso, modo, quando posso sostengo anche i miei simili preferendo prodotti del commercio equo e solidale. Non sono un modello da imitare o un esempio da seguire, ma provo tristezza e dispiacere nel vedere la contraddizione quotidiana dei cattolici fra il dire e il fare. Ciao
2007-02-02
21:06:59 ·
update #2
HK: sei sempre molto equilibrato nelle risposte, cosa che apprezzo. Ho già avuto modo di apprezzare le tue risposte.
Larry: ...non so, non riesco a trovarmi d'accordo con quanto dici. E' più che probabile che io non conosca davvero la realtà cattolica, tuttavia mi attengo ai fatti. Sono nato in Italia e la cultura cattolica permea la mia vita, direttamente o indirettamente, da ben 37 anni...non la conoscerò bene, ma non ne sono totalmente ignaro.
2007-02-03
00:54:19 ·
update #3
Giuliettamaino, ho capito perfettamente il senso della tua risposta. Io non "boccio" in toto il cattolico. E' chiaro però che nella mia domanda non posso distinguere i singoli casi, che per fortuna ci sono, dal generico. In linea generale è innegabile, tu stesso lo riconosci, che il cattolicesimo odierno è più un abito che una persona che lo indossa. Una canzone più che il cantante, una facciata ben pitturata più che l'edificio...
E comunque non c'è bisogno di ostracismi o iperprotezionismo. Basta solo non predicare bene e razzolare male...
A proposito degli occhiali: hai ragione a dire che spesso servono a vederci meglio, ma bisogna indossare quelli adatti a correggere un divetto visivo specifico, altrimenti la vista si annebbia. Saluti
2007-02-04
01:05:28 ·
update #4
Prendere coscienza della realtà sarebbe una gran cosa, auspicabile per tutti. Però bisogna anche essere pronti ad adattarsi alla vera "realtà" se questa si rivela diversa da quella che pensavamo noi.
Riguardo alle contraddizioni cattoliche, hai solo intinto il dito nella piscina: ce ne sarebbero di cose ben più gravi da dire...
Comunque hai detto bene: la religione permette alla gente di ficcare la testa sotto la sabbia come gli struzzi, e vivere in funzione di un uomo, nella tranquilla, apatica sicurezza del non avere responsabilità.
La fede, al contrario, è pratica: non è riposta in un uomo, in un'istituzione o in una chiesa e non puoi viverla passivamente (altrimenti non sarebbe più fede) e la sua efficacia si sperimenta di continuo.
2007-02-02 22:51:41
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answer #1
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answered by Anonymous
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Caro amico guardare in faccia la realtà è proprio molto molto pericoloso. Intanto comincerai a dubitare di te stesso dopo aver capito che ogni messaggio di salvezza è falso. Non c'è salvezza da nessuna parte. L'uomo è in questa esistenza soltanto per causa sua, imputabile ad errore di giudizio primordiale che ha scatenato l'efficienza della nascita.
2007-02-03 03:25:10
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answer #2
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answered by Anonymous
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Gli occhiali si mettono anche per vedere meglio la realta`. Tutto condividibile l' insensato infierire contro la vita, fosse anche di un albero. Quello che non e` del tutto condividibile e` una parvenza di eccessivo ostracismo contro ogni sensato uso della natura, anche perche` non esiste tale concezione. L' uomo, fin dai primordi e` cacciatore, ma con questo non voglio dare ragione a coloro che si divertono a sparare nella caccia inutile. Non voglio neppure dire che i primi uomini furono barbari. Ora, nella vita moderna esistono tanti espedienti per servirci della natura senza essere crudeli e neppure esageratamente bigotti del proibizionismo. Esistono anche forme di vita che, se non tenuta a freno, minaccerebbe la stessa sopravvivenza dell' uomo e non credo che l' uomo sia chiamato al sacrificio della sua esistenza in nome di un malcompreso protezionismo. Ho volutamente esagerato anch' io la risposta. Non sono convinto cattolico, ma nell' insieme cerco di valutare le cose e non darei un pessimo voto al comportamento cattolico in questo campo, anche se riconosco palesi peccati. Dipendesse da me, avrei fatto battezzare anche la mia gatta e sono sicuro che tutta la vita si trovera` davanti al Creatore, in barba ai dogmi, alle credenze e agli agnelli pasquali sgozzati in nome di feste religiose. Pero` cerco di guardare oltre lo steccato delle banalita`. Il mio voto alle pratiche religiose in merito alla domanda? Un misero 6- in condotta. Comunque, non bocciato e trombato il cattolico.
2007-02-04 03:19:43
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answer #3
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answered by giulietta 7
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affrontare le realtà in faccia dovrebbe essere l' obbiettivo primordiale del credente.
la fede non rende le menti ottuse, sono le menti ottuse che fanno le religioni!
in qualità di credente (non appartenente a nessuna confessione)
tengo gli occhi aperti (grazie a Dio).
I problemi vanno affrontati con discernimento e saggezza per non ledere nessuno.
Anche il problema della chiesa cattolica va affrontato con discernimento e saggezza (non si può fare tiro al bersaglio alla cieca).
UNA PAROLA DURA SCATENA L 'IRA, UNA PAROLA DOLCE LA PLACCA!
Sei libero di esprimerti come voi, ma nel modo in cui lo fai è solo un tiro al bersaglio alla cieca.
Se vuoi essere ascoltato, non da quelli che la pensano come te, ma da quelli che "condanni" devi aprire una finestra di dialogo; QUESTO! E' UN GESTO CONCRETO!!
2007-02-02 17:09:45
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answer #4
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answered by ? 7
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certamente, io preferisco guardare in faccia la realtà.
penso che non sia utile illudersi e vedere una realtà che realtà non in quanto è solo una proeizione della nostra mente, è solo ciò che vorremmo che fosse.
2007-02-02 16:06:14
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answer #5
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answered by Paolo 2
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nn me ne intendo sono appena arrivato cos'è successo?
2007-02-02 16:04:39
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answer #6
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answered by joint52 3
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a me sembra che tu applichi il detto di Gesù Cristo: vedi molti moscerini nell'occhio dell'altro e non vedi le tue travi...o giù di lì. Trovo una opposizione viziata dalla scarsa conoscenza della religione cattolica che secondo me rimane ancora la più equilibrata fra tutte le altre e in tutte le materie che tu qui citi.
Io sono cattolica, credo ai dogmi che la mia chiesa docente propone, anche a quelli dubbi...perché io prima che agli uomini credo in Dio e credo che voglia salvare questa povera umanità che pensa di fare senza Dio e la Legge che ha dato per questo motivo, anzi pensa di essere dio in terra. L'uomo crede di essere dio ma sempre uomo è anche se fosse un santo, perchè soggetto al proprio pensiero, alla propria convinzione personale...l'errore è sempre quello: volerlo inculcare agli altri.
Tutto il resto rimane mera critica di chi si oppone alla chiesa, apostolica retta da uomini che possono pure errare quando mettono la "propria umanita" davanti a quella ispirata e rivelata da Dio. Nessun uomo è perfetto sulla terra! per questo nessuno può inculcare le proprie idee personali a chicchessia. Nè io a te, ne tu a me.
(Perchè dovrei censurarti? giusto è dire ciò che si pensa e mettersi a confronto)
2007-02-03 03:48:24
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answer #7
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answered by maria p 5
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E' un nostro vantaggio affrontare la realtà. Ognuno riesce a percepire la realtà a seconda la sua esperienza che si è fatto, ma la realtà non è solo ad avere la massima cultura, perché la realtà sta dentro di noi. Nemmeno possiamo pretendere che un' altra persona debba essere come la pensiamo noi, ognuno è fatto diverso. Non si può neanche cambiare il mondo anche se ci sono avvenimenti non tanto per la quale. Ma solo aprirsi in se stesso, quando la persona si medesima il suo sé se ne accorge che ne rimane escluso dalle negatività che sono sul nostro pianeta.
2007-02-03 03:44:42
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answer #8
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answered by Anonymous
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niente occhiali rosa, ma nemmeno blu,rossi,verdi....chi si abbandona a dogmi, credenze e devozioni senza tener conto della realtà non è saggio (e su qst hai perfettamente ragione), allo stesso modo chi crede di poter vedere la realtà senza tener conto di Dio, vede il mondo falsato.
la Chiesa cattolica ad ogni o modo non incita certo al rincritullimento, anzi lo condanna e tifa per la realtà! certo, chiede all'uomo di provare ad abbandonarsi a Dio, ma questo non significa abbandonarsi a dogmi, significa avere dei dubbi sui dogmi, chiedersi perchè ci sono, e -forse- poi si arriva anche a comprenderli; se dici questo si capisce che non conosci bene la Chiesa cattolica.
mi sembra addirittura esagerato poi dire che "la Chiesa Cattolica non solo rifiuti di porsi certi problemi, ma addirittura favorisce certe pratiche evitando di condannarle, quali la vivisezione, in nome di un presunto primato della ragione e di un assurdo antropocentrismo in cui la natura è completamente asservita ai voleri dell'uomo"
1. la Chiesa difende l'uomo come creatura più bella, ne difende la dignità ponendo il suo parere primariamente su questioni riguardanti l'uomo perchè Dio ama l'uomo;
2. solo amando e rispettando sè stessi si può imparare ad amare gli altri, la natura, gli animali e tutto ciò che Dio ha creato. questo è l'obbiettivo della Chiesa, però è sicuramente secondario, perchè prima bisogna far capire all'uomo quanto è amato da Dio.
per questo non ci vedo niente di sconvolgente nel fatto che la chiesa si preoccupi più di altre questioni, sapendo bene che certo non è favorevole al degrado ambientale e alla sofferenza inflitta agli animali.
ciao
2007-02-03 08:13:05
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answer #9
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answered by larry 4
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