Il Vecchio e il Bambino
Un vecchio e un bambino si preser per mano
e andarono insieme incontro alla sera;
la polvere rossa si alzava lontano
e il sole brillava di luce non vera...
L' immensa pianura sembrava arrivare
fin dove l'occhio di un uomo poteva guardare
e tutto d' intorno non c'era nessuno:
solo il tetro contorno di torri di fumo...
I due camminavano, il giorno cadeva,
il vecchio parlava e piano piangeva:
con l' anima assente, con gli occhi bagnati,
seguiva il ricordo di miti passati...
I vecchi subiscon le ingiurie degli anni,
non sanno distinguere il vero dai sogni,
i vecchi non sanno, nel loro pensiero,
distinguer nei sogni il falso dal vero...
E il vecchio diceva, guardando lontano:
"Immagina questo coperto di grano,
immagina i frutti e immagina i fiori
e pensa alle voci e pensa ai colori
e in questa pianura, fin dove si perde,
crescevano gli alberi e tutto era verde,
cadeva la pioggia, segnavano i soli
il ritmo dell' uomo e delle stagioni..."
Il bimbo ristette, lo sguardo era triste,
e gli occhi guardavano cose mai viste
e poi disse al vecchio con voce sognante:
"Mi piaccion le fiabe, raccontane altre!"
Francesco Guccini
Movesi il vecchierel canuto et biancho
Movesi il vecchierel canuto et biancho
del dolce loco ov'à sua età fornita
et da la famigliuola sbigottita
che vede il caro padre venir manco;
indi trahendo poi l'antiquo fianco
per l'extreme giornate di sua vita,
quanto piú pò, col buon voler s'aita,
rotto dagli anni, et dal camino stanco;
et viene a Roma, seguendo 'l desio,
per mirar la sembianza di colui
ch'ancor lassú nel ciel vedere spera:
così, lasso, talor vo cerchand'io,
donna, quanto è possibile, in altrui
la disiata vostra forma vera.
F. Petrarca
Questa non è una poesia ma una frase, che mi è piaciuta:
"I nonni sono coloro che vengono da lontano e vanno per primi, ad indagare oltre la vita; sono i vecchi da rispettare per essere rispettati da vecchi; sono il passato che vive nel presente ed i bambini sono il presente che vedrà il futuro "
Maria Rita Parsi
2007-02-02 04:15:11
·
answer #1
·
answered by arilee88 4
·
2⤊
0⤋
Quando giungerò alla vecchiaia - se ci giungerò -
mi guarderò allo specchio e conterò le rughe
delicata orografia nella mia pelle distesa.
Quando potrò contare i segni che han lasciato le lacrime
e le ansie - e il mio corpo risponderà con lentezza ai miei desideri,
quando vedrò la mia vita scorrere in vene azzurre, -
in profonde occhiaie, ... So che il mio cuore manderà ancora
- ribelle - il suo ticchettio - e i dubbi e i vasti orizzonti
saluteranno ancora - le mie mattine.
Nessuno può fare per i bambini
quel che fanno i nonni:
essi spargono polvere di stelle
sulla vita dei più piccoli.
Sei come una musica dolce
Che acquieta il mio cuore.
Sei come una mano sicura
Che indirizza i miei passi.
Sei come una ricca sorgente
Che soddisfa la mia sete…
…Sei la mia nonna.
2007-02-02 04:17:59
·
answer #2
·
answered by Anonymous
·
2⤊
0⤋
poesia di Lucz.
ode a te o nonno,
ti saluto che ho sonno.
2007-02-02 04:15:57
·
answer #3
·
answered by Lucz 4
·
3⤊
1⤋
perchè non la scrivi tu? io sono nonno e gia il solo fatto di esserlo mi rende felice, quando sento la voce dei miei nipoti sento una felicità che mi riempie , scrivi a loro come se tu fossi su una stella, raccontagli le tue cose, anche le più banali e poi mandagli una lettera digli che gli vuoi bene e che per te sono importanti, li farai felici e quella lettera diventerà il loro cimelio di felicità, la poesia più bella scritta... perchè l'avrai scritta tu......grazie a nome dei nonni italiani.
Maurizio.
2007-02-02 04:28:51
·
answer #4
·
answered by maurizionocella 2
·
1⤊
0⤋
"Eri tu che mi regalavi tutto ciò che potevi.
Sei tu che io ora ricordo come uno dei miei più bei ricordi.
Eri tu, che io ricordo, quella di cui potevo sempre fidarmi.
Sei tu la causa della mia vita e di queste mie parole.
Eri tu che preparavi il mio futuro, quando io non vedevo, né sentivo, né vivevo.
Sei la madre della mia madre.
Eri tu le mie radici che non si arrendevano e speravano che un giorno sarei germogliato:
hai scelto il terreno dove avrei vissuto,
hai potato anche tu i miei rami nelle stagioni peggiori.
Ma questo non è ancora così straordinario,
non come tutto il futuro che verrà,
perché mi accorgo che io sono solo un ramo,
diventerò una foglia gialla verso terra,
ma dall'alto e il basso del vento, mentre così oscillerò, prima di arrivare
vorrei riuscire a vedere tutto il bene, la speranza, la salvezza che hai difeso,
e tutte le piccole piantine, anche esotiche, che tu hai preso sotto la tua ombra come se tutto il mondo fosse figlio tuo.
Oggi che per te è un giorno importante voglio dirti grazie nonna.
Grazie anche al tuo cuore che batte per tante persone
Da una piccola parte di te."
Su questo sito ce ne sono tantissime!! Spero che qualcuna ti sia d'aiuto... http://www.animanziani.it/L'angolo%20della%20poesia.htm
2007-02-02 04:21:48
·
answer #5
·
answered by Estasi 6
·
1⤊
0⤋
Ai miei nonni
Nonni, dolci ricordi.
Il vostro affetto
ha scaldato i miei
giovani giorni.
Sicura fonte di saggezza
e di umiltà,
suggerimenti di vita.
La vostra casa
ritrovo di gioie, in
ogni occasione.
Giochi tra cuginetti,
coccole a volontà.
Vi ho sempre ammirati,
cari nonni
per l’amore che vi portaste.
Speravo nel futuro
avrei realizzato quel sogno,
solo vostro.
Una unione quasi perfetta,
dovuta anche alla vostra
capacità di donarvi,
al reciproco rispetto, alla dolcezza.
Nonni miei,
siete alla radice
del mio cuore.
Giovanna Nigris
Marzo 2005
http://schoolwebby.gioventudigitale.net/elementari/sez/pag269.htm
Spero tu qui possa trovare quello che cerchi.
Ciao!
2007-02-02 04:13:27
·
answer #6
·
answered by milka16 6
·
1⤊
0⤋
Mille rughe sul tuo viso,
Fili d'argento i tuoi capelli,
ruvide le mani che han tanto lavorato...
Come è bello starti ad ascoltare
quando del tempo passato
vuoi parlare.
E ne parli con nostalgia
Con gli occhi velati di malinconia.
Vorrei allietare le tue giornate,
con il mio sorriso e tante risate.
Per farti sorridere,
un mazzolino di viole
ti ho portate
Ciao...
2007-02-03 21:28:23
·
answer #7
·
answered by Anonymous
·
1⤊
1⤋